Redemption || dragonball oc

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Dalla porta di entrata intravidi una figura alta e possente, rimasi esterrefatta, non mi aspettavo quell'aspetto. Il fratello di Freezer camminò verso di noi.

???: Fratellino, che piacere vederti.

Notai il sarcasmo nelle sue parole.

Freezer: il piacere è tutto mio...

Si vedeva chiaramente che si odiavano a vicenda.

Lo squadrai velocemente, era alto, più alto di me che sono alta 1,88 m...era muscoloso e il tono di voce era più profondo di quello di Freezer. Notando che io lo guardavo, si girò verso di me.

???: e con chi altro ho il piacere di parlare?

Freezer: lei è Jan, il mio soldato d'élite.

Cooler sembrò un attimo sorpreso, probabilmente non si aspettava che il soldato più forte di Freezer fosse una donna, e non vedevo l'ora di vedere la sua faccia quando avrebbe scoperto che sono un saiyan.

Comunque senza esitare, mi prese la mano e la baciò.

Cooler: è un piacere conoscervi, sono Lord Cooler, potete chiamarmi solo Cooler.

Mi agitai.

Jan: e voi potete darmi semplicemente del tu.

Quando lasciò la mia mano, guardò in basso e vide chiaramente la mia coda.

Cooler: ma...sei un saiyan??

Jan: so che non sembra...lunga storia, ma in breve si.

Cooler sembrava un po' confuso ma nonostante ciò non smetteva di guardarmi, mi sentivo un po' in soggezione, era la prima volta che mi succedeva.

Freezer: adesso, Jan, perchè non accompagni Cooler nella sua stanza? È la 200.

Jan: non può andarci da solo?

Mi diede un pugno sul braccio ma non mi mossi.

Freezer: stai zitta e fai come ti dico!

Jan: va beh..

Cooler intanto guardava esterrefatto. Non capiva perchè mi comportassi in quella maniera così poco rispettosa nei confronti di Freezer, non che gli importasse che suo fratello venisse rispettato comunque.

*skip*

Adesso mi trovavo a camminare dietro di Cooler, come se mi stesse guidando lui, ma in realtà ero io che dovevo accompagnarlo. Apparentemente sapeva già quale fosse la sua stanza, io ero inutile. Nessuno dei due diceva una parola. Per la prima volta nella mia vita mi sentivo timida.

Cooler: perchè sei dietro di me? Puoi starmi accanto.

Disse con tono fermo.

Io non dissi niente e velocizzai un attimo il passo per raggiungerlo, poi continuai a camminare normalmente, guardando in basso.

Cooler: quindi sei il soldato più forte di Freezer? Non è che mi aspetti molto ma sono curioso di sapere come hai fatto a diventarlo.

Jan: ah, non lo so nemmeno io, da piccola mi allenavo sempre.

Cooler mi guardò senza girarsi.

Cooler: e vorrei anche sapere perchè hai questo aspetto nonostante tu sia un saiyan.

Jan: beh, allora..

*gli racconto praticamente tutto*

Quando finii di raccontare la cantilena lui non disse niente, semplicemente smise di guardarmi e continuò a camminare.

Arrivammo finalmente alla sua stanza. Io mi domandai perchè fosse proprio la 200 e non una delle prime come quella di Freezer, poi però ho ragionato che i due si odiavano a vicenda e che in effetti era meglio così. Prima di entrare lui si girò.

Cooler: mi è piaciuto parlare con te, vorrei rivederti presto.

Jan: se trovo il tempo...farebbe piacere anche a me.

Mi guardò di nuovo è si fece scappare un sorriso, poi entrò nella stanza e le porte si chiusero automaticamente. Io rimasi a guardare la porta per qualche secondo, poi sentii lo scouter vibrare e andai da Freezer. Quando entrai nella sala stavolta c'erano con lui anche Dodoria e Zarbon, quest'ultimo mi salutò con entusiasmo e io annuii semplicemente, poi guardai Freezer.

Freezer: allora? Cosa ne pensi?

Jan: di Cooler? È sicuramente molto più cool di te.

In quel momento non so come feci a trattenere le risate mentre Freezer mi fulminava con lo sguardo e anche Zarbon e Dodoria si lasciavano scappare una risatina

Jan: ok, scusa, non avrei dovuto dirlo.

Dissi alzando le mani.

Jan: comunque non me lo aspettavo così alto, e poi rispetto a te è molto più gentiluomo.

Ridacchiai.

Freezer: hai finito?

Jan: sei tu che mi hai chiesto cosa ne penso.

Freezer sospirò.

Freezer: comunque devi andare sul pianeta Samsa ad occuparti di alcune faccende, è una nuova missione.

Jan: uff, di già? E io quando dormo?