(Scusa per l'attesa 🥲)
(Brasile) x (Italia)
(boy) x (girl)
(top) x (bottom)
Reating: rosso🔴
Richiesta:Lavenoituelleroosi
Trama: bhe, c'è da dire che qualcuno non gira più di tanto intorno al amore del Americano, cerca di farlo felice, si, cerca di non distruggerli il cuore in mille pezzi, per tutta la sua vita aveva cercato di reprimere i propri sentimenti, di tenerli nascosti alla vista di tutti, e infine...
Tutto quel duro lavoro..
Non verrà ripagato..
O almeno per l'Americano.
Italia sarà così felice di conoscere qualcun'altro al di fuori di America, o almeno..così aveva inizialmente pensato, era cosi felice da innamorarsene, si incanterà davanti alla sua voce, al suo sguardo, ai suoi occhi, alle sue avance..
Bhe..
È proprio vero allora..
Benvenuti in Brasile!
Prima Persona: Italia🇮🇹 (sperò ti piaccia(ㆁωㆁ))
Sorridi.
È questo, il mio lavoro.
Il lavoro con il mio presunto fidanzato.
Forse sono davvero una persona crudele a fingere il mio amore per lui, a ricambiare quel amore profondo per lui, che di così tanto profondo, non ne ha.
Forse dovrei essere davvero odiata per questo, ma una forza mi impedisce di essere schifata dalla me stessa.
Quel amore per me, è assente.
È vuoto.
Tutti i regali, le cene, i baci, gli abbracci, i sorrisi, i vestiti, i viaggi, non significavano niente per me.
Solo qualcosa da accettare, ringraziare per quei doni, e magari ritornare a dormire sotto le coperte calde.
Magari è davvero difficile spiegarlo quando non si vive in prima persona, e magari..
È meglio così.
Forse deve andare così..
Forse sarebbe più accettabile, non capirne il significato, sapere ogni cosa finirebbe solo per far provare altro vuoto.
"Amore!"
Il mio sorriso riprese il suo corso, formandosi sul volto, mentre il mio cervello dava ordini sul girarsi verso la voce.
Fingi Italia.
È la miglior cosa..
"Ehy amore!"
Senti un certo disgusto, mentre delle labbra umide mi si posizionavano sulla fronte.
Era ripugnante in un certo caso.
Il suo respiro era attaccato al mio, si mescolavano tra di loro.
Un conato di vomito attraverso l'intero organismo in corpo.
Era strano.
Era una sensazione di bruciore verso la mia povera trachea.
"Amore, va tutto bene?"
Chiese avvicinandosi con il suo corpo.
Non ti avvicinare ti prego...
Non ti voglio..
Devi starmi lontano, ti prego...
Rimasi con il solito sorriso, facendo da parte la paura e riuscendo a far uscire quel poco di coraggio ricevuto.
"Alla grande!"
Spero solo di non farla accorge del mio falsissimo..
Riuscì a formare un sorriso dolce, mentre la sua mano andò a posizionarsi sul mio viso, accarezzando le mie guance, per essere precisi.
Un'altro volta stomaco toccò il mio organismo.
Era stato troppo forte.
Talmente forte, obbligandomi addirittura ad indietreggiare.
Fingi Italia.
Sei sempre stata eccezionale, non puoi fallire adesso!
Coraggio!
Tanto coraggio..
Ci vuole tanto coraggio...
"Non crederai mai a quale regalo ti ho fatto questa volta!"
Evvai...
Un'altro regalo...
"Non tenermi sulle spine! Sono curiosa!"
No.
Non lo sono.
Voglio solo che tutto questo finisca..
"Ti accontento subito amore! Però...devi chiedere gli occhi!"
Dio Santo che mistero!
Lo fa con tutto l'amore, ma non sa che per me ogni regalo è vuoto al suo interno.
Chiusi gli occhi.
Riuscendo a vedere solo il buio totale subito dopo.
Senti il tocco delle sue mani sulle mie, provocandomi brividi lungo la spina dorsale.
Questo volta, però, senti una certa curiosità prendere il sopravvento.
"Puoi aprirli.."
I miei occhi si aprirono di scattò, trovandosi dei biglietti di carta.
"Dei biglietti?"
"Aggiungo...biglietti da viaggio per il Brasile!"
Bhe..
Almeno ci si divertirà questa volta..
Dicono che il Brasile sia davvero una bella terra..
"Ho pensato ti avrebbe fatto piacere andare in Brasile, sai.. staccare un po' dal lavoro non fa mai male.."
Un sorriso partì in viso.
Andai ad abbracciarlo, trovando fastidioso il suo tocco, ancora una volta.
"Sei felice?"
Tolsi il mio corpo dal suo, cercando di guardarlo negli occhi.
"Sono più che felice! Non dovevi amore!"
"Lo fatto per te, tengo alla tua salute"
E quasi per un'attimo..
Mi sembrò di vedere occhi a farma di cuore, mentre un conato di vomito, risalì lungo la mia trachea.
Ma da giù Italia!
"Amore?"
"Si! Tutto apposto!"
Lo presi per il polso, sperando di distrarlo.
"Andiamo! La mia valigia deve essere pronta in men che non si dica!"
Dissi, ridendo subito dopo.
_______________________________________
