Fidati di Me - HP

Cap 30

La barca paresia che si muoveva a malapena, perché non c'era questa sensazione infernale di vertigini, Harry poteva muoversi comodamente nello spazio, Masaka gli fece un tour di tutta la barca dove gli mostrò la sala esercizi, c'erano tutti quelli che gareggiavano nelle squadre di Quidditch poiché prendevano molto sul serio la competizione, ma allo stesso tempo il suo compagno di stanza gli spiegò che non c'erano grandi litigi tra le case, sembrava uno sport ma non come qualcos'altro, inoltre per tutti a scuola erano più importanti i voti scolastici che Il risultato della squadra. Dopo aver salutato gli anziani, Harry e il suo nuovo amico hanno seguito il loro viaggio, questa volta alla grande sala da pranzo sulla barca, c'erano molti tavoli tutti per dieci studenti.

-Come si dividono qui? Ci sono case e tavoli speciali per ogni casa? - indago Harry curioso

-Qui ci sono tre case, Galkin, Olsson e Darfor, ognuna ha i suoi talenti e viene selezionata mettendo una goccia di sangue in un grande calice, tuttavia non c'è grande concorrenza, la sala da pranzo non ha divisioni per casa, solo le camere da letto...-

-E quando ti selezionano come sai dove andare? -

-Puoi sederti dove vuoi, poi quando è ora di andare a dormire i maestri e i capi di casa ti guideranno se ti perdi..-

-Ci sono punti?-

-Punti?

-Sì, a Hogwarts c'era un sistema di punti..- Harry ha iniziato a dirgli mentre entrambi si avvicinavano a un tavolo dove c'erano alcuni giochi da tavolo per potersi intrattenere, Masaka ha scelto la Jenga con l'approvazione di Harry- se rispondi bene alle domande ti danno punti, se fai le cose male te li tolgono.. alla fine dell'anno si sommano e la casa che vinco prende un trofeo-

-No, non c'è, qui ti faranno una congratulazione se te la meriti e ti rimentano se lo meriti anche tu.. è un sistema molto semplice..-

-Sì, parlami di più della scuola..- chiese Harry togliendo una delle tavolette di legno

-Beh, primo e secondo anno, le classi sono separate da case, in questo modo l'insegnante può concentrarsi sull'aiutare i bambini - Harry annuì in comprensione - Poi dal terzo avremo lezione con le altre case, l'unica cosa che abbiamo tutti dal primo anno insieme è lo sport, facciamo esercizio tutti insieme, all'anno..- -Si sente divertente..- ha risposto Harry togliendo di nuovo una maderita

-Lo è, condividiamo molto, la verità è che non ci sono grandi conflitti tutti, sono amici, e quelli che di solito non passano molto tempo in detenzione per aver vinto problemi..- La torre di legno ha tremato con l'ultimo movimento ed entrambi si sono silenziati in attesa - ti divertirai Harry vedrai..- il piccolo con gli occhi verdi gli ha regalato un sorriso luminoso prima di fare la sua prossima mossa

Severus bevò un sorso di caffè mentre osservava i documenti sulla sua indagine, suo padre se n'era andato da qualche ora e decise che aveva tempo per continuare le indagini, con un po' di fortuna avrebbe trovato la strada per invertire gli effetti della maledizione cruciatus prima che il bambino Lombotton si laureasse a Hogwarts. Il pozionista era così assorbito nei suoi pensieri e nella sua analisi che non ho nemmeno notato il giapponese dagli occhi dorati guardandolo dall'ingresso del laboratorio, Severus non era l'unico assorbito, anche Asami era considerevolmente affascinato e attratto dall'uomo con gli occhi e i capelli neri, tuttavia non aveva fatto alcun passo avanti. L'asiatico si scusava nel fatto che il piccolo Harry richiedeva tutta l'attenzione di suo padre e Severus si scusava pensando che non era il momento per questo, aveva Harry ed era la sua priorità.

Tuttavia, Harry era andato al collegio e ora nessuno dei due aveva la sua preziosa scusa per rifiutarsi di andare avanti. Asami si schiarirò la gola dalla porta, attirando l'attenzione dell'uomo che era stato assorbito dalla sua indagine.