Brevi storie lesbo

Claudia e Marta

Claudia e Marta erano sedute al tavolo di un ristorante elegante nel cuore della città. Le luci soffuse, il rumore discreto delle posate e dei bicchieri, e il profumo del cibo raffinato creavano un'atmosfera intima. Entrambe erano emozionate, sebbene cercassero di non darlo troppo a vedere.

Si erano conosciute su un app di incontri queer.

Claudia, con i suoi capelli castani raccolti in un elegante chignon, indossava un abito nero che esaltava la sua figura snella. Marta, con i suoi occhi verdi che brillavano sotto la luce tenue, aveva scelto un vestito rosso che metteva in risalto la sua carnagione chiara e i suoi ricci biondi che le cadevano morbidi sulle spalle.

La conversazione scorreva fluida, accompagnata da sorrisi e sguardi complici. Parlavano di tutto, dai libri che stavano leggendo ai sogni per il futuro. Ogni tanto, le loro mani si sfioravano casualmente, e ogni contatto faceva scaturire una scintilla di elettricità.

"Ti va di assaggiare il mio dessert?" chiese Claudia, avvicinando il cucchiaino alla bocca di Marta. Marta sorrise, aprì leggermente le labbra e accolse il boccone, gustandolo lentamente mentre non staccava gli occhi da quelli di Claudia.

"Delizioso," mormorò, lambendosi le labbra. "Ma credo che ci sia qualcosa di ancora più dolce."

Claudia sentì il cuore battere più forte. La serata aveva preso una piega inaspettata, e l'attrazione tra loro due era palpabile. "Andiamo da qualche altra parte?" propose, la voce carica di sottintesi.

Marta annuì, il sorriso misterioso che non lasciava il suo volto. Poco dopo, si ritrovarono nel piccolo appartamento di Claudia, un luogo accogliente e pieno di personalità. Le luci soffuse e la musica jazz di sottofondo creavano l'ambiente perfetto.

Sedute sul divano, le loro mani finalmente si intrecciarono. Marta si avvicinò a Claudia, i loro volti a pochi centimetri di distanza. "Mi piaci molto," sussurrò, il respiro caldo sulla pelle di Claudia.

"Anche tu mi piaci," rispose Claudia, prima di avvicinarsi e catturare le labbra di Marta in un bacio dolce e appassionato. Le loro bocche si incontrarono con un'urgenza crescente, e le mani esplorarono i corpi con desiderio e tenerezza.

La mano di Claudia si spostò sotto il vestito di Marta, quando infilò la mano, la passò sulla coscia, morbida e liscia, piano piano saliva fino alla zona del corpo che le interessava di più, non potè fare a meno di notare che Marta era senza mutandine, le scappò un sorriso, e scoprì quanto potesse essere eccitata e bagnata.

Si stavano baciando con passione, la loro lingue stavano ballando una salsa, o una bachata per essere più in tema....Claudia cominciò a fare entrare due dita nella natura di Marta, era morbida e liscia, i peli non ne aveva tanti, proprio come piaceva a lei.

Fece movimenti circolari, avanti e indietro, veloce e lento, sembrava proprio una danza...Marta ansimava, stava godendo come non mai, aprì la bocca e le uscì in sussulto...OMIODIO disse.

"Sei molto sexy e bagnata " Aveva detto Claudia a Marta

"Anche tu, sei molto esperta vedo..."

"Bhe amore sei tu quella etero che si è scoperta lesbica da poco, o almeno hai scritto così sul sito..."

"Si vero....mmmh....oh dio.....continua...."

Stava per venire, Claudia continuò, aumentò il ritmo...Marta si strinse nelle gambe ed ebbe un orgasmo bellissimo, tremava tutta...era venuta per la prima volta dopo tanto tempo, nemmeno da sola riusciva ad avere questi orgasmi....

Claudia era soddisfatta, le diede un bacio in bocca e l'abbracciò.

Quella notte, nel calore della loro passione, Claudia e Marta si amarono senza riserve, scoprendo una connessione profonda e autentica. Era l'inizio di qualcosa di speciale, un sentimento che avrebbe continuato a crescere e fiorire nei giorni a venire.