Non mi aspettavo di trovarti qua
è quello che mi dici crollandomi addosso
io si, facendo un balzo indietro
anche se è sempre una sorpresa -e non perché mi inciampi sempre contro
per la paura di vederti il posto vuoto.
Come accontentarsi di un sorriso dopo aver preso uno schiaffo
è sorprenderti a guardarmi
perché ogni volta che mi ignori sento che sai tutto senza parlarmi
e invece di godere di una tua azione voluta mi arrovello
per me è che mi hai scoperta, per te solo una direzione.
Ma quale direzione esiste per noi?
Tu sai troppe cose e sembrerei ridicola,
ma se le mie cose diventassero le tue? Avrei un orecchio pronto per ascoltarle,
quanto sarei disposta a non nasconderle?
Anche fosse ho spezzato la corda prima ancora che ne prendessi un estremo,
e mi sono fatta piccola,
tu dammi un mese di tempo, e non occuperò neanche il mio piccolo eremo
dove il rischio di perdere pezzi di te attraverso gli occhi si sta dissolvendo
ma spero che tu
non mi veda lo stesso.
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Poetryè quella delle mie lacrime che innaffiano le pareti più interne del mio essere coltivando fiori selvatici su un sentiero impervio che mai avrei osato percorrere è quella della pioggia che fa lacrimare i vetri quando te ne vai
