"Ciao a tutti ! Mi chiamo Gianmarco Joe William e sono l'ultimo della famiglia William.
Per informarvi, sono fratello minore dei capi della temuta mafia Occhio del Diavolo.
Sono gay, amo vestirmi da donna, truccarmi e indossare i tacchi.
Oh ! ho anc...
🥳🌹(Narratore)🌹🥳 La mattina seguente, dopo aver fatto colazione con calma, Gianmarco chiese hai suoi fratelli se poteva andare fuori con Kyogami. Sapendo da Gianmarco, la preoccupazione che Kyogami aveva provato per il loro fratellino, decisero di lasciarlo andare, da di lasciare il telefono acceso e con la geolocalizzazione accesa. Gianmarco accettò volentieri, preparandosi ad uscire.
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Una volta preparato, Gianmarco corse fuori, felice come non mai. Una volta arrivato lì, trovò Kyogami, che lo aspettava con un sorriso.
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Gianmarco sorrise emozionato, vedendo il vestito che indossava Kyogami. "Andiamo." Sorrise Kyogami. Inutile nascondere quanto i due adolescenti si sentissero bene, stando insieme. Senza rendersene conto, i due si strinsero per mano, andando in giro per i negozi. Gianmarco mostrava a Kyogami molti vestiti carini, che fecero sorridere il giapponese, che regalò alcuni vestiti a Gianmarco. Kyogami poi, portò Gianmarco in un negozio che vendeva roba tecnologia e lì Gian, non poté fare a meno, di comprargli qualcosa. I due non si sentivano in debito. Erano come una coppia che si facevano regali. Continuano a girare, i due si fermarono in un ristorante, mangiando tranquillamente una bella pizza e delle patatine fritte, accompagnate da una coca-cola per Kyogami e una fanta per Gianmarco. I due non smettevano di tenersi per mano. Sembrava così normale farlo, come se si conoscessero da una vita. I due continuarono a sorridersi. Continuando poi i loro giri, si fecero decine e decine di foto, scambiandosi alcuni baci sulle guance. Dio... la coppia si sentiva davvero in paradiso. Tornati a casa i due parlarono in continuazione con i loro fratelli, dell'appuntamento. Parlavano con gli occhi a forma di cuore, con un sorriso sciocco, e con dei cuoricini che gli svolazzavano intorno. I fratelli erano davvero felici per i due. Stesi sul letto, i due guardarono il soffitto dicendo: "Non vedo l'ora che arrivi domani."
