Sotto Il Segno Della Fenice: Sangue & Passione

5-Era la mia forza...

Ho negato tutto.

Per non essere nessuno.

Non ho mai sperato di essere qualcuno ma...

Volevo essere qualcosa per lui.

Ma non sono mai stato nulla.

Il mio respiro spezzato, Il mio cuore pesante, le mie lacrime dolci...

sono stati causati da te.

Volevo solo sognare di averti ancora qui, sperare che tu mi volessi, aspettare il tuo ritorno senza andartene più.

Molte volte mi chiedo per cosa siamo nati? Beh...

Siamo nati per essere amati, no? allora perché non veniamo sempre amati?

La vita è un grande mistero.

Correre all'aria aperta in groppa ad un cavallo era un qualcosa di magico, le emozioni provate in questo momento erano tante.

La velocità in cui andiamo solo per allontanarci. Allontanarci dalle persone solo per capire il vero significato di essere qui.

<<Come è andata?>> vedere il mio migliore amico che sorride felice di vedermi mi fece pensare che avevo solo una cosa da non perdere ora.

<<Bene, lui è magnifico>> scesi da cavallo lasciandolo libero nel grande recinto circondato dal verde.

Il rumore dei passi, il rumore dei passi di qualcuno avvicinarsi sempre di più era fastidioso, era un tormento.

E persi un battito.

Persi dei battiti al solo vederlo.

Era lui, era la persona che volevo evitare di vedere perché vederlo avrebbe fatto male. Ma dovevo aspettarmelo che prima o poi lo avrei rivisto.

<<Che ci fai qui?>> la voce del mio amico era debole.

La voce di quell'uomo era forte.

Non sento più nulla.

Lo fa apposta ad essere qui? si diverte a vedermi star male per la sua presenza? non devo aspettarmi più nulla, non da lui.

Era la mia forza, il mio tutto, la mia speranza e il mio punto di riferimento. Ha distrutto tutto quello che avevamo creato, tutta la mia fatica per rimanere al suo fianco non era servita a nulla perché lui mi butto via.

Non ho mai dimenticato tutto quello che mi insegnò ma...

Non ho neanche mai dimenticato come mi schiacciò.

Sapeva benissimo che lui era il mio mondo ma quello che ha fatto fu solo respingermi, allontanarmi da lui sperando che sarei stato bene.

Già che poteva saperne lui del dolore che mi procurò, non poteva immaginare nulla non dopo avermi detto con cattiveria che io non ero mai stato nulla per lui ma si dice che...

"Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici."

Ed è vero.

Sono un'anima forte con la sofferenza sulle spalle.

Ho il carattere resistente pur essendo pieno di cicatrici.

Ma pur essendo stato ucciso da te non ho mai mollato solo per una persona che non sei e non sarai mai tu.

Voltai le spalle a tutti, me ne andai per la mia strada scordando la loro presenza.

I loro sguardi non mi toccano e le loro voci sono solamente inutili.

Era la mia forza...

Lo ammetto era la mia forza.

Ma ora la mia unica forza è...

La fenice. 

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