PICCOLA HIKIKOMORI

11 3 0
                                    

Il pomeriggio arriva super veloce, Aidi saltella nei calzini con le cuffie in testa gli occhi chiusi seguendo la musica.
Ebe bot é spento in un angolo la scrivania adottata alla produzione di musica e i libri sparsi per la camera.
Aidi: <<HIKIKOMORI ZETTAI JUSTICE! IT'S A SPECIAL MOMENT! LOCKED IN TIME! FOR ME, MYSELF AND->>
Ma ad interromperla nel momento migliore della canzone sono il suono di delle nocche che colpiscono la porta, smette di muoversi e sembra infastidita, accigliata.
Aidi: <<E DAI ERA LA PARTE MIGLIORE...! CHI È?!>>
Alisha: <<AIDI! APRI SIAMO NOI! LE LEZIONI STANNO PER INIZIARE!>>
la ragazza si avvicina lentamente alla porta a passo veloce mentre butta le cuffie sul letto, si ricorda quando solo avvicinarsi alla porta o muoversi era un peso per il suo debole corpo, la scherma la stava anche aiutando a scaricare l'energia in più che ora aveva ma ballare al tempo delle sue canzoni preferite era la sua parte preferita, o forse no, forse la parte che preferiva era il coraggio che aveva acquisito di riparlare con le sue amiche d'infanzia dopo tanti anni, forse non le meritava proprio, forse erano stanche di lei, la capacità di correre, di poter stare intorno ad altre persone sensa avere attacchi di panico, una sensazione meravigliosa, vorrebbe che chiunque fosse in una situazione simile avesse la possibilità di sperimentarla.(chi ha letto la bio di Artemis già lo sa! Se non l'avete fatto andate a dare un occhiata alla bio del mio libro!)
Apre la porta luminosa e di fronte a lei Artemis e Alisha gli sorridono affettuose.
Aidi: << di già?! Il tempo vola...non sò se riuscirò a stare tranquilla circondata da ragazzi...>>
Artemis: <<non ti preoccupare! Ti farò compagnia io nanerottola!>>
Se la prende sotto braccio e l'abbraccia.
Alisha: <<più che altro! So che i tuoi "idoli" della famiglia nel girone della compagnia Jupiter...eh..?mi sono persa nelle mie stesse parole...ah! É vero che i tuoi idoli a Capo di Styx sono qui?! Immagino sarai emozionat->>
Aidi gli mette le mani sulla bocca in un battito di ciglia.
Aidi: <<shh! Non urlarlo! Nessuno deve sapere che siamo al corrente di Styx! Se scoprissero che ho informazioni su di loro sarebbe game over per me e bye bye "piano amicizia" come dici tu...>>
Artemis: <<dunque ~hai perlato com i tuoi idoli? "Aka" le persone di cui ci hai fatto una testa tanta per un mese?>>
Aidi: <<ho fatto una cavolata! Sono entrata nei loro personal space con un commento totalmente ambiguo e ho anche rischiato di farmi scoprire! Mi sono comportata come uno di quegli idioti che si fa prendere dalle emozione dopo una serie di vittorie e perde concentrazione finendo per perdere miseramente proprio quando era il momento di impegnarsi per lootare il meglio alla fine.>>
Alisha: <<devo ancora abituarmi a questi paragoni...>>
Artemis: <<oh beh! É la nostra Aidi dopo tutto no? Le si vuole bene cosi! Forza andiamo in classe! Non vorremmo mica fare una brutta figura! Hahaha!>>
Sorride mostrando i canini affilati.
Aidi: <<K..
Lasciatemi prendere le scarpe... haha>>
Poco dopo stanno camminando per i corridoi, tutti gli occhi su di loro, cosa che Adelaide si aspettava e che aveva accelerato il suo battito cardiaco di molto, era pieno di persone, le facevano girare la testa, le lezioni non furono diverse dal solito, erano argomenti che nella loro scuola avevano già affrontato e dunque si chiuse nel felpone e non si prese il fastidio di ascoltare, anzi nascose sotto il banco il suo manga preferito e lo lesse fino alla fine delle ore d'insegnamento.
A mensa avevano preparato un tavolo solo per loro, era molto carino e decorato, anche gli altri tavoli erano carini ma i ragazzi sono molto disordinati nel mangiare per la maggior parte, e in generale non erano decorati come il loro, non capivo il perché di tanta ospitalità dopotutto la loro preside era stata scortese e gli avevano dato poci giorni di preavviso "ma che sono stupidi? Non sanno cosa significa riscattarsi..? Oh bhe meglio per noi..."
