La rosa dei Mafiosi 🌹

🥳 Capitolo 10 🥳

Sentivo delle mani calde, grandi ma delicate che mi tenevano con cura, accarezzando la mia pelle, facendomi venire dei brividi lungo la schiena.
Desideravo di più di quei piccoli tocchi, ma allo stesso tempo mi bastavano.
Mi sentivo così sicuro.
"Ti amo... oggi finalmente..m ci vedremo..."

🦊🌻(Gianmarco)🌻🦊
Mi svegliai felice, perché era il mio compleanno, ma... per qualche strana ragione ero molto più felice per l'arrivo di questo misterioso ragazzo che mi parla raramente nei miei sogni.
So che cosa pensate.
Sono solo sogni, non sono cose vere, Ma !
Io... io sento che quel ragazzo sta arrivando, e la cosa mi rende emozionato.
Con un sorriso, mi diressi al bagno, facendomi una calda doccia, sognando l'arrivo di questo principe~♡

🦊🌻(Levi)🌻🦊
Non va... non va un cazzo.
Sta arrivando....
Sta arrivando per lui ed io non posso fare un cazzo !
"Levi... ti scongiuro calmati." Disse preoccupato Lazzaro.
Non riuscivo a stare fermo.
Ero nervoso, le lacrime mi rigavano il viso, e non riuscivo a smettere di mangiarmi l'unghia del pollice.
"Non posso Lazzaro... hik... mi dispiace... hik... ma oggi... hik... oggi il mio bambino sarà portato via."
Crollai.
Piangevo come un bambino sul pavimento della mia stanza, con Lazzaro che si alzò dal mio letto, venendo verso di me, abbracciandomi con forza.
Dovrei essere un fratello maggiore, in grado di trattenersi, per essere forte agli occhi dei miei fratellini ma... ma non ci riesco...
Anche i fratelli maggiori crollano...
"Non voglio perderlo Lazzaro... hik... non voglio." Dissi in lacrime, singhiozzando disperato.
"Lo so... lo so..." Disse Lazzaro, accarezzandomi la testa e la schiena.
Potevo sentire il suo corpo tremare leggermente, e delle lacrime calde che mi cadevano sulla testa.
Continuammo a stringerci l'un l'altro, cercando di darci conforto a vicenda.

🦊🌻(Angelo)🌻🦊
Ci siamo...
Era il momento.
Gianmarco si trovava in cucina a tagliare la torta del suo compleanno, con un enorme sorriso, mentre guardava speranzoso fuori dalla finestra, come se lui sapesse...
"Gian." Dissi attirando la sua attenzione.
Appena mi guardò, la terra iniziò a tremare.
Ci guardammo spaventati.
Gianmarco corse da me, guardando spaventato, mentre il cielo cambiava colore.
Dall'azzurro limpido ad un arancione e viola.
"Cosa sta succedendo !?" Chiese Gianmarco confuso, aggrappandosi a me.
Guardai i miei fratellini, che già avevano le lacrime agli occhi.
Presto una nebbia viola apparve dal nulla, e si avvicinò all'entrata di casa nostra.
Purtroppo uscimmo da casa.
Gianmarco fissava con confusione ed ammirazione quella nebbia viola.
"Gianmarco noi-"
Venni interrotto, appena vidi qualcuno uscire da quella nebbia.

"Bene... bene... finalmente incontriamo il piccolo Gianmarco." Sorrise quella donna.
Strinsi a me Gianmarco, che non sembrava spaventato ma più che altro curioso.

"Ahahahahahah ! Mia cara sorella Alice, questi sono i William Rose." Sorrise Lilith.
Alice sorrise meravigliata.
Lilith guardò Gianmarco, sempre con quel suo psicotico sorriso, anche se... appena posò lo sguardo su di lui, quel sorriso sembrò ammorbidirsi leggermente.
"Angelo chi sono loro ?" Mi chiese seriamente Gianmarco, volendo delle risposte.
Non volevo farlo.
Davvero non volevo.
"Non possiamo trovare un altro accordo ?" Sbottai all'improvviso, non volendo che il mio fratellino si mettesse con un mostro.
"Troppo tardi dolcezza. Il nostro fratellino lo sta aspettando.
In questi ultimi mesi hanno legato molto nel mondo dei sogni grazie a Morfeo." Sorrise Lilith.
Serrai la mascella e strinsi i pugni con odio.
Guardai in lacrime Gianmarco che ci guardava con aria confusa e preoccupata.
Meritava delle risposte.
"Gian noi..."

🦊🌻(Narratore)🌻🦊
Angelo raccontò la verità a Gianmarco.
Quella verità lo sconvolse molto.
Aveva molto da accettare.
Era... il promesso sposo dell'Angelo della Morte...
Era con lui che aveva parlato quelle poche volte.
Gianmarco era furioso.
Voleva davvero conoscere questo Angelo della Morte ma... lo faceva infuriare il fatto che i suoi fratelli non si fidavano abbastanza di lui, da non dirgli niente, fin dall'inizio.
"Perché non me lo avete detto ?" Chiese Gianmarco, lasciando uscire le lacrime.
Si sentiva così tradito.
"Volevamo proteggerti Gianmarco." Disse subito Attilio.
"Da cosa ? Dal mio futuro marito ?" Disse quasi ridendo Gianmarco.
I fratelli abbassarono la testa per la vergogna.
"Gian rifletti un attimo. Quella cosa non è umana...
Potrebbe farti del male e... portarti via, come ha fatto con i nostri genitori." Disse Elia.
Gianmarco assunse un'espressione inorridita.
Usare la scusa dei genitori, avrebbe fatto cambiare idea a Ginamarco.
Era davvero meschino da parte di Elia, ma avrebbe fatto qualsiasi cosa, pur che Gianmarco non sia costretto a sposarsi con quel mostro.
"Il nostro fratellino non è una cosa, Elia Nicholas William Rose.
È un Dio della morte.
Non sfudarlo e non parlare male di lui, in nostra presenza." Disse severamente Lilith, battendo le mani, creando così un lampo seguito da un profondo e spaventoso tuono, capace di raggelare il sangue, anche al più coraggioso.
"Maledetta..." Sussurrò Gabriele, stringendo i pugni in lacrime.
"Questa sensazione di vuoto che sentivo..m era data dalla nostra distanza ?" Chiese Gianmarco.
Alice sorrise dolcemente a Gianmarco annuendo.
"Voglio vederlo." Disse Gianmarco, sentendo le lacrime formarsi una seconda volta.
"E lo vedrai tesoro." Disse Lilith, allungando la mano verso Gianmarco.
Prima di andare, Gianmarco abbracciò i suoi fratelli maggiori.
"Vi amo." Sussurrò, prima di svenire come un fantasma, assieme ad Alice e a Lilith