🪅🧸(Gianmarco)🧸🪅
Appena aprì gli occhi, mi ritrovai come in un mondo completamente diverso.
Alice e Lilith, mi tenevano entrambe le mani, ed il loro aspetto, sembrava leggermente diverso.
"Benvenuto... nell'altro mondo Gianmarco." Sorrise Lilith.
Guardai l'altro mondo con meraviglia.Davanti a noi si trovava un sentiero luminoso.
Onestamente... me lo aspettavo tetro e orribile.
"Wow..." Dissi con ammirazione.
Sentì Alice e Lilith ridacchiare.
"In molti la pensano come te giovane maestro." Disse Alice.
"Giovane maestro ?" Dissi confuso, ma presto sgranai gli occhi.
"Come hai fatto a sentire i miei pensieri ? Li ho detti a voce alta ?" Chiesi confuso e spaventato.
"Essendo delle creature dell'altro mondo, possediamo dei poteri.
Possiamo sentire i pensieri altrui." Spiegò Lilith.
"Allora devo fare attenzione a quello che dico mentalmente." Dissi.
Avevo troppa paura di ferirli.
E se involontariamente li ferissi con i miei pensieri.
Non potrei mai perdonarmi.
"Tranquillo Gianmarco. Quando sarai spostato con nostro fratello, solo lui potrà sentire i tuoi pensieri." Disse Alice.
"In che modo vi farà smettere di sentire i miei pensieri ?" Chiesi confuso.
"Creerà una sorta di muro.
Il collegamento mentale sarà solo vostro." Disse Lilith.
Annuì.
Continuando a camminare per il sentiero, decisi di chiedere.
"Com'è l'Angelo della Morte ?" Chiesi.
Ero veramente troppo curioso.
Lilith e Alice si guardarono.
"È il più piccolo della famiglia.
Ha centinaia di secoli, proprio come noi. Non vogliamo dirti solo ma... possiamo dirti che ha aspettato molti anni, prima di trovare la sua sposa." Sorrise tristemente Alice.
Strinsi gli occhi.
"Ha avuto altre spose ?" Chiesi.
Il solo pensiero di vederlo con un altro uomo o donna mi dava davvero sui nervi.
"Quelle puttane non erano degne del nostro fratellino. Lo umiliavano e lo trattavano come un mostro.
Ha causa loro a smesso di provare emozioni e di mostrare le emozioni. È così vuoto..." Disse Lilith, stringendo i pugni.
Ero furioso.
Non conoscevo di persona l'Angelo della Morte, ma avevamo stretto un legame mentale, negli ultimi mesi, e mi faceva infuriare sapere che delle luride puttane, abbiano trattato in modo così spregevole MIO marito !
"Ti ha parlato ?" Disse sorpresa Alice.
"Mentalemente sì... ha una voce melodiosa, e profonda.
Un pò rauca, ma davvero affascinante.
Parla sempre con tono malinconico e triste, come se ripensasse sempre al passato." Dissi con tristezza.
"Con noi ha smesso di parlare secoli fa." Disse con dolore Lilith.
"Quando a smesso di parlarvi ?" Chiesi, anche se sapevo che si trattasse di un argomento delicato.
"Dal 1500." Disse Alice.
Sgranai gli occhi.
Ci troviamo nel 2024, lui non parla da 524 anni...
Mi vennero le lacrime agli occhi.
Volevo solo vederlo.
"Siamo arrivati." Disse Alice.
Alzai lo sguardo, anche se avevo ancora le lacrime che mi rigavano il viso."Questo è il palazzo di nostro fratello minore." Disse Lilith.
"Ŝ̬î̬ê̬t̬̂ê̬ t̬̂ô̬r̬̂n̬̂â̬t̬̂ê̬ !" Dissero 2 voci, appartenenti ad un ragazzo e una ragazza di massimo 15 anni."Loro sono Caos (per la ragazza) e Nerone (il ragazzo).
Non farti ingannare dal loro aspetto. Sono molto più grandi dell'Angelo della Morte." Disse Lilith.
Annuì osservando con un sorriso i due gemelli.
"P̬̂ê̬r̬̂ĉ̬ĥ̬ế̬ p̬̂î̬â̬n̬̂ĝ̬î̬ ?" Mi chiesero.
"Io..."
"Vi sta aspettando." Disse un'altra voce a me sconosciuta."Lui è Morfeo. È stato lui a permettere a nostro fratello di incontrarti nei sogni." Disse Alice.
Annuì solo.
Camminando dentro, ci fermammo in un enorme sala.
"Gianmarco ti presento nostro fratello l'Angelo della Morte. Tuo marito." Sorrise Morfeo.
Alzai lo sguardo e finalmente lo vidi.Mi guardava con occhi rotti e spenti.
In lacrime, corsi verso di lui abbracciandolo, sorprendo tutti nella sala.
"Io non ti lascerò !... hik... io ti amerò ! Hik... non voglio più vederti soffrire... hik... ti prego... hik... non ascoltarle più..." Dissi in lacrime.
Sentì delle forti braccia avvolgermi, seguite da delle possente ali.❝Prometto. Affronteremo tutto... insieme...❞
Sorrisi felice.
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La rosa dei Mafiosi 🌹
Chick-Lit"Ciao a tutti ! Mi chiamo Gianmarco Joe William e sono l'ultimo della famiglia William. Per informarvi, sono fratello minore dei capi della temuta mafia Occhio del Diavolo. Sono gay, amo vestirmi da donna, truccarmi e indossare i tacchi. Oh ! ho anc...