erano giorni ormai che il moro se n'era andato lasciando un vuoto incolmabile dentro di me, non avrei mai pensato di poter tornare a vivere la mia quotidianità senza lui al suo interno, erano ormai mesi che ne faceva parte e che era al centro delle mie giornate, sarebbe stata dura riuscire a superare le prime settimane senza di lui.
« pupa oggi che fate voi? » chiesi entrando in salotto, lei e Duccio stavano cercando di chiarire la situazione, quei due non riuscivano a stare uno senza l'altra ma avevano ancora molte cose in sospeso.
« non me la sento di uscire solo con Duccio, andiamo al bunker? » chiese lei mostrandomi i suoi grandi occhi azzurri e tirando leggermente infuori il suo labbro inferiore cercando di convincermi, non ero più tornata al bunker da quando Diego era andato via, e c'ero stata una sola volta, non sapevo se andarci sarebbe stata una buona idea.
« non so, sei sicura che io sia ben accetta? l'ultima volta non mi sembravano molto contenti di vedermi » chiesi quasi sussurrando mentre mi grattavo la nuca imbarazzata, avevo sempre avuto a che fare con le mie solite paranoie, la paura di essere di troppo mi mangiava viva tutti i giorni ma in quell'occasione mi pesava ancora di più.
« sono sicura! i ragazzi continuano a chiedermi quando tornerai ora che sei di nuovo ad Empoli » disse sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori, Sere era sempre felice e solare, anche quando stava male cercava di mostrare il contrario e la invidiavo così tanto per quello.
« allora vado a cambiarmi, per che ora andiamo? » dissi sorridendo assieme a lei, non riuscivo a dire di no alla bionda, era sempre stato un mio debole, « andiamo questa sera, così ceniamo insieme ed andiamo a fare serata che Andrea ce lo sta chiedendo da un sacco » disse lei, annuii e la salutai con un bacio sulla guancia dirigendomi poi verso la mia stanza.
mi misi a cercare qualcosa di carino da mettermi, qualcosa che sarebbe dovuto durare il tardo pomeriggio ma anche la sera visto che il corvino voleva andare in discoteca, scelta difficilissima per me.
mentre stavo cercando i vestiti mi imbattei nella busta che pochi giorni prima Pietro mi aveva dato, non avevo ancora avuto il coraggio di aprirla, avrei dovuto?
rimasi a meditare per diversi minuti, avevo bisogno di riflettere prima di fare quella scelta, mi misi ad ispezionare la busta cercando di capire cosa ci fosse dentro, non capendolo però, decisi, finalmente, di aprirla; al suo interno trovai un cd con sopra un cuore colorato di rosso, " ironico " pensai tra me e me, era già il secondo cd che Pietro mi regalava.
mi chinai e presi lo stereo che stava accanto al mio comodino, lo accesi ed infilai al suo interno il cd, ero troppo curiosa di sapere cosa ci fosse al suo interno; appena avviai partì un brano senza nome che mi lasciò però subito a bocca aperta, al contrario di quello che mi aspettavo non era il biondo a cantare, bensì il primo a cantare fu il biondo ossigenato, a seguito il ragazzo dai capelli rasati ed infine partì lui, i brividi si impossessarono del mio corpo, la sua strofa durò pochi secondi ma quelli riuscirono a farmi rimanere senza parole.
a mia sorpresa partì una seconda canzone, che dopo pochi secondi mi fece bagnare le guance di lacrime, non ebbi il coraggio di continuare ad ascoltarla, non me la sentivo proprio, ero certa che mi sarei rovinata la serata se avessi continuato.mi rigiro e aspetto
che ritorni tu
in mezzo a troppe cose« pupa! » urlai dalla mia stanza per farmi sentire dalla ragazza, ormai era passata mezz'ora da quando stavo cercando cosa indossare e non avevo trovato ancora nulla, non ce la potevo fare senza l'aiuto della bionda.
« che succede? » chiese lei con un lieve accenno di panico nel tono di voce con ancora lo scovolino del mascara tra le mani, probabilmente l'avevo interrotta mentre si stava truccando, « non so cosa mettere » quasi sussurrai con tono da bambina facendo ridere la mia amica
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radio | fares
Fanfictionsequel di " cuori di rame || fares " « sei davvero venuta? » chiese con voce incredula guardandomi negli occhi, non sapevo come reagire, rimasi a bocca aperta cercando di capire come avesse fatto a trovarmi; annuii incerta e subito mi strinse tra le...