🥳 Capitolo 8 🥳

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È buio

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È buio...
Fa freddo...
Ho paura...
Dove sono ?... chi sono ?... cosa sono ?

Non ti lascerò mai Gianmarco Joe William ᏒᎾᏕᎬ

🥳🌷{Gianmarco}🌷🥳
Mi svegliai con il fiato corto e con la fronte bagnata di sudore.
Le lacrime rigavano il mio viso, mentre mi guardavo con aria disorientata, intorno alla stanza.
"Questa è camera mia... questa è camera mia... va tutto bene... sto bene..." Sussurrai, cercando di autoconvincermi.
Con un sospiro, mi alzai in piedi, ma le mie gambe tremavano e questo mi fece perdere l'equilibrio.
"Gian !" Urlò preoccupato Angelo entrando nella mia stanza.
Guardai Angelo, e appena lo vidi la mia ansia andò via.
"Angy..." Sussurrai con un sorriso debole sul viso.
Angelo mi prese tra le sue braccia, facendomi stendere sul letto.
"Che succede ? Ho sentito un corpo che cadeva a terra." Disse preoccupato Angelo.
Sorrisi abbracciandolo.
"Gian ?" Disse preoccupato Angelo.
"Angy... ho sognato qualcosa di strano..." Sussurrai.
"Cos'hai sognato tesoro ?" Mi chiese Angelo.
"Una voce... che mi chiamava per nome Gianmarco Joe William Rose." Dissi.

🥳🌷{Angelo}🌷🥳
"Cos'hai sognato tesoro ?" Gli chiesi, mentre passavo la mano sui suoi riccioli.
"Una voce... che mi chiamava per nome... Gianmarco Joe William... Rose." Disse Gianmarco, poggiando la testa sul mio petto.
Sgranai gli occhi.
Gianmarco non può ricordarsi quel cognome...
Nessuno di noi lo usa.
Come può ricordarsi di... LORO ¿?
Aveva solo 3 anni, quando li incontrò per la prima volta.
Non è possibile.
"Gian-"
Era inutile chiamarlo.
Gianmarco era svenuto tra le mie braccia.
Serrai la mascella, e lo stesi sul letto.
Una volta steso, scesi al piano di sotto.
"Perché sei così arrabbiato ?" Chiese confuso e curioso Elia.
"Gianmarco ha pronunciato quel cognome." Dissi furioso, stringendo i pugni.
Cadde il silenzio.
"Ma non è possibile... Gianmarco aveva solo 3 anni quando li incontrò !" Disse sorpreso Levi, battendo le mani sul tavolo da pranzo.
"Neanch'io riesco a capacitarmi." Dissi, massaggiandomi la tempia.
"Ma come... insomma... è stato assieme a loro massimo 2 mesi, ma neanche ! Non dovrebbe avere memoria di loro !" Urlò Gabriele, stringendosi i capelli a causa dello stress.

🥳🌷{Gabriele}🌷🥳
Non è assolutamente possibile.
Come può ricordarsi della compagnia Rose, del resto della nostra famiglia...
COME PUÒ RICORDARSI QUEL COGNOME DANNATO !

🥳🌷{Levi}🌷🥳
Vidi Gabriele andare completamente nel panico.
Mi alzai dal divano e lo abbracciai.
"Andrà tutti bene Gabri." Dissi, cercando di calmarlo.
"Come puoi dirlo !? Quella parte della famiglia è dannata...
Se ha detto quel cognome... Gian... Gian...
GIANMARCO SARÀ PRESO DALL'ANGELO DELLA MORTE !" Urlò in lacrime.
Abbassai lo sguardo, così come il resto di noi.
La famiglia William Rose è maledetta da anni.
Secoli fa, la nostra famiglia strinse un patto con la Morte e con i suoi tanti fratelli e sorelle.
La Morte e l'angelo della morte, sembrano la stessa cosa, ma non lo sono affatto.
Ricordo ancora cosa dissero, i nostri cugini.

"NON DIRE CAZZATE !" Urlò in lacrime Gabriele a nostro cugino Davide.

"NON DIRE CAZZATE !" Urlò in lacrime Gabriele a nostro cugino Davide

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"È così miei cari cugini. Gianmarco diventerà la sposa dell'Angelo della Morte, il fratello minore della Morte." Disse Davide.
"BASTA CON LE STRONZATE ! GIANMARCO A 3 ANNI DAVIDE ! 3 ANNI ! NON LASCERÒ CHE QUELLA COSA SE LO PRENDA !" Urlò furioso Angelo, versando molte lacrime.
"AHAHAHAHAHAHAHAHAH !" Rise malignamente una voce femminile.
Ci voltammo tutti verso la porta, trovando lei...

Ci voltammo tutti verso la porta, trovando lei

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"Voi..." Disse nostra madre in lacrime, stringendo a se il piccolo Gian, che non si sa come, ma non si era messo a piangere, nonostante le urla.
La donna si avvicinò alla mamma.
"Stai lontano da loro... Lilith." Disse papà con odio.
I nostri cugini, guardarono la scena, senza fate niente.
In effetti... nessuno di noi poteva fare niente.
"Ahahaahahahah ! Il mio fratellino adorerà Gianmarco. La piccola rosa della mafia apparterrà a noi, il giorno del suo 17° compleanno." Sorrise Lilith, accarezzando la guancia paffuta di Gian.
Gian ridacchiò, allargando così il sorriso maligno di Lilith.
La donna scomparve e da lì... noi perdemmo i contatti con il resto della nostra famiglia... e diventammo solo "La famiglia William" e non più "La famiglia William Rose."

Sospirai pesantemente, stringendo a me Gabri.
"Gabri-"
"Î̬l̬̂ t̬̂ê̬m̬̂p̬̂ô̬ ŝ̬t̬̂â̬ p̬̂ê̬r̬̂ ŝ̬ĉ̬â̬d̬̂ê̬r̬̂ê̬... P̬̂r̬̂ê̬ŝ̬t̬̂ô̬ Ĝ̬î̬â̬n̬̂m̬̂â̬r̬̂ĉ̬ô̬ ŝ̬â̬r̬̂ầ̬ n̬̂ô̬ŝ̬t̬̂r̬̂ô̬..."
Dissero due voci.
Riconoscemmo quelle maledetti voci.
Erano i gemelli Morte.
Più vecchi dell'Angelo della Morte, che hanno sembianze di bambini, per attirare più anime verso la morte.

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