Seduta si trova protetta tra Ali e Arty, c'è una sensazione di sicurezza tra le sue migliori amiche, davanti si trova Rose sempre perfetta, ha già finito di mangiare e stava leggendo un libro dalla copertina rosa antico e decorata con dettagli simili a ricami dorati "un Principe dagli Occhi rosa e un cuore in fiamme" un romantico ambientato in un mondo fantastico, scritto da una scrittrice bambina di cui si sapeva poco e nulla oltre la sua giovane età e lo stretto legame con i Fantasy (hehe mi sono ispirata a delle storie private che scrivo, il principe è un mio Oc, scusate l'egocentrismo (⁠─⁠.⁠─⁠|⁠|), Rose era sempre stata la topina da libreria dell gruppo, fin da quando era diventata capo dormitorio. Ricordava ancora il loro incontro di persona per un progetto tra semphore e junior, l'aspettava su una panchina leggendo l'ennesimo libro romantico sempre composta e ordinata ma le era impossibile nascondere le scocche rosse, il sorrisetto e gli occhi languidi, aveva scoperto che leggeva libri a scopo d'intrattenimento solo a scuola dato che a casa non gli era permesso. Aveva sempre invidiato quella sua postura ed eleganza, tutt'ora era completamente ordinata e impeccabile mentre leggeva, non avrebbe mai avuto la possibilità di diventare come lei eppure... durante le lezioni di scherma, era così ostinata a farla migliorare, le aggiustava le scapole quando assumeva una posizione scorretta e gli mostrava esercizi per rafforzare i muscoli della schiena, grazie a lei aveva imparato ad alzare la testa quando camminava, non era in grado di portarsi fiera come lei ma aveva di certo migliorato la sua postura a gambero e così anche la sua salute, le era molto grata.
Alla destra della ragazza c'era l'abominevole Ottavia Dolores, che sbirciava il libro della compagna stando inginocchio sulla
sedia, ragazza più iperattiva e spaventosa dell'istituto, la sua indole bambina e incontrollabile la portava ad essere estremamente insopportabile e ficca naso, ma non gliene dava colpa, tutti siamo stati bambini e nonostante il quoziente intellettivo di una diciottenne, se la sua mente era ancora innocente come quella di una bambina ne doveva essere solo felice, vederla correre per i corridoi le aveva fatto tornare in mente i giorni soleggiati d'estate sulle montagne, quando correva giù in paese per vendere il formaggio e accompagnare Clara a scuola con la cartellina e i grembiulino rosa.
Le sue compagne erano tutte sedute a quel tavolo circondate da perfetti sconosciuti e non si stavano comportando diversamente dal solito...erano naturali e anzi sembravano molto emozionate...Mirai giocherellava con le posate, Ophelia bisbiglia nell'orecchio di Blù, Ruth si spazzola la terza busta di patatine alla pizzaiola mentre Shenzi fa facepalm.
Non era abituata a stare così vicina a loro e  un poco la intimidivano ma una risatina le uscì...per la prima volta...forse...era più vicina all'uscita di mai prima...il suo occhio viaggia per la sala e lo vede, seduto ad un tavolo tutto solo, malinconico, non tocca cibo, si stringe nella felpa e gioca al cellulare, rilegge se stessa in quel comportamento, e pure lui era tanto diverso e incredibile, un genio a cui erano state tarpate le ali da una maledizione sensa via d'uscita, cresce la curiosità guardandolo, una maledizione di cui vorrebbe sapere tutto ciò che nel fiume non è scritto, una storia così profonda e triste come un buon anime. Così spaventato dalla persone... stanco di essere lì, ha problemi a comunicare e la sua testa viaggia in un mondo diverso, non sa esattamente chi è ed i suoi capelli sono un disastro, eppure luminosi, le ricordavano il cielo stellato...poteva cercare il suo futuro nelle costellazioni."come vorrei avere il coraggio di parlargli..." Bisbiglia sottile a se stessa e il tempo rallenta mentre lo osserva con pura curiosità e ammirazione.
