Capitolo 9

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Summer

I miei stivali a tacco facendo rumore su tutto il silenzio attorno nel mentre che camminavo. Era buio ed erano quasi le 05:00, forse più o meno le 04:53.

Il cielo era su un blu notte scuro e le stelle non si vedevano brillare come sempre ma di meno.

Camminavo tranquilla e stavo pensando a quel che era successo tutto ad un tratto.

Quando ero salita su per quelle scale per andare in bagno.

La sensazione di sentirsi osservata.

James arrabbiato con me per la sua giacca fradicia.

Nominando mio padre.

Quel ragazzo di nome Cole che aveva colpito quel biondino, Aaron.

L'ambulanza che arrivò davanti alla villa.

Io ero quasi sorpresa che sono successe queste cose tutte troppo in fretta. O almeno è quello che penso. Sono perplessa e senza parole su tutto.

Pensavo che Hollywood era una normale città. Normale.

Ma forse è solamente l'inizio.

Ho sempre avuto paranoie su paranoie da quando sono piccola. Attacchi di panico anche, ma forse adesso è più raro.

Guardai dal marciapiede la strada e i lampioni facendo abbastanza luce per vedere.

E all'improvviso, mi sentì osservata. Di nuovo.

Ne ho abbastanza.

Sensazione di qualcuno che mi stia seguendo.

Mi guardai intorno ma non vidi niente per adesso. Diedi un'ultima occhiata in giro mentre camminavo ma subito qualche secondo mi ritrovai di fronte casa mia per fortuna.

Sospirai di sollievo e andai ad aprire la porta con le mie chiavi. Cavolo.

Erano le 05:03 e sicuramente mia madre si sveglierà alle 06:40. So perfettamente l'orario della sua sveglia a memoria pure quella di quando si deve lavare i denti, sciacquare la faccia, etc...

Chiusi a chiave la porta per poi proseguire verso la mia stanza. Non so se io sia stanca oppure no, ma forse lo sono.

Sento un po' la stanchezza ma non tanta, rispetto alle altre volte. Ruby mi aveva consigliato di farmi un pisolino pomeridiano prima di venire alla festa.

Chiusi la porta della mia stanza e poi i miei occhi si appoggiarono verso la finestra. Mi avvicinai ad essa. Per le paranoie sul fatto di essere osservata, le aggrappai e le chiusi. E abbassai pure le tapparelle.

Sono troppo paranoica, forse?

Devo rimettermi il pigiama e la mia paura mi fa essere sicura.

Presi il mio solito pigiama da notte e iniziai a spogliarmi dal costume da gangster di halloween. Posai il tutto sul materasso del mio letto e iniziai a mettermi il pigiama.

E finalmente, mi buttai sul letto. Appoggiai la mia testa sul cuscino e subito dopo mi sono sentita assonnata. Cavolo se sono stanca.

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