Capitolo 3

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Summer

Da quando mi sono trasferita ad Hollywood con mia madre mi sento più libera. Senza avere più un peso tra le spalle.

Senza vedere più mio padre in giro per casa.

Odiavo quando venivo usata per soldi a mio padre per comprarsi quella maledetta droga. Non volevo questo anche se mi piaceva cantare nelle piazze più popolari della Korea del sud.


Amavo cantare e continuerò ancora a farlo. È il mio primo hobby preferito sulla mia lista. Infatti quand'ero appena arrivata ad Hollywood, 21 giorni fa prima della scuola, mi ero iscritta subito ad un corso di canto e ne sono fiera. Sto facendo nuovi progressi e a me va bene. Ne sono felice.

Ma ora sono qui ad Hollywood con tre meravigliose persone. Le mie migliori amiche. Soprattutto Rubino...lei mi sta troppo a cuore.

[ . . . ]

"Non potete rubarmi sempre ogni pacco di gomme! Sono mie!" Nina urlò come una pazza per le sue gomme proprio quando mi ero appena seduta sul divano e la guardai.

"Penso che te le ha prese Ruby, sai com'è per avere un alito che deve profumare sempre alla menta." Le dissi con un sorrisetto divertito. Mi diverto vederla infastidita per delle gomme da masticare.

"Sto cazzone, Nina!" Hermes esclamò dalla porta del salotto. "Gliele ho date io. Se non gliele davo la sentivamo lamentarsi per il suo alito e tu non vuoi questo, vero?"

"No, ovvio!" Nina esclamò, infastidita poi iniziò a camminare verso il bagno in cui Rubino era all'interno e aprì la porta senza esitare. "Esci subito! Ci stai da due ore!"

E da lì, il duo iniziò a parlare dal bagno. Io sospiro quando le sento discutere del fatto di stare al bagno almeno per 10 minuti come Nina vorrebbe. Beh, come potrei lamentarmi...siamo a casa sua.

Io ed Hermes sentiamo bussare alla porta d'ingresso e Hermes si avvicinò alla porta per aprirla.

"Consegna." Disse una voce al quanto sconosciuta. Poi Hermes chiuse la porta e entrò in salotto con una scatola in mano.

"Non sapevo che avessi delle consegne, Nina!" Disse Hermes nel mentre che appoggia la scatola di cartone sul tavolino davanti al divano.

"Il mio pacco di shein!!" Nina urlò come una pazza e subito entrò nel salotto.

Rubino le viene dietro appena uscita dal bagno e guardò la scatola.

"Nina, hai ordinato dei nuovi vestitini da bonazza?"

Nina ridacchiò e prese la scatola per poi aprirla in seguito. Tirò fuori una massa di buste con il titolo, infatti, 'SHEIN'. Quando la tirò fuori, io e Rubino abbiamo visto cadere qualcosa. Ma non lo abbiamo ancora fatto notare.

Sicuramente è solamente un pezzo di qualcosa uscito fuori da una delle bustine di shein che era aperta. Sicuro.

"Nina facci vedere che hai preso!" Hermes esclamò.

"Ovviamente, tesoro. Alloraaaaa..." Nina nel mentre iniziò a fare il solito unboxing e parla pure. Spiegando in ogni dettaglio come era fatto un vestito e l'altro e così andava avanti senza nemmeno fermarsi.

Rubino dopo qualche minuto, alla penultima(forse) descrizione di un jeans che aveva preso Nina, ha ricevuto una chiamata e ha dovuto andarsene. Nina ha dovuto chiuderle la porta appena lei era fuori e ritornò in salotto.

"Che stronza, ci lascia da sole." Nina disse nel mentre che mette via le buste.

Hermes si gira e la guarda. "Vado a bere un bicchiere d'acqua e poi torno a casa anch'io."

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