Roberta e Elisa

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Roberta si aggiustava i capelli mentre entrava nell'ufficio per il suo primo giorno di lavoro. Aveva ottenuto un posto in un'importante azienda di marketing e non vedeva l'ora di iniziare. Quando entrò nella sala riunioni per il suo primo briefing, notò subito Elisa, una donna dai capelli scuri e dagli occhi profondi, che stava presentando un nuovo progetto alla squadra. Roberta si sedette in silenzio, incantata dalla sicurezza e dalla passione con cui Elisa parlava.

Dopo la riunione, Elisa si avvicinò a Roberta con un sorriso caloroso. "Ciao, sei la nuova arrivata, vero? Sono Elisa, piacere di conoscerti."

"Piacere mio, sono Roberta," rispose lei, sentendo un lieve rossore sulle guance.

Le due donne iniziarono a lavorare insieme su diversi progetti e, giorno dopo giorno, la loro sintonia diventava sempre più evidente. Roberta ammirava l'intelligenza e la creatività di Elisa, mentre Elisa era colpita dalla determinazione e dalla freschezza di idee di Roberta. Spesso finivano per passare ore a discutere di strategie e piani di marketing, ma le loro conversazioni andavano oltre il lavoro, toccando argomenti personali e sogni futuri.

Un venerdì sera, dopo una lunga settimana di lavoro, Elisa propose a Roberta di andare a bere qualcosa insieme per rilassarsi. Roberta accettò con entusiasmo. Si ritrovarono in un piccolo bar accogliente, immerso in una luce soffusa e con una musica jazz di sottofondo. Tra un bicchiere di vino e l'altro, le risate e le confidenze si fecero sempre più intime.

"Non mi sono mai sentita così in sintonia con qualcuno come con te," confessò Elisa, guardando Roberta negli occhi.

Roberta sentì il cuore battere più forte. "Anch'io, Elisa. È strano, ci conosciamo da così poco, ma è come se fossimo destinate a incontrarci."

Le parole rimasero sospese nell'aria, cariche di un significato che entrambe cominciavano a comprendere. Fu Elisa a rompere il silenzio, avvicinandosi lentamente a Roberta e prendendole la mano. "Penso che potremmo essere più di semplici colleghe, Roberta."

Roberta sentì un'ondata di calore attraversarle il corpo. "Anch'io lo penso," disse, stringendo la mano di Elisa.

Quel gesto segnò l'inizio di qualcosa di speciale...

Quella sera Roberta invitò a casa sua Elisa, l'appartamento era piccolino, ma tutto sistemato nei minimi dettagli, era accogliente e confortevole.

Elisa si avvicinò a Roberta la baciò prima sulle labbra, erano morbide e carnose, entrambe stavano cominciando ad eccitarsi.
Dalla bocca passò al collo, aveva un profumo inebriante, dolce e sensuale al tempo stesso. Le cominciò a togliere piano piano la camicetta a pois che si era messa per quella sera. Scoprì il seno sodo e morbido, il reggiseno era di pizzo bianco, lo sbottonò e con la lingua leccò i capezzoli che erano diventati rigidi e duri.
Fece una danza con la lingua su tutto il seno, lo mordicchiò ma delicatamente. Piano piano si stava avvicinando alla natura di Roberta, le mani di Elisa esploravano il corpo di Roberta con una delicatezza che presto si trasformò in passione.

Roberta ricambiò con la stessa passione, si spostarono dal divano al letto, i vestiti furono abbandonati in fretta lasciando spazio ai loro corpi nudi e desiderosi.

Elisa si avvicinò e senza pensarci due volte inserì le sue dita nella natura di Roberta, usò la lingua, le mani, tutto ciò che poteva per farla gemere di piacere, Roberta era in estati, ogni tocco di Elisa sembrava mandarle delle scosse di piacere su tutto il corpo, mancava poco, stava quasi per venire, cominciò a tremare con le gambe, Elisa stava aumentando il ritmo, prima lingua, poi dita, poi lingua, poi dita...più continuava e più Roberta gemeva...
Roberta affondò le dita nei capelli di Elisa, lasciandosi andare completamente.
"Sei incredibile..." con un ultimo, profondo gemito, Roberta raggiunse l'orgasmo, sentendo il corpo tremare.

"Sei unica" disse Roberta alla fine.

Le due donne iniziarono a vedersi anche fuori dal lavoro, scoprendo sempre più affinità e costruendo una complicità che andava oltre ogni aspettativa. Si sostenevano a vicenda nei momenti difficili e celebravano insieme i successi, sia professionali che personali.

Un giorno, mentre passeggiavano lungo un sentiero di campagna, Elisa si fermò e guardò Roberta con occhi pieni di dolcezza. "Sai, penso di essermi innamorata di te."

Roberta sentì una gioia immensa. "Anch'io, Elisa. Sono innamorata di te."

Si abbracciarono sotto il cielo azzurro, consapevoli che quello era solo l'inizio di un lungo viaggio insieme. L'amore tra loro crebbe, giorno dopo giorno, fondato su una profonda amicizia e un'incredibile intesa, dimostrando che a volte basta un incontro fortuito per cambiare la vita in modi meravigliosi e inaspettati.

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