Mi rilassavo sentendo il rumore del vento.
Il sole coperto dalle soffici nuvole bianche ricordavano lo zucchero filato che prendevo da bambino, assieme a lei.
Ho sempre scelto lei, è sempre stata al primo posto.
Il vento soffiava accarezzando la pelle ormai fragile e le tende mosse da esso mi nascondevano, per poi cadere.
Senti la maniglia muoversi, voltandomi lo notai, il ragazzo più dolce di questa casa, Kevin. Mi fissava con quei bellissimi occhi azzurri, era come se avesse il mare dentro.
<<A-Axel, che stai facendo?>> sorpreso della sua timidezza non riuscì a rispondere e rimasi a fissarlo.
<<N-Nulla>> perché sto balbettando? stupito della mia stessa risposta distolsi lo sguardo da lui che, con una rapida mossa si avvicina a me facendo voltare all'improvviso, mi spinse con delicatezza al muro appoggiando la testa sul mio petto.
<<Che ti prende?>> chiesi ormai sorpreso della sua azione verso di me, quando si accorse di quello che era successo si allontanò rapidamente dandomi le spalle. Non feci in tempo a dire nulla che lui se ne andò prima che aprissi bocca.
Sospirai guardando il pavimento per poi lasciandomi cadere su essi, chiusi gli occhi per un momento ma mi ritrovai a riaprirli a causa di un rumore provenire dal salotto, cercai di non farci caso ma subito dopo ne senti un altro, un altro e un altro ancora così scesi le scale con rapidità e mi ritrovai davanti qualcosa di inaspettato.
Mi ritrovai a guardare i piatti per aria, i bicchieri e persino i coltelli, incredulitò di quello che stava succedendo decisi di strofinarmi gli occhi sperando che fosse solo un sogno ma, purtroppo, non fù così.
I piatti volavano per davvero e il maggiordomo con tanto di cameriere era veramente lì per calmare il tutto.
Quell'uomo di cui non sapevo ancora il nome non fece nulla, rimase solo a guardare coloro che avevano causato questo casino si fecero male.
Decisi, quindi, di intervenire ma una presa mi tirò indietro... era Kevin.
<<Che vuoi fare? ti farai male se intervieni!>> per chi mi ha preso? per uno stupido? mi liberai dalla presa e ignorando il suo avvertimento mi misi al centro della "rissa" preparandomi per fermare tutto quando però, come un idiotà venni ferito.
<<Che succede?>>
<<Perché la fenice non ha fermato il colpo?>>
Alzai un muro di fuoco facendo così cadere tutti gli oggetti, Subaru e Kai mi guardarono incazzati mentre io ero del tutto sereno.
<<Nessuno ti ha detto di metterti in mezzo!>> Kai, cercando di avvicinarsi a me credendo che gli avrei permesso ad un tratto un cerchio di fuoco circondo lui e Subaru facendoli alzare in volo, bloccandoli.
<<Non sarei intervenuto se due stronzetti non avrebbero disturbato il mio riposo>> strinsi il cerchio togliendo il respiro ai due ma per loro fortuna vennero liberati a causa della mia distrazione causata da Kevin.
I suoi occhi erano lucidi, lo vidi fissare il piccolo taglio provocato dall'accaduto, lo coprì. Lo vidi andarsene di corsa sbattendo la porta di camera sua, confuso non mi preoccupai.
Il tempo passa troppo in fretta e il sole era ormai calato mentre la luna era già in cielo. La cena fù tranquilla ma Kevin non fu presente, era chiuso in quella stanza da troppo tempo così mi alzai e, senza dire una parola, andai davanti alla sua porta bussando.
Nessuna risposta così bussai di nuovo, niente, bussò di nuovo, ancora nulla, stanco di bussare ancora decisi di entrare dalla finestra che, per mia fortuna, era aperta.
Scavalcai il muretto arrivando non con molta difficoltà sul balcone, sbircio un po' e meravigliato di quello che stavo vedendo mi voltai per poi girandomi di nuovo, Kevin era steso sul letto e riuscivo a sentire i suoi singhiozzi anche se cercava di nasconderli con cuscino, fallendo.
Mi intrufolavo lentamente cercando di non dare nell'occhio, riuscendo, mi misi seduto sul letto e gli accarezzai i capelli. Lo sento rabbrividire, pensai di avere le mani fredde così decisi di scaldarle, inizia a tremare, cosi decisi di scaldare la stanza ma continuava a tremare che la curiosità mischiata alla preoccupazione aumentava...
<<Kevin, perché tremi?>> la mia domanda lo fece girare, aveva gli occhi rossi e le lacrime gli rigavano il volto, si allontana, si attacca al muro continuando a tenere la testa bassa, sospirai e con decisione gli afferrai il mento costringendolo a guardarmi...
<<Parlami Kevin>> non mi sarei mai aspettato che me lo dicesse ma... mi sorprese.
<<I-il sangue, la ferita>> capì, si riferiva al taglietto,sorrisi un po' e gli feci vedere il braccio.
<<Non preoccuparti, non è nulla guarirà presto>> si avvicina, si avvicina e... sobbalzai un po' quando lo senti leccare la ferita. Rimasi immobile, non dissi una parola, lo lasciai fare anche se era strano lo lasciai fare.
<<G-guarita>> divenne rosso e la ferita era scomparsa, ottimo devo dire sorrisi ma divenni serio quando lo vidi abbassare di nuovo il capo.
<<Il sangue fa paura>> la sua voce tremava, lui tremava.
<<Scusa, non puoi capire visto che non hai mai visto qualcuno che amavi piena di sangue>> ti sbagli... è questo che vorrei dirgli, ti sbagli, perché posso capire eccome, l'ho visto con i miei occhi la pozza di sangue circondare il suo corpo. Si nasconde il volto per non mostrarmi le lacrime, l'unica cosa che faccio è... abbracciarlo.
<<Non aver paura dolce ragazzo>> gli asciugo le lacrime, mi stringe, si sfoga piangendo e io rimango lì ad accarezzargli la schiena lasciandolo sfogare.
Non mi sarei mai immaginato che qualcuno potesse curare le mie ferite ma, purtroppo non può curare le ferite del cuore.
Non mi sarei mai aspettato di asciugare le lacrime di qualcun'altro... ho sempre asciugato le lacrime della persona che ha causato le mie, mi sono sempre asciugato le lacrime da solo perché farle asciugare faceva troppa paura.
Ora però, penso a quanto sarebbe stato sollevante farle asciugare..
Spazio autrice:
Buonasera a tutti? come state? spero tutto bene😊. Vorrei chiedervi scusa se sono stata assente per troppo tempo 🥺 ma rieccomi qui sono tornata e vi ho portato il capitolo 8. Spero che vi piaccia ci ho messo il cuore e purtroppo so che non è una meraviglia ma ci tengo tanto a sapere cosa ne pensate. Come sempre i commenti sono liberi😊.
ps: prometto che aggiornero tutte le settimane
🔥🐦.
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Sotto Il Segno Della Fenice: Sangue & Passione
Misterio / SuspensoGay Romance! <<Sono rinato perché non era la mia ora di sparire>> Un giovane ragazzo di nome Axel Lévesque, rinato misteriosamente si trasferisce nella casa di sei sadici fratelli, assecondando il volere della madre, prima della sua mor...