Il segreto

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Sono passati due giorni da quando sono a casa e non ho ancora visto Michael, credo che si sia trovato un nuovo 'amichetto' da torturare.

Oggi è venerdì quindi decido di uscire e andare a prendere Ashton e gli altri a casa.

Andai ad avvertire Elena e poi uscì portandomi solamente il cellulare. Superati i primi 3 isolati arrivai ad una casetta giallo chiaro con il tetto marrone.

Andai al campanello e suonai.
"FAMIGLIA IRWIN".

Dopo qualche secondo qualcuno apri la porta era Emily la sorellina minore di Ashton. La ragazzina doveva avere circa 14 anni, capelli mossi neri e occhi castani.
"Ciao Luke...Ashton è appena uscito dalla doccia."
Disse la piccola sorridendomi.
"Non fa niente...posso aspettarlo in salotto..."
Dissi con tono cordiale e gentile.
"Certo...ma sappi che il mio fratellone ci mette molto a vestirsi..."
Disse scherzosa.
"Lo so..."
Dissi ridendo.
"Emily non prendermi in giro...e Luke sento tutto ricordi..."
Urlo Ashton dal piano di sopra.
"Ops...scusa brò"
Urlai a mia volta.
"Non è colpa mia se dico la verità..."
Disse Emily con fare strafottente.
"Ora che scendo vedi...piccola peste..."
Urlo Ashton.

Che in poco più di un minuto si ritrovò al piano inferiore.
"Vieni subito qui piccola manigolda."
Disse Ashton scherzoso.

Poco circa 3 minuti di inseguimenti uscimmo da casa ed ci avviamo verso casa Hood e in fine tutti e tre andammo verso casa Clifford.

Bussammo alla porta di legno massello della casa e un ragazzo dai capelli rossi venne ad aprire. Appena vide la mia faccia rimase stupito ma allo stesso tempo preoccupato.

"Luke..."
Fu l'unica cosa che disse prima di scoppiare in lacrime ed abbracciarmi con tutto l'amore del mondo.
"Michael..."
Mi limitai a dire solo questo prima di scoppiare anche io in un pianto consolatorio.
"Ragazzi entrate...Marisol è andata al negozio qui accanto...e tornerà presto"
Disse tra i singhiozzi senza però distogliere mai la visuale da me. Entrammo nella grande casa e ci dirigemmo verso il salotto, ma purtroppo una mano mi blocca per il polso, Michael teneva ferrea la presa.
"Ti prego...vieni con me...voglio parlarti?"
Mi limitai ad annuire il mio cuore era troppo stanco per poter reagire.

Entrati nella stanza senti un'odore familiare muschio e erba tagliata, o mio dio Michael era...Red.

Andammo nella sua stanza e in questo momento lascio il mio polso.

"Comunque so che il lupo con cui parlavo nei boschi sei tu..."
Affermai sbrigativo

"Non era quello che dovevo dirti...era un'altra..."
Sussurrò il ragazzo.

In quel momento sui suoi zigomi cominciarono a scivolare piccole lacrime che in breve tempo aumentarono drasticamente.

"Luke io ti amo e...sono stufo di raccontarti bugie solamente per nascondere un segreto..."
Disse Michael mettendosi le mani nei capelli disperato.

"Allora...perché continui a ferirmi?"
Dissi scoppiando in lacrime.

"Perché voglio proteggerti...perché so come sei fatto..."
Confesso in lacrime.

"Michael...sono stanco di questa cazzo di storia...dimmi la verità"
Dissi con tono serio.
"Vuoi la verità...!!. Quel Louis è un fottuto ragazzo con cui sono stato i primi mesi della trasformazione...un giorno lo scopri baciarlo un'altro ragazzo del suo branco e lo lasciai...ma purtroppo lui non mi lascio andare mi picchio e poi mi violento...e da allora ogni volta che vuole mi violenta o mi picchia e io non dico nulla perché lui è un'Alpha molto aggressivo e potrebbe fare male alle persone a cui tengo...io non so più cosa devo fare."
Ammise in preda ai singhiozzi.
"Io lo ammazzo...nessuno può toccare il mio...e solitamente mio...Mike"
Urlai in preda alla rabbia.
"No tu sei solo uno...e loro sono un intero branco...non potrai mai batterli tutti..."
Disse asciugandosi le lacrime ed abbracciandomi affettuosamente.
"Sai che io...non posso vivere senza di te"
Continuo Michael.
"E tu sai che...nessuno deve farti del male...se non vuole le conseguenze...tesoro..."
Affermai sciogliendomi dal suo abbraccio e guardandolo negli occhi, gli stessi occhi che mi fecero innamorare di questa piccola testolina rossa e che mi fece cambiare vita senza alcun problema...o effetto collaterale, anzi un'effetto collaterale c'è l'amore.

The Blood of MoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora