Capitolo 18

272 34 26
                                    

...devo lasciarti.-
Quelle parole echeggiarono gelide e umide proprio come era il volto della ragazza in quel momento.
-Cos'hai detto, scusa?!- chiese Scorpius incredulo sperando di aver capito male.
Emma non rispose, dirlo una volta era stato doloroso e non l'avrebbe ripetuto di nuovo.
La ragazza indietreggiava lentamente allontanandosi da lui senza il coraggio di alzare lo sguardo.
-Posso sapere il perché?- domandò Scorpius deciso ad avere chiarimenti.
-Noi siamo...ehm...troppo diversi.-
-Troppo diversi, eh?- fece Scorpius alzando un sopracciglio.
Gli occhi di lei evitavano costantemente di fissarlo. Il ragazzo indossava al dito l'anello di quarzo rosa ed Emma non voleva che lui venisse a sapere il motivo della fine del loro rapporto, ovvero della lettera ricevuta da Draco.
-Tu stai mentendo, Emma. E quel rosso di merda c'entra qualcosa!- esclamò Scorpius molto nervoso.
-Non parlare di Hugo in quel modo! Lui non c'entra niente! Hai visto, ho ragione.
Tu non ti fidi di me.- disse Emma allontanandosi da lui verso le scale che conducevano alla Sala Grande. - E la promessa che mi avevi fatto?! Hai detto che non mi avestri mai lasciato, ricordi?- le urlò alle spalle -Be, io non l'ho dimenticata! E non ti lascerò andare finché non mi avrai dato una spiegazione valida!-
Ecco. Era finita. Il ragazzo che non sarebbe mai stato capace di amare era stato attratto da lei ed ora sarebbe ritornato quello che era prima?
Un ragazzo dal cuore congelato e dallo sguardo freddo? No, Scorpius non si sarebbe arreso così facilmente.
E la ragazza non aveva di certo dimenticato la promessa e, mentre raggiungeva Hugo, rivolse un pensiero al suo lupo.
"Io non ti lascerò mai Scorpius. Non ci sarà secondo, minuto o ora in cui non ti penserò. Sarai sempre nei miei pensieri, nel bene e nel male."

***

Nel giro di una notte, gli studenti più grandi erano tutti a conoscenza della loro rottura. Nei corridoi gli studenti parlavano di loro all'orecchio come se non avessero mai visto qualcuno lasciarsi. Forse perché quel qualcuno era Scorpius Malfoy.
-Emma...ma come è successo?- disse Selene abbracciandola prima di andare a Trasfigurazione insieme a lei.
-È da molto che ci pensavo e non potevo più tenermelo dentro.-
-Ma gliel'hai rivelato il vero motivo, che, per l'esattezza, non lo so neanche io?- domandò Selene.
-No, ma, quando arriverà il momento, sia tu che lui ne verrete a conoscenza.-
-Emma! Piccina mia! Ma perché non mi hai detto niente?! Siamo campagne di stanza e grandi amiche! Dovresti dirmi tutto!- esclamò Cristal correndo verso di lei e Selene.
-Se non ha detto niente a me che sono sua cugina e la sua migliore amica, perché avrebbe dovuto dirlo a te per prima...?- sbottò Selene.
Cristal guardò Emma in attesa di una risposta, poiché non aveva colto ciò che le aveva detto Selene.
-Signorine! Smettetela di indugiare ed entrate subito!- le rimproverò la professoressa Patil.
Durante la lezione, Selene cercò di ricordare qualcosa che il giorno precedente aveva dimenticato di dirle. Sì, ma cosa?!
E durante la trasformazione di un sasso in una spugna, una lampadina si accese nella sua testa.
-Emma!- esclamò lei facendo sobbalzare la cugina che cercava di rendere la spugna della giusta morbidezza.
-Benji è riuscito a sentire Martine! Non è fantastico?!- esclamò Selene a bassa voce dato che la Patil le fissava.
-Cosa?! Ora potremmo sapere cosa le è successo veramente!-
-Sì! E credo che dovremmo dirlo all'Esercito. Soprattutto a Caroline Burton, che era la sua migliore amica.-
-E quando sono le prossime prove?!- domandò Emma cercando di ricordare.
-Sono domani pomeriggio, subito dopo pranzo. Oggi invece ci sono le prove della band. Ieri a cena, Benji mi ha detto che abbiamo una richiesta da parte di uno studente.-
-E chi sarebbe?-
-Non lo so, mi ha detto solo che noi lo conosciamo bene.-
Per un attimo la mente di Emma pensò a Scorpius, ma poi rientrò nella realtà.
-Credi che potrebbe essere James?- domandò Emma per distrarsi.
-Beh, non penso che sia James. Da quello che ho capito è una specie di dichiarazione d'amore per una ragazza. Quindi non può essere James, non deve essere James.- disse Selene decisa.
Quando terminarono la lezione, i Corvonero si diressero a lezione di Difese Contro le Arti Oscure insieme ai Serpeverde, ed i Tassorosso a Pozioni con i Grifondoro.

JESS E IL POTERE DEL RUBINO 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora