Capitolo 3

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Erano passati diversi minuti, o addirittura, qualche ora.

La foresta era immensa, verdeggiante, ricca di suoni e odori.

I cinguettii e i suoni delle foglie mosse dal leggero vento creava una calma atmosfera.

Perfetta per una tranquilla passeggiata.

La giovane lupa dal manto argenteo avanzava tranquillamente lungo la foresta, incurante del trascorrere del tempo e della distanza che aveva percorso dalla casa del branco.

La sua mente viaggiava, pensava mille e poche cose assieme.

Pensava a Lei stessa, della sua decisione di rimanere nelle Terre del Branco, ai suoi genitori, che se n'erano andati.

Le faceva male al ricordo.

Ma era giusto cosi.

Non voleva vivere come un eremita.

La lupa chiuse gli occhi ed emise un lungo sospiro.

"Mi dispiace, io sono nata qui e voglio vivere qui" Si impuntò.

Ad un certo punto, i suoi acuti sensi uditivi captavano strani scricchiolii, come se qualcuno o qualcosa stesse calpestando foglie secche.

"Sarà qualche animaletto che passa nei paraggi"

Ma erano passi pesanti, troppo per essere qualcosa di innocuo.

La curiosità della giovane prese il sopravvento, decise di dirigersi verso il suono misterioso.

Giungendo in un piccolo spiazzo all'interno della radura verde, la giovane lupa argentea, nascosta da dietro i cespugli, vide qualcosa nell'oscurità del bosco.

Decise di avvicinarsi di più.

Quel "qualcosa" prese forma.

Un enorme bestia, ancora nascosta nell'ombra degli alberi, si stava nutrendo di qualcosa, forse di una piccola creatura appena catturata.

L'odore della carne fresca e del sangue si mischiarono con gli odori delle foglie secche e del sottobosco.

La testa di quella creatura si muoveva a piccoli scatti, impegnata nel tirare fuori la carne di quella bestiola.

"Quel rumore, quel rumore non erano foglie calpestate, erano-".

Ossa.

Ossa frantumate dai denti.

Il rumore delle piccole ossa, frantumate tra le fauci della creatura misteriosa, creava un suono macabro e sinistro.

"Chi può fare una cosa simile? Mangiare le ossa come se fossero carne." Pensò la lupa.

I lupi, in genere, mangiano le parti muscolari e i tessuti molli delle prede.

Era raro, e in genere lo fanno come passatempo, che mangiassero le ossa. Mangiavano solo il loro contenuto interno, il midollo.

Non tutto l'osso.

Ma non erano lupi comuni loro, o Lei.

Erano Lycan, mangiano solamente la carne cotta.

Come gli esseri umani.

Anche se qualche volta mangiavano anche cruda, ma solo in forma bestiale.

Ma è raro, niente di più.

Chi lo faceva, lo faceva perché era tremendamente affamato.

Ma c'era altro che le fece tremare ancor più alla lupa.

Quella creatura era grande, molto.

Sembrava essere, almeno per la giovane, più grande di qualche dieci/quindici centimetri.

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