Federica e Ylenia

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Federica aveva appena terminato una lunga giornata di lavoro. Era tardi e le scale del suo palazzo erano immerse in una penombra rassicurante. Saliva lentamente, persa nei suoi pensieri, quando improvvisamente urtò contro qualcuno che scendeva. "Oh, scusa!" esclamò alzando lo sguardo.

Davanti a lei c'era Ylenia, una donna dai lunghi capelli neri e gli occhi verdi, che Federica aveva visto solo di sfuggita nel palazzo. Ylenia sorrise, un sorriso che illuminò le scale. "Nessun problema. Stavo solo scendendo a prendere un po' d'aria."

Federica notò il profumo delicato di Ylenia, qualcosa di floreale che le fece girare la testa. "Io sono Federica," disse, cercando di rompere il ghiaccio.

"Ylenia," rispose l'altra, porgendo la mano. Il tocco delle loro dita fu elettrico, un contatto fugace che lasciò Federica con il desiderio di sentire di più.

Si fermarono a chiacchierare sulle scale, scoprendo di avere molti interessi in comune. Il tempo passava in fretta e la connessione tra loro diventava sempre più palpabile. Ogni risata, ogni sguardo, sembrava avvicinarle di più.

"Ti va di salire da me per un caffè?" chiese Federica improvvisamente, sorpresa dal suo stesso coraggio.

"Mi piacerebbe molto," rispose Ylenia, con un sorriso che prometteva molto di più di una semplice tazza di caffè.

Salirono insieme fino all'appartamento di Federica. Una volta dentro, l'atmosfera cambiò. C'era una tensione palpabile, una corrente sotterranea che le attirava l'una verso l'altra. Federica preparò il caffè, ma gli occhi di Ylenia erano su di lei, brucianti di desiderio.

Quando finalmente si sedettero sul divano, il caffè rimase dimenticato sul tavolino. Federica si avvicinò a Ylenia, incapace di resistere all'attrazione. "Da quando ti ho visto sulle scale, non riesco a pensare ad altro," confessò.

Ylenia rispose con un bacio, dolce e intenso. Le loro labbra si incontrarono e le mani iniziarono a esplorare i corpi l'una dell'altra, scoprendo ogni curva e ogni dettaglio. Federica sentiva il cuore battere all'impazzata mentre Ylenia la spogliava lentamente, baciando ogni centimetro della sua pelle.

La stanza si riempì dei loro gemiti, dei sussurri e delle risate, mentre si abbandonavano a un piacere che sembrava non avere fine. Federica non aveva mai provato nulla di simile: la passione con Ylenia era travolgente, intensa, come se fossero state destinate a incontrarsi.

Quando finalmente si fermarono, esauste ma felici, si sdraiarono abbracciate sul divano, le gambe intrecciate e i corpi ancora tremanti. "Non avrei mai immaginato che una sera come tante potesse trasformarsi in qualcosa di così incredibile," disse Federica, guardando Ylenia negli occhi.

"Nemmeno io," rispose Ylenia, accarezzandole il viso. "Ma sono felice che sia successo. E questa è solo l'inizio."

Si sorrisero, consapevoli che quella notte sarebbe stata solo la prima di molte altre, un nuovo capitolo di una storia che aveva appena iniziato a scriversi.

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