CAPITOLO 11

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Leila: Senti scusami se non te l'ho detto ma non mi pare che devi dare tutte scenate.
Eccola. Non so se essere sollevata che mi abbia scritto o no.
Leila: Senti ho bisogno di te. Ho una brutta cosa. Dobbiamo vederci.
No. Questo è un incubo. Non voglio perdere pure lei. Che le è venuto?
*Ma dai Virgi non essere pessimista alla fine te porti iella da sola* aggiunse la mia cara vocina che avevo chiamato shhora sisi sono un po' strana ma ora non pensiamo a questo.
Virginia: Dio amore che è successo? Sto arrivando a casa tua.
Giusto mezz'ora dopo ero nella sua camera che piangevo.
Aveva un tumore e io non lo sapevo. Non l'ero stata vicina. Sono una merda. Il mondo mi odia ? *sì, credevo che ormai l'avessi capito cretina.* aggiunse il mio caro shhora.
Stetti da lei tutto il giorno e la sera mi vidi con Mattia.
"Amore" mi salutò e mi baciò.
Scoppiai a piangere e gli raccontai tutto.
Lui mi abbracciò e per la prima volta mi sentivo distrutta ma per fortuna questa sensazione durò poco perché poi posò le sue labbra bellissime sulle mie.
Era la mia droga, non una di quelle che ti fa morire. Al contrario. Ti fa vivere ma ti crea dipendenza comunque.

Finirà con noi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora