Cap 12

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Sirius era seduto in una stanza della banca di Gringotts era stato trattato con alcuni incantesimi e aveva già un regime di pozioni che il medico pagato da Lucius e Severus. Ora era sul letto comodo, dopo un lungo bagno era molto più riposato, ora stava guardando tutti i documenti che corrispondevano ai conti Black e Potter, i goblin volevano che si mettesse al passo con i conti e la gestione degli stessi, Sirius era d'accordo, perché sapeva che si era perso molte cose.

-Ti senti già meglio?- la voce profonda venne dalla porta, lì era appoggiato il biondo con un abbigliamento meno formale ma non per questo meno elegante

-Sì, Claus mi ha dato delle pozioni per il bagno e mi ha anche tagliato i capelli, mi sento un uomo nuovo..- quello con gli occhi grigi lo invito a sedersi di fronte a lui - Cosa è successo..? Posso chiamarti per nome?-

-Puoi..- rispondo mentre prendevo posto sul divano di fronte al letto e mettevo un vassoio sul letto -Come..- indico - sono successe troppe cose, se sono completamente onesto con te non so da dove cominciare..-

-Cosa è successo a Harry dopo che sono stato rinchiuso? Perché nessuno mi porta fuori? Perché Snape non ha preso la custodia?- ha chiesto una risposta mentre guardava il piatto di pasta di fronte a lui e gli faceva venire l'acquolina in bocca, era da dieci anni che mangiava pane raffero e avena idratata con acqua.

-La storia completa la saprai quando li vedrai, io so solo un po' - spiego Lucius mentre gli tendevo una pozione per la nausea quando lo vedevo guardare il cibo con tanto desiderio, quello con gli occhi grigi annuì grato -Dopo essere stato imprigionato ingiustamente il giovane Harry è andato a casa dei Dursley, insieme a sua zia Petunia.. lì ha subito molti maltrattamenti, nessuno sapeva nulla, non conoscevamo la sua posizione solo che era sicuro nel mondo babbano, e anche se Severus ha chiesto di vederlo, Dumbledore gli disse che era meglio di no, Sev non sapeva che poteva avere la custodia, Infatti, ha scoperto circa una settimana fa, quando ha sentito il bambino chiedere al vecchio di non tornare in quella casa e l'uomo nego, Severus ha voluto aiutarlo e in questo ha scoperto che poteva adottarlo e l'ha fatto, il bambino è stato così maltrattato che hanno lasciato il paese in modo che il piccolo si senta al sicuro..- Lucius gli ha raccontato come era stata la lettura del testamento e l'angoscia del bambino sapendo che avrebbe potuto incontrare altre persone, oltre a sentire che in realtà Sirius Black non era un assassino ma una vittima. -Come sapevi che Sev era il suo padrino?- indago Lucius

-James era come mio fratello, quando Lily ha detto che credeva che ci sarebbe stata solo un'altra persona in grado di proteggerlo, entrambi sapevamo che stava parlando di lui, ed eravamo entrambi d'accordo nonostante le nostre differenze, mi ha persino fatto giurare che se avessi tenuto la custodia, avrei condiviso questa verità con lui e lui avrebbe dovuto avere una parte nella vita di Harry.. Lily era convinta che Severus sarebbe stata la voce della ragione, stavano aspettando di rivederlo per dirlo, ma per i dubbi l'hanno lasciato nel testamento perché volevano evitare problemi.. volevano Harry al sicuro..- ha spiegato Sirius finendo il piatto di pasta di fronte a lui. - Cosa ha fatto Remus? Perché non la ha detto a Severus? Perché non mi tolgo? -

-Non abbiamo saputo nulla di Lupin da dopo che ti hanno imprigionato..- quelle parole hanno scatenato il dolore palpabile sul viso di Sirius

-Lui no...- Sirius non poteva crederci, ma tuttavia davanti ai suoi occhi c'era il biondo non il castano, gli occhi grigi si trasformarono in un colore tempestoso a causa del dolore e dell'abbandono

-Mi dispiace - tuttavia Lucius ha potuto notare come nonostante sia un ribelle senza causa Sirius verso l'uso di una delle tecniche più comuni del sangue puro e quella era quello di mascherare le emozioni lasciando il viso completamente vuoto.

-NO!! Per favore... per.. per favore.. papà- Severus si è svegliato sorpreso ascoltando alcune urla, finché non ha riconosciuto le parole e la voce - Per.. per favore mamma.. no.. no..- ha attraversato le porte il più velocemente possibile arrivando accanto a un bambino in lacrime che era in pieno incubo

Fidati di Me - HP Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora