Brevi storie lesbo

Amelia e Carlotta

Era una notte calda d'estate e la discoteca pulsava di musica e luci colorate. Amelia, una giovane donna dai lunghi capelli castani e occhi verdi brillanti, si muoveva sulla pista da ballo con una grazia naturale. La serata era appena cominciata, ma già sentiva il bisogno di una pausa. Si diresse verso il bagno, cercando un momento di tranquillità lontano dal caos.

Carlotta, con i suoi capelli corti e biondi e un sorriso che poteva illuminare la stanza, era già lì, appoggiata al lavandino mentre si ritoccava il trucco. I loro sguardi si incontrarono nello specchio, e un'intesa immediata si accese tra loro. Amelia sentì un brivido lungo la schiena, come se quel momento fosse stato scritto nel destino.

"Ciao," disse Carlotta con un sorriso timido ma deciso. "Sei qui da sola?"

Amelia annuì, avvicinandosi un po' di più. "Sì, avevo bisogno di un po' di aria. E tu?"

"Anche io. Le discoteche sono divertenti, ma a volte un po' troppo caotiche."

Risero insieme, una risata che sembrava sciogliere qualsiasi barriera. Senza nemmeno rendersene conto, si ritrovarono a chiacchierare come se si conoscessero da sempre. Le parole scorrevano fluide, ogni risata diventava un piccolo ponte che le avvicinava sempre di più.

Ad un certo punto, Amelia prese coraggio e sfiorò leggermente la mano di Carlotta. "Vuoi uscire un momento? Prendere un po' d'aria insieme?"

Carlotta la guardò negli occhi e annuì, il sorriso ancora più luminoso. "Mi piacerebbe molto."

Uscirono dal bagno e si ritrovarono nel piccolo cortile sul retro della discoteca, dove le luci erano più soffuse e la musica era solo un'eco lontana. Il cielo notturno era punteggiato di stelle, e l'aria era fresca sulla pelle. Camminarono fianco a fianco, godendosi il silenzio complice che si era creato tra loro.

Amelia si fermò sotto un albero, guardando Carlotta con un misto di nervosismo e desiderio. "Sai, non capita spesso di incontrare qualcuno con cui si sente subito un legame così forte."

Carlotta fece un passo avanti, accorciando ulteriormente la distanza tra loro. "Anche per me è lo stesso. È... speciale."

Si guardarono negli occhi, e in quel momento il mondo sembrava fermarsi. Senza più esitare, Amelia avvicinò le labbra a quelle di Carlotta, e il loro primo bacio fu dolce e carico di emozione. Le mani di Carlotta si mossero delicate sulla schiena di Amelia, mentre le loro labbra si cercavano con crescente passione.

Quel bacio fu solo l'inizio di una notte indimenticabile. Tornarono all'interno della discoteca, ma non per ballare. Si rifugiarono in un angolo appartato, lontano dagli sguardi curiosi, dove poterono lasciarsi andare alla passione che ardeva tra di loro. Le mani di Carlotta si muovevano sicure, esplorando il corpo di Amelia con delicatezza e desiderio. Ogni tocco era una promessa, ogni sussurro un invito.

In quel momento, nel cuore della notte, Amelia e Carlotta si abbandonarono completamente l'una all'altra, dimenticando tutto il resto. Era un incontro di anime, un legame che andava oltre il semplice desiderio fisico. Era amore puro, scoperto per caso in un luogo inaspettato.

Carlotta prese il viso di Amelia tra le mani e le diede un bacio passionale, la mano le scivolò sotto la maglia, il reggiseno era in pizzo di colore rosa, passò le dita sul capezzolo che le era diventato duro. La gente stava cominciando a guardare, ma a loro non importava.

Il vestito di Amelia era corto ed aveva uno spacco laterale, nero e di tessuto liscio, tipi raso...Carlotta fece scivolare la mano sotto al vestito, potè sentire che Amelia era bagnata anche senza spostare le mutandine. Infilò due dita e si introdusse in lei, Amelia ansimava di piacere, la desiderava a tal punto da non pensare alla gente che le fissava. Voleva venire insieme a lei lì, in quel preciso istante. Carlotta continuò, muoveva le dita su e giù, avanti e indietro, infilò un terzo dito, Amelia non ce la faceva più, stava per venire.

Carlotta si fermò e le disse: "Sei pronta tesoro? Ti sto per far venire come non hai mai fatto prima"

"Omiodio siiii"

Amelia lanciò un urlo di piacere che fece girare una decina di persone, era buio dove si erano messe ma l'urlo di Amelia le fece notare.

Era venuta. Lì in discoteca con una sconosciuta.

Quando finalmente si separarono, con i cuori ancora accelerati e i corpi ancora vicini, sapevano di aver vissuto qualcosa di unico. Non era solo una notte di passione, ma l'inizio di qualcosa di molto più profondo.

"Non voglio che finisca qui," sussurrò Amelia, guardando Carlotta negli occhi con dolcezza.

"Neanche io," rispose Carlotta, stringendo la mano di Amelia. "Questo è solo l'inizio."

E così, sotto le luci soffuse della discoteca, due anime si erano trovate, pronte a vivere un'avventura che avrebbe cambiato per sempre le loro vite.

Andarono a casa di Amelia e la serata continuò....tre ore di sesso sfrenato e passione.