"Ciao a tutti ! Mi chiamo Gianmarco Joe William e sono l'ultimo della famiglia William.
Per informarvi, sono fratello minore dei capi della temuta mafia Occhio del Diavolo.
Sono gay, amo vestirmi da donna, truccarmi e indossare i tacchi.
Oh ! ho anc...
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🎶🌼(Gianmarco)🌼🎶 Analizzando la mia curiosità, mi mancavano ancora la storia di Lilith, di Morte, di Satiro, Belzebu e Mefistofele. Dio... muoio dalla voglia di conoscere la loro storia. Ormai era un'abitudine. "Ma... quando saprò le loro storie... che cosa farò ?" Mi chiesi. In quel momento avevo proprio un'espressione da baccalà. "Ci penseremo poi." Dissi, correndo fuori. Mi diressi verso il giardino.
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"Che bello !!!!" Dissi con gli occhi a forma di cuore. Mentre camminavo senza ovviamente prestare attenzione mi scontrai contro qualcuno. Venni presto preso da delle braccia. Alzai lo sguardo, ritrovandomi Lilith. "Lilith !" Dissi. Finalmente l'ho trovata ! Sono giorni che la cerco ! "Che succede Gianmarco ?" Mi chiese con curiosità Lilith, con un sorriso freddo. "Lilith... voglio sapere la tua storia." Dissi fermamente. Lilith mi guardò con sguardo glaciale. "Perché vuoi sapere del mio passato ? A che ti serve saperlo ?" Mi chiese. "Io sono curioso Lilith. Voglio sapere il vostro passato così saremmo più uniti e-" "Dimmi il vero motivo Gianmarco Joe William Rose." Disse seriamente Lilith. Abbassai lo sguardo tremando leggermente. "Avete come un muro tra di voi. Sembrate uniti ma non lo siete. Mi fa male, perché io con i miei fratelli sono molto unito. Sto comunicando tutti i giorni con i miei fratelli, tramite lettere o nei sogni grazie a Morfeo. Mi fa male vedervi così. Conoscere il vostro passato è una mia curiosità. Voglio conoscere perché a breve saremo una famiglia. Devo conoscervi. Voglio conoscervi. Anche se non ci conosciamo bene, io vi amo come famiglia. Ecco perché." Dissi. Persi il fiato dicendo la verità. Lilith rimase per qualche minuto in silenzio ed io aspettai. Mi sentivo cadere per terra. Temevo che mi dicesse di no, e che mi sbattesse fuori dalla vita di Asriel. Non voglio stare lontano da lui. "Sicuro di volerlo sapere ?" Mi chiese. Era come se temesse il proprio passato. "Sì Lilith. Prenditi tutto il tuo tempo. Ma io devo sapere." Dissi. Lilith non sembrava convinta. L'abbracciai con amore, cosa che non si aspettava, ma io lasciai correre la sua rigidità. "Va tutto bene Lilith. Va tutto bene. Sono solo io. Puoi essere te stessa con me." Gli dissi con un sorriso. Prendendo un respiro profondo, Lilith iniziò a raccontare.
