⛪Mass in church✝️

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(le richieste sono chiuse momentaneamente, ma comunque, questa volta a lunga durata, non so quando le riaprirò, ma quando finirò le richieste che mi erano state fatte in tempi di apertura, allora vi dirò il perchè di questa decisione, e dopo questo, buona lettura ^^)

(boy) x (boy)
(Vaticano🇻🇦) x (Svizzera🇨🇭)
(bottom) x (top)

Reating: rosso🔴

Richiesta: tortacatoraz

Trama: è l'ora della messa, non si possono avere dubbi.
Ma cosa succederebbe se Svizzera avesse la brillante idea di invitare Vaticano a casa sua, un idea interessante, non è vero?
Già.
Ma l'episodio sarebbe reso ancora più interessante se la stanza diventasse più movimentata, o sbaglio?

Prima persona: Vaticano🇻🇦 (la prossima volta vi rubo la Nutella lo giuro😂)

"La messa è finita, andate in pace."
"Amen!"
Un coro si alzò tra le pareti della Chiesa.
Le dodici di mattina era arrivate più velocemente del previsto, e la gente ormai si preparava per pranzare a casa con la propria famiglia.
Tirai un sospiro mentre mi incamminavo nella scorciatoia più veloce per poter arrivare fuori dalla mia Chiesa.
Una pausa serviva anche a noi sacerdoti, ma il sottoscritto non aveva nemmeno un idea su cosa fare in quel momento..
"Certo che sono proprio accorto di idee.."
"Vaticano?"
Di scatto andai a sbattere il ginocchio contro il carello della stanza in cui mi trovavo in quel esatto momento.
"Oh Dio! Stai bene!"
"Secondo te..?"
La mia voce era appena udibile per il dolore della botta.
"Mi dispiace! Non volevo spaventarti in questo modo..!
"Be' , ma lo hai fatto!"
Mi girai verso la figura, interrompendo il nostro contatto.
"Ma chi ti credi-!"
Mi bloccai sul colpo notando di star parlando con Svizzera.
Non so se il mio viso è diventato una chiazza di rosso o è solo la mia impressione.
Odiavo il fatto di provare qualcosa per lui, noi sacerdoti non avremmo mai potuto sposarci tanto meno con un maschio.
Solo a pensarci mi venne un giro di capo.
Tossì di colpo per riprendere parola.
"Ad ogni modo.."
Iniziai.
"Ti serve qualcosa?"
"No.."
Quella espressione la conosco fin troppo bene.
"Avanti, spara."
"Oh almeno, niente in particolare.."
Tirai un sospiro per il troppo nervosismo.
"Cosa vuoi Svizzera.."
"Stavo pensando, hai per caso voglia di venire a casa mia? Magari possiamo pranzare insieme."
Non era un idea che mi pesava troppo, forse perché stavo pianificando proprio come riempire la mia giornata?
"Per me va bene, non ho niente in particolare da sbrigare."
"Ottimo!"
Sembrava a me, ma era particolarmente euforico.
E questo solo per un pranzo..?
"Vieni, andiamo con la mia macchina!"
"Mhh.."
Era la risposta più plausibile che mi era venuta in mente dopo la sua eccessiva emozione non contenuta come dovuto.
Sembrava quasi un bambino di due anni in quel modo..
Ma questo mi face sorridere.
Passano velocemente la Chiesa lasciandocela alle spalle e raggiungendo un macchina di colore rosso fiammante trovata nel parcheggio.
Non capivo, ma la mia ansia cresceva.
Era come se stare di fianco a Svizzera mi piaceva, e qualsiasi errore avrei fatto me ne sarei pentito.
Levai dalla mente quel idea e ritornai con quella poca sanità presente nel cervello.
Apri la portiera in maniera autonoma prima che Svizzera lo facesse per me.
"Non c'è ne bisogno."
Risposi solo, per poi salire in macchina in completo silenzio.
Sentì la portiera accanto aprirsi di getto e una figura più grande di me entrare per poi mettersi comodo sul sedile da guidatore e mettere in moto.
"Allora!"
Prestò attenzione alle mie figura esile.
"Che canzone vuoi sentire?"
"Niente, grazie."
Ero piu tosto difficile da accontentare, soprattutto se si trattava di musica visto la mia professionalità.
"Quindi non ti dispiace se metto una mia canzone?"
"Ovvio che no, è la tua macchina Svizzera"
"Certo, lo so, ma volevo essere sicuro non ti desse fastidio.."
"E ti ringrazio per questo"
In effetti era stato più tosto carino a preoccuparsi di me..
Ed ecco di nuovo quel calore..
Cercai di distogliere lo sguardo per non fare notare il mio rossore sulle guance cadavere, mentre Watergun partiva in radio e Svizzera la canticchiava in sotto fondo.
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