Artemis: <<che hai detto Aidi??>>
Adelaide: <<eh? Oh! NULLA NULLA!>>
Alisha: <<dai! Non fare la finta tonta! Avrei una settimana intera per fare amicizia!>>
Adelaide: <<fare amicizia non è nei miei piani! Te l'ho già detto! La mia intenzione è ottenere informazioni a cui non sono a conoscenza in modo completamente indiscreto e eseguire ricerche al riguardo! Niente di più nulla di meno! Devo dire le informazioni che avevo erano poche quindi non potevo sapere molto sul suo aspetto IRL quindi lo sto osservando un po', tutto nella norma...>>
Artemis: <<sei delusa??~>>
Adelaide: <<non ho interesse a livello estetico! Quindi non provo ne delusione ne altro.>>
Artemis: <<dai non sei divertente!>>
In quel momento Chloe si infila nella conversazione parlando per tutte le cape Dormitorio.
Chloe: <<voi siete pronte per la performance di stasera? Spero che non vi siate dimenticate>>
Rose: <<io ho il vestito pronto in camera, e ho già ripassato la coreografia, sono fiduciosa voi abbiate fatto lo stesso.>>
In quel momento il suo cuore perse un battito gli occhi si spalancano e il corpo iniziò a tremare.
Lo spettacolo di ringraziamento! Come aveva potuto dimenticare qualcosa di così importante?!
Era ancora incerta sulla coreografia e doveva preparare le casse per la musica e tutti gli affetti speciali programmati! E mancavano poco più di 5 ore allo spettacolo!
Si bloccò.
Rimase congelata sul posto.
Poi ricominciò a tremare.
Adelaide: <<ah no! NO NO NO NO NO. NO. NO!! CAVOLO ME NE SONO DIMENTICATA!>>
Artemis: <<Fa nulla Aidi! C'è ancora tempo !>>
Adelaide: <<sono una stupida! Irresponsabile! Come potevo pensare di essere in grado di cavarmela da sola?! Sono solo una chiusa in casa NON SONO CAMBIATA PER NULLA! Farei meglio a starmene chiusa per sempre!>>
Alisha: <<Aidi! Non é nulla di che!non c'è bisogno di reagire così!>>
Ma era troppo tardi,la ragazza si alza e incomincio a correre via in preda alla vergogna, lasciando cadere i suoi occhiali, mentre le persone si girano verso di lei, il cuore batte forte come un tamburo nell suo petto e la testa si fa pesante, una volta fuori dalla mensa si nasconde in un angolo del laboratorio vuoto di pozioni e si ranocchia con gli occhi lucidi. "Che vergogna...sono una sconsiderata..." Si ripete, mentre del blot si accumula nella nella sua Magi-Penna.
Aidi: <<take me to the depths of the earth, so that i can fulfill my duties...Hades... Dragged to the underworld.>>
L'aria si riempie di essenza di blot, le punte delle sue scarpe si tingono di catrame, un varco si aprì sotto di lei e una coppia di mani nere di blot la trascinano al suo interno, in poco tempo é scomparsa nel pavimento.
Le ragazze in mensa erano ancora un po spiazzate,confuse, stupite.
Artemis: <<ed é andata...>>
Alisha: <<spero che si calmerà.>>
Ruth si gira verso Artemis dopo aver mangiato l'ultima del terzo pacco di patatine.
Ruth: <<CHE CA**O É SUCCESSO?!>>
Blu: <<mpf! Quella ragazza é troppo sensibile e ansiosa, non andrà da nessuna parte in quel modo.>>
Ottavia: << L'anemone di mare é scappato via imbarazzata! Hahaha!>>
Rose: <<Adelaide é molto inaffidabile, dovevo aspettarmi un comportamento tale. Mi sarei dovuta occupare di ricordarglielo io stessa.>>
Chitsuru: <<oh dai... dopo tutto é anche un piccolo genietto no? Sono sicura che Pinku no joō sarà in grado di gestire la situazione, deve solo fare pace con i pensieri...~>>
Ebe bot compare alle loro spalle, girando per la tavola sistemando e sparecchiando come un buon maggiordomo.
Ebebot: <<esatto. La mia signorina non é abituata agli occhi indiscreti e giudici della gente di città e tantomeno sopporta i posti affollati, tra l'altro sono sicuro che si sente molto in colpa per la sua dimenticanza. Datele del tempo signorine, per favore, sono certo che non vi deluderà.>>
Lan lan che stava finendo un cappellino a maglia sorride.
Lan Lan: <<non siate severe co lei... come ha già detto il robottino, questa esperienza socio-cultutale le sta mettendo molta ansia. Soprattutto tu Blù. Fai la brava...>>
Blu: <<mpf!>>
Si gira indignata.

