🗨️chiacchierata da letto🛌🏻

177 5 8
                                    

(Italia fascista🇮🇹) x (Impero Giapponese🇯🇵)
(boy) x (girl)
(top) x (bottom)

Reating: rosso🔴

Richiesta:al3x4_countryhumans (scusa se la richiesta è arrivata in ritardo, ma anche io sto avendo trecento interrogazioni a fine anno😅)

Trama: dopo una lunga giornata l'unica cosa da fare e riposarsi, o almeno, è quello che vuole fare Italia, ma qualcuno glielo impedirà, qualcuno che vuole davvero divertirsi quella notte, e che per qualche ragione insolita e assurda non lo lascierà in pace, non lo lascierà dormire.
E cosa farà la nostra povera Italia se non, lasciarsi tormentare?

Prima persona: Italia fascista🇮🇹

Le occhiaie erano ben visibili sul mio viso, lo vedevo, ero davanti allo specchio, toccandomi ripetutamente la parte inferiore dei miei occhi.
Il mio riflesso era orribile, non posso farci assolutamente niente come potete notare, ero solo stanco e l'unica cosa da fare in quel momento era dormire, riuscire ad arrivare alla parte morbida del mio letto, affondandoci il mio viso, per infine, prendere un bel sonno profondo.
Ma questo sarebbe successo nei miei sogni.
Insomma qualcosa di irrealizzabile, almeno per metà.
Ma chi volevo prendere in giro?
Avevo un'ammucchiata di documenti esattamente posizionata sulla scrivania del mio studio, mi stavano aspettando, pronti per essere compilati, e io dovevo ubbidire senza fiatare, forse ero io che volevo fare tutto quel silenzio, ma non c'era niente da fare, quei documenti, dovevano sparire dalla vista di ogniuno di noi.
"E anche oggi..credo andrò a dormire oltre mezza notte.. grandioso.."
Dissi, alzando le mani verso il soffitto come segno di felicità.
La mia mente venne ripresa solo dopo un forte tonfo di porta.
Chiunque mi avesse sentito, credo mi avesse appena lanciato delle bestemmie contro.
Continui per i corridoi della magione, lunghi e immensi, alla mia vista d'occhio.
Era tutto, come sempre, al suo esatto posto, tutto nel proprio ordine, e la famosa sporcizia non osava uscire dai suoi angoli più remoti.
"Noiosooo.."
Continuai a parlare, mentre uno sbuffo risuonò alle mie stesse orecchie.
Riuscirò mai a non annoiarmi per qualunque cosa?
Insomma, non è per niente colpa del sottoscritto!
Il mio continuare, continuamente, a cercare qualcosa di "magico" possiamo dire, è inimmaginabile.
Non tutto il tempo e rinchiuso su quei stupidi documenti inutili al anima.
Cerco di fare di tutto, quello che il mio tempo può riuscire a darmi.
Passare del tempo con passeggiate nel giardino, oltretutto pieno di fiori, risate e soprattutto aria frasca, pulita, la natura, ecco!
O magari passare del tempo con i miei figli, giocare con loro, sbellicarsi dalle risate, fargli mangiare dolci di nascosto, forse sembravo proprio io il bambino lì.
Ma tutto era stato così inutile..!
Ho provato persino a divertirmi con Reich!
Ma l'unica cosa che riesco a fare con lui è addormentarmi, cosa che mi serve, dopo tutte le ore perse i giorni prima..
Ma anche lì, c'è stata solo una causa persa..
Lamentarmi tutto il giorno era il mio lavoro.
Questa era la frase più famosa di Reich, e magari un po' gli avrei dato anche ragione, se non fosse stato che proprio lui è il primo a lamentarsi ventiquattro su ventiquattro.
Ma questo non glielo avrei mai detto, ovvio.
Sentitevelo voi, ve lo lascio volentieri.
Ma di certo io non mi sarei messo in mezzo.
Tutto questo per arrivare dove esattamente?
Bhe, di nuovo alla porta del mio famoso...
Ufficio.
Bhe..
Non avevamo risolto ancora un bel niente.
Forse voi vi sarete subiti solo le mie stupide lamentele del giorno, e del giorno dopo ancora.
Ma cosa mi lamento a fare?
Sarebbe solo uno spreco di energie.
Iniziamo questo "capolavoro" e tutti saranno felici e contenti, persino io.
Bhe, andrò finalmente a dormire no?
La porta si aprì il più velocemente possibile per la mia troppa fretta, e tutto diventò silenzioso.
La mia testa iniziò a girare da tutte le direzioni, quindi, credo mi servirebbe proprio un po' di pausa da tutto questo rumore che si trova in giro al giorno d'oggi.
Mi misi a sedere sulla mia sedia di pelle.
Osservai per molti minuti quel accumulo di foglio formatosi sul mio tavolo di legno scuro.
"Devo davvero farlo...?"
Chiesi quasi quasi, a me stesso.
Forse mi faccio davvero troppe paranoie, e da troppe ore..
Il fatto di non smettere di parlare e imbarazzante.
Forse Reich aveva davvero ragione da un certo punto di vista?
Ad ogni modo non sto qui ad esprimermi.
Tutto si inizia e tutto si finisce.
Ed è quello che sta per accadere proprio in questo esatto momento.
_________________________________

contryhumans(one shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora