Cap 29

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La mattina del 24 agosto è arrivato troppo in fretta per tutti nella villa Prince, Harry si era addormentato nel letto di suo padre come una notte in pigiama, non volendo separarsi dall'uomo troppo presto, perché questo lo terrorizzava, Severus lo aveva consolato, rendendo chiaro la sua paternità per il bambino, gli aveva anche regalato il braccialetto dove poteva portare i suoi amici peluche e infine una collana che era stata nella famiglia prince per molto tempo e questo era come un simbolo che lui Harry James Potter Prince appartiene irrevocabilmente alla Famiglia e Severus Prince era il suo padre adottivo.

-Harry..- Severus si era alzato verso un'ora e ora era il turno di sollevare il suo piccolo che aveva abbracciato i cuscini con l'intenzione di continuare a dormire, il bambino gli ha ringherato - andiamo piccolo, è ora di alzarsi..- ha insistito passando una mano sui capelli disordinati

-Non voglio...- rispose da sotto le coperte

-Ha, ma allora non potrai andare in barca a scuola..-

-Papà.. e se nessuno vuole essere mio amico?- Chiedo scoprendosi solo la faccia per vedere il pozionista che lo guardava pieno d'amore

-Io pensavo lo stesso nel mio primo anno di Hogwarts..-

-E cosa hai fatto? -

-Ho scoperto che se mi mostrava com'era potevo incontrare persone molto speciali, come il tuo padrino Lucius, o il nonno Corvus..- Harry sorrise a quelli menzionati.

-Ma Sirius ha detto che è stato cattivo con te a scuola..-

-Se era un idiota abusivo e gli insegnanti non hanno aiutato, e io non avevo nessuno a cui rivolgersi, ma questo non è il tuo caso bambino..- Harry lo guardò scettico - se qualcuno è cattivo con te, puoi parlare con i tuoi insegnanti, e con me, mi assicurerò che tu sia al sicuro ricordi?- Harry annuì più tranquillamente, suo padre lo proteggerebbe da tutto.- ora che ne dici se ti alzi e andiamo a fare colazione, tuo nonno, tuo zio e gli altri vogliono vederti prima di partire.. Doccia, lascia i tuoi vestiti pronti sul tuo letto sì? -

-Grazie papà..-

Dopo essersi preparato per la lunga giornata che lo aspettava, Harry è sceso a fare colazione con tutta la sua famiglia, tutto composto da uomini un po' strani che si sforzavano di farlo sentire un bambino normale, qualcosa che lui apprezzava molto anche se non lo considerava necessario perché dopo un mese di vita lì decise che non era così importante essere un bambino normale come avere quegli uomini che lo proteggevano e si prendevano cura di lui.

Il cibo era tranquillo e pieno di storie scolastiche e aneddoti, Corvus ha raccontato alcune cose vergognose di Severus come la sua ossessione scolastica al sesto anno, che lo ha quasi portato a un collasso medico, Sirius ha raccontato che dopo che suo padre lo ha ramente smentito per aver maltrattato Severus, ha dovuto passare tutta l'estate in una scuola estiva militare per Babbani dove naturalmente non si faceva magia, cosa che ha causato una risata a Corvus per le misure del suo defunto amico e naturalmente Severus ha avuto il suo godimento retroattivo.

Asami gli ha raccontato di quanto sia stato difficile come figlio del capo Yakuza andare a scuola, poiché nessuno voleva essere suo amico e Kei gli ha raccontato come erano diventati amici dopo un lavoro scolastico dove hanno dovuto passare ore a ricercare e mettere insieme un modello sui templi del Giappone, dopo di che sono diventati inseparabili, Sirius e Severus gli hanno anche raccontato di suo padre James e sua madre Lily e di quanto fossero stati bravi a fare amicizia e come Lily era diventata amica di Alice e Marlen e come James aveva incontrato Sirius E Remus così come anche a Frank e Josua un nato da Babbani che aveva uno strano senso dell'umorismo. Arrivare alla barca non è stato affatto difficile, sono apparsi vicino al porto, qualcosa che Asami e Kei hanno odiato con tutta l'anima e dopo essersi ripresi tutti dal viaggio magico hanno iniziato a camminare attraverso il porto fino a raggiungere la loro destinazione, un luogo dove coperti da una barriera magica potevano coprire la barca a vela che li aspettava per il viaggio.

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