ANTICIPAZIONE SEQUEL

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Parte del capitolo 1

Estate. Cos'è l'estate? Be', è un periodo magico. La stagione magica per eccellenza. Il venticello fresco che ti accompagna nelle giornate calde e afose come se fosse il tuo migliore amico, lo scintillio del sole sulla pelle e lo strato dorato che lascia su di essa, l'infrangersi delle onde sugli scogli, la sabbia tra le dita dei piedi bagnati...tutte sensazioni uniche, che siano piacevoli o meno.
Per Emma e Selene erano dei momenti magici, stupendi, perfetti. Perchè? Be', perchè le allontanava il più possibile dalla realtà, quella cosa terribile che le perseguitava, quel pensiero fisso che le tormentava: Titanus Terenzius Caddle.
Emma si trovava insieme alla cugina Selene distesa sul prato verde del giardino che dava sul litorale sabbioso.
La ragazza con gli occhiali indossava una maglietta a maniche corte aderente e un pinocchietto nocciola ed affondava i pensieri nell'immenso del cielo azzurro della mattina.
La cugina riccia aveva i capelli attorcigliati alla meno peggio sul capo con un elastico acquamarina, lo stesso colore del top che indossava, e aveva una giacchetta blu a mezza manica, che aveva indossato praticamente per tutta l'estate.
I pantalincini a jeans le lasciavano scoperta buona parte delle cosce, che si beavano dei raggi solari, mentre l'anello che le aveva regalato il suo ragazzo mesi prima le splendeva attorno al dito.
Emma ispirava l'aria lentamente, come per assaporare di più quel momento.
Pensava a Scorpius e a quanto le mancasse.
Si sarebbero visti a breve, era vero, ma lei non vedeva l'ora di rivedere il suo lupo.
La ragazza dai capelli scuri, lisci e corti si voltò verso la cugina e la guardò accigliata.
-Sele, è possibile che non sai far altro che leggere o chattare o ascoltare musica? Goditi questa brezza e il sole...-
Emma si frenò di parlare, non appena la cugina alzò lo sguardo dal suo libro di alchimia lanciandole un'occhiataccia.
-Emma, smettila, mi sembri mia madr...-
Selene strinse i denti e si portò una mano al collo.
Nel giro di qualche secondo erano entrambe a contorcersi per terra dal dolore. Le cicatrici tiravano l'ennesimo brutto scherzo.
-Sarà la settima volta che ci capita in poco più di due mesi. Credi che sia un segno? Che quando brucia accada qualcosa di terribile?- chiese Emma mettendosi seduta sull'erba del giardino, dopo che la fitta sul collo passò ad entrambe contemporaneamente.
-Non lo so.- tagliò corto Selene, anche se Emma capì che in realtà nella testa della cugina frullavano troppe ipotesi per potergliele accennare tutte.
-Una cosa la so, però.- fece la riccia voltandosi a guardare verso casa loro.
-Cosa?- chiese Emma facendo altrettanto.
-Ora ci divertiremo un po'.- rispose l'altra sogghignando.
David e Jack stavano bussando al portone di casa, ma Selene li chiamò con un fischio alla Heidi ed essi le andarono incontro.

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Buonsalve! Ecco a voi una breve parte del primo capitolo del terzo libro! Per continuare a leggere, cercate "JESS E IL POTERE DEL DIAMANTE"!
Buona lettura!❤

JESS E IL POTERE DEL RUBINO 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora