Hai i capelli color platino.
Cangianti, freschi di tintura. Rifletto,
sul fatto che i cliché sono tanto odiati perché in fondo,
non sono che efficaci
come una verità scomoda che costa tanto ammettere.
Con il taglio sbarazzino e gli abiti larghi, prova a farmi indovinare chi sei.
Farò l'azzardo, fammi vedere meglio.
Ti hanno disegnata per adattarti al copione di un anime, o esci forse dalle pagine di un manga?
Perché di colorato in questa storia
-per assurdo-
non ci sarà nulla, sei una vignetta in bianco e nero:
le ciglia che ornano l'angolo interno acuminato dei tuoi occhi di pirite contrastano
i tirabaci albini intorno ai tuoi zigomi, la striscia che ti percorre il capo come una freccia.
Forse mi andrà dritta al cuore, forse in un'altra direzione.
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900 Minuti
Poetryè quella delle mie lacrime che innaffiano le pareti più interne del mio essere coltivando fiori selvatici su un sentiero impervio che mai avrei osato percorrere è quella della pioggia che fa lacrimare i vetri quando te ne vai