Siamo Uguali Cherié/ baby gang

1.

X:entra
Mi spinge una guardi del carcere dentro la mia cella nel reparto femminile.
Io:che suitte- dico ironica guardando la cella.
La guardia se ne va e rimango io sola con 1 ragazza silenziosa.
Io:ciao
Lei non risponde.
Io:sono Veronica
Ancora nulla.
Io:capisco
Appoggio il mio borsone sul letto dopo aver preparato le coperte ed esco.
Mi guardo attorno, non mi stupisce sia così.
X:ORA D'ARIA- urla una guardia.
Come un'ammasso di pecore ci dirigiamo tutte fuori dove si trova un campo da basket, qualche panchina e una rete che divide le ragazze dai ragazzi.
Non conoscendo ancora nessuno mi vado a sedere vicino ad una panchina affianco ad uno dei tanti lati della rete, osservo cosa fanno tutti.
Chi gioca a carte, ci corre, chi si allena e chi non fa nulla come me.
Ma davvero? Penso
Il famoso baby gang é qui, mi ricordavo fosse dentro ma non qui a Bologna pensavo a Milano.
Ascolto spesso le sue canzoni sono belle, mi ci rivedo molto.
Lo sto osservando così tanto da fargli un'identikit, certo che pensavo fosse un bel ragazzo dalle foto ma dal vivo, sorbole se é bello, bellissimo.
Che cazzo. Penso.
Forse lo ho fissato così tanto da attirare la sua attenzione verso di me.
Cammina e si avvicina alla rete.
Z:tutto bene?- chiede serio sistemandosi i capelli.
Io:si scusa
Z:non ti ho mai vista qui, nuova?
Io:già, che culo é- dico ironica
Z:bell'hotel a 5 stelle
Io:facciamo 4 dai
Ridiamo leggermente.
Z:sei simpatica
Io:grazie baby
Z:ahh baby è? Mi conosci-dice mentre si porta una mano sopra la fronte per il sole cuocente.
Io:sei la colonna sonora della mia vita.
Z:azz addirittura
Annuisco
Z:felice di esserlo- sì avvicina alla rete ancora di più
Z:canzone preferita?
Io:3 occhi e assistenti sociali
Z:assistenti sociali perché?
Io:perché mi hanno portata via dai miei e mi é....mi era rimasta solo la mia sorellina se non fosse che 1 settimana fa la hanno uccisa- lo guardo- sangue per sangue.
Z:cazzo mi dispiace- appoggia la sua mano sulla mia che é appoggiata alla rete- ti capisco.
Sorrido al suo tocco.
Io:cazzo si va
Z:mi ha fatto piacere parlare con te....- si ferma alla mancanza del mio nome.
Io:Veronica
Z:Veronica, ci vediamo domani
Si stacca dalla rete sorride e prima di andare via mi squadra per bene.
Torniamo tutte dentro.

Arriva la sera, dopo aver mangiato quello schifo di cibo vado nella mia cella stanca morta.
Non sono triste, so quello che ho fatto e non me ne pento.
Ripenso alla mia prima ora d'aria, ho conosciuto il mio artista preferito scoprendo di avere alcune cose in comune.
Per non parlare della sua bellezza, con quella maglietta bianca e i pantaloncini blu con i capelli bagnati probabilmente fatto apposta per il caldo.
Con il mio ultimo pensiero su Zaccaria mi addormento.

Mattina dopo....
*suono di un'allarme antincendio*
X:fuori tutte subito- urlano le guardie.
Ci alziamo tutte correndo verso l'uscita di emergenza.
Ci ritroviamo in uno spiazzo, da lontano la vista del gruppo maschile che viene verso di noi al punto di ritrovo.
Una guardia passa a controllare e a metterci le manette, come se si potesse passare da quelle mura con rete pungente che ci separa dalle vie di Bologna.
Vedo Zaccaria che si avvicina.
Z:appena arrivata e hai già fatto esplodere tutto- ridacchia.
Io:non é nulla inconfronto baby
Z:e avrò la possibilità di vederlo?- si avvicina a me, al mio orecchio sussurrando- fuori da qui voglio vederti.
A sentire il suo fiato sul mio orecchio rabbrividisco, il suo profumo mi entra nei polmoni.
Vi prego polmoni non smaltite questo odore.
Io:Se questo é un modo di chiedermi di uscire Zac- mi giro e lo guardo- funziona.
Sorridiamo e lui va via mordendosi il labbro insieme al gruppo maschile.
Rientriamo anche noi ragazze.

Zaccaria...
Veronica la ho conosciuta poche ore fa e già é nella mia mente.
É bella, bassa, occhi verdi, capelli castano chiaro e lunghi.
Si vede che ha un carattere forte, ma sotto sotto secondo me é una gattina dolce come lo sono poi io, ma con nessuno.
Quando prima mi ha guardato fisso negli occhi wow il mio cervello a farsi fottere é andato.
Veronica aspettami fuori e vedrai cosa potrò darti. Pensai

-Angelo autrice
Nel prossimo capitolo ci sarà uno sbalzo temporale molto lungo, ma sarà spiegato tutto per bene.
Se vi é piaciuto miraccomando una stellina 🤎