Aidi era stato trasporta in una stanza, una stanza dai muri di marmo, colonne decorativi,mosaici d'oro, un letto di lana e computer super tecnologici portati da lei per fare ricerche, ad attraversare la camera era un fiume di parole, un piccolo torrente che attraversa a il pavimento di colore rugginoso e pieno di parole, intinse le mani lentamente nel liquido di lettere e ne tira fuori un po', mentre il suo respiro si regolarizza e si sciacqua gli avambracci con l'acqua.
La camera che passa tra vita e morte. Che solo lei con il suo signature spell poteva raggiungere. Tutte le parole dette al mondo passavano di li, si sentivano risate, urla e lamenti...era una riserva di informazioni infinita e il piccolo santuario di pace di Adelaide in cui si rifugiava per fare ordine tra i pensieri.
Era lì che aveva scoperto il suo idolo per la prima volta, un pianto soffocato che durò per giorni sensa fermarsi, straziato, disperato, confuso e spaventato,
poi quel bambino...smise di piangere ma le sue parole erano sempre pesanti come mattoni e fragili come il. cristallo, Aidi era ancora piccola e non capiva come il fiume funzionasse al tempo, ma quelle lacrime le rimasero impresse, un povero bambino della sua età che aveva perso il suo dolce fratellino, lei che era ferma lì incapace di continuare a vivere, cagionevole e sempre triste e in lacrime, la piccola Clara oramai incapace di muoversi, si chiedeva, quel ragazzino, chi fosse, come fosse...e allora decise di scoprire, e come mai ogni volta che sentiva la sua voce si sentiva meno sola, voleva conoscerlo, voleva sapere. Styx, la tecnologia, il progresso, la programmazione e l'hacking le tennero compagnia nei giorni in cui il suo corpo era spiaccicato, sciolto al suolo.
"Come vorrei... essere incredibile...come te...."
si disse "se solo potessi cambiare le cose"Bisbiglia. Si sentiva morta, forse era morta, perché si sentiva la testa leggera, forse era meglio se morisse.
Quando le ricerche nel fiume ebbero inizio si immergeva e cercava informazioni, poteva manipolare quell'acqua a suo piacimento e registrare le informazioni, catalogarle e unirle tra loro.
Fa un respiro profondo, chiama sua sorella, non ci volle molto, pochi secondi passarono, ed erano al telefono a parlare.
Clara: <<Ebe-Bot mi ha contattato, lo stesso vale per Arty e Alisha, non ti preoccupare sorellona! La coreografia la sai! devi solo sgranchir un po! E sono sicura che ci saranno persone disposte ad aiutarti per gli effetti speciali! Andrà tutto bene!>>
Aidi lacrima sentendo la sua vocina pimpante e piena di vita, aveva la sorellina più dolce del mondo, più coccolosa del mondo, la migliore, la più carina, la più intelligente, la più capace, tutta la sua vita si era concentrata su di lei, era la sua ragione di vita ma ora era grande, non aveva più bisogno della sua sorellona, e per lei il momento di vivere per se stessa. E sapere di averla sempre per eventuale supporto era confortante.
Adelaide: <<hai ragione... inizierò ad esercitarmi proprio adesso... Ti voglio un bene dell anima Clara...come sta il tuo giardinetto?>>
Clara: <<benissimo! Oggi sono fioriti i melograni! Saranno frutti a brave se gli dò un buon fertilizzante! Forse, chi sà, in un paio di settimane! hehe, forse esagero! Ma prima crescono prima possiamo assaggiare! Ti lascio prepararti ora! a dopo sorellona!>>
Aidi: <<Ciao...*sniff*>>
Clara: <<Ciao...>>
Aidi: <<Ciao...>>
??: <<Ciao...>>
Mormora la donna sprofondando negli inferi.













Ed eccomi qui con un capitolo incentrato sulla nostra cara Adelaide!
Penso che si sia intuito, ma lei sarà un personaggio al dir poco importante! Ciò nonostante non tralascio le altre!
Ma soprattutto, chi di voi si ricordava dello spettacolo?
Effettivamente la prima e ultimo volta che è stato accennato è stato ben 10 capitoli fa!
Oh bhe! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, se si lasciate un commento, una stellina e ci si vede nel prossimo!
Kaori ~

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 23 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Collegio Cigno Bianco ( Twisted Wonderland oc storia)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora