Luna e Anna

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Luna e Anna si erano sempre trovate bene insieme sul set del film che stavano girando. L'attrazione tra di loro era palpabile, ma nessuna delle due aveva mai fatto il primo passo, fino a quel pomeriggio.

Dopo una giornata di riprese particolarmente intense, Luna si rifugiò nel suo camerino per prendersi un momento di pausa. Aveva appena iniziato a togliersi il costume di scena quando bussarono alla porta.

"Entra," disse, aspettandosi un assistente di produzione. Ma quando la porta si aprì, era Anna che stava lì, con uno sguardo determinato e un accenno di sorriso sulle labbra.

"Ciao," disse Luna, cercando di nascondere l'imbarazzo per essere stata sorpresa a metà svestita.

"Posso?" chiese Anna, entrando senza aspettare una risposta. Chiuse la porta dietro di sé e si avvicinò a Luna, il suo sguardo fisso negli occhi della collega.

"Ho notato come mi guardi," disse Anna, la sua voce bassa e carica di desiderio. "E penso che tu abbia notato come ti guardo io."

Luna non riuscì a rispondere, sentiva solo il cuore battere all'impazzata. Anna si avvicinò ancora di più, fino a quando i loro corpi quasi si toccarono. Con un gesto delicato, Anna prese il volto di Luna tra le mani e la baciò. Fu un bacio lento, esplorativo, che presto si trasformò in qualcosa di più appassionato.

Luna rispose con uguale intensità, le sue mani scivolarono lungo il corpo di Anna, afferrandole i fianchi e tirandola più vicina. Anna gemette piano, le sue mani che si muovevano sul corpo di Luna, sfilandole il resto del costume.

Il camerino era piccolo, ma quel poco spazio sembrava sufficiente per contenere tutto il desiderio che provavano. Luna spinse delicatamente Anna contro la parete, le loro bocche non si separavano mai. Le mani di Luna cominciarono a esplorare con più audacia, scivolando sotto la maglietta di Anna, accarezzandole la pelle morbida.

Anna chiuse gli occhi, lasciandosi andare completamente. Sentiva le dita di Luna che tracciavano linee di fuoco sulla sua pelle, ogni tocco accendeva un nuovo desiderio. Con movimenti esperti, Luna tolse la maglietta di Anna, baciandola lungo il collo, le spalle, il seno.

Il respiro di Anna si fece più rapido, i gemiti più frequenti. Le mani di Luna continuarono a esplorare, scivolando lungo la schiena di Anna, poi più in basso, fino a sfilare delicatamente i pantaloni. Quando finalmente le loro pelli nude si toccarono, fu come se una corrente elettrica attraversasse i loro corpi.

Le mani di Anna si muovevano freneticamente sul corpo di Luna, esplorando ogni curva, ogni angolo. I loro corpi si premevano l'uno contro l'altro, cercando sempre più contatto, più intimità.

Con movimenti sicuri, Luna scivolò una mano tra le gambe di Anna, trovandola già bagnata di desiderio. Anna gemette forte, il suo corpo che si arcuava sotto il tocco esperto di Luna. Le dita di Luna cominciarono a muoversi con ritmo, strappando gemiti di piacere sempre più intensi da Anna.

Anna non riusciva più a trattenersi, i suoi gemiti riempivano il piccolo camerino. Con un ultimo movimento, Luna portò Anna al culmine, il suo corpo tremante di piacere.

Rimasero lì, abbracciate, i loro respiri che si calmavano lentamente. Si guardarono negli occhi, sorridendo complici. Nessuna delle due aveva bisogno di parole per esprimere ciò che sentivano.

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