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- L-Lou?- la voce spezzata di Harry raggiunse le orecchie di Louis che nel giro di pochi secondi si trovava al suo fianco. L'aveva trovato in  bagno, i ricci raccolti in uno chignon disordinato, il respiro affannato e i pantaloni della tuta bagnati.

-E' quello che penso?- mormorò piano, più a se stesso che al ragazzo riccio che in quel momento era un mix di panico e lacrime. Annuì piano, una mano poggiata sul pancione e il respiro affannato.

Louis corse di fretta nella loro camera, il borsone in spalla che avevano preparato precedentemente (sapevano che da un momento all'altro sarebbe accaduto) e un paio di pantaloni asciutti per il suo piccolo. Aiutò Harry ad infilare i pantaloni, il suo sguardo non potè che finire sulla mano sinistra, dove brillava un anello con tanti piccoli diamantini.

-Hazza piccolo?- mormorò una sera Louis. Lui ed Harry erano stesi sul loro letto, i corpi stretti l'uno all'altro dopo che avevano appena finito di fare l'amore. -Si Lou?- alzò il capo verso di lui, gli occhioni verdi che riflettevano la leggera luce lunare, era bellissimo, il ragazzo più bello che Louis avesse mai visto. -Ti devo chiedere una cosa- lo disse così piano che occhi verdi quasi faticò a sentirlo, la mano di Louis scorreva piano tra i suoi ricci. Si sporse verso il comodino afferrando una scatolina in velluto, fece scorrere una mano sul fianco, in quel momento le immagini erano sfocate nella sua mente. Ricordava poche cose, solo lui che parlava e in un attimo l'anello era al dito di Harry, i loro corpi erano un misto di emozioni e le loro labbra erano alla ricerca continua di baci, numerosi "sì, sì certo che voglio sposarti" si ripetevano nella stanza buia facendo battere il cuore di Louis all'impazzata.

-Ora ti porto in ospedale, vedrai che starete entrambi bene amore- raggiunsero la macchina in pochi istanti e grazie alla guida di Louis, a detta di Harry poco consapevole, raggiunsero l'ospedale in pochi minuti.

Accadde una cosa dopo l'altra, così velocemente che Louis quasi faticò a realizzare. Un attimo prima avevano caricato Harry su una barella per portarlo in sala parto, l'attimo successivo gli stringeva forte la mano aspettando con ansia che il loro bambino nascesse e quello dopo ancora sentì un pianto squarciare il silenzio della sala, intervellato solo dai respiri pesanti di Harry, e un'infermiera che diceva "E' un bel maschietto".

Bastarono pochi minuti prima che un piccolo bambino avvolto in una copertina blu venisse affidato alle braccia di Harry che non perse tempo a depositare un dolce bacio sulla fronte del suo bambino, Louis era lì accanto a lui a ripetergli quanto fosse stato bravo e quanto fosse bello il loro bambino. Quando l'infermiera di poco prima venne a chiedere il nome del bambino Louis quasi non scoppiò a piangere.

-William Styles-Tomlinson- lo disse in un tono così deciso che Louis credette di avere le allucinazioni, ma quando vide il dolce sorriso sul volto del suo ragazzo ebbe la conferma che era tutto reale.

-Perchè gli hai dato il mio cognome?- chiese accarezzando piano una delle guanciotte del bambino ormai addormentato

-Sbaglio o è anche il tuo bambino?- e in quel momento Louis capì che Harry era il ragazzo migliore che potesse mai desiderare.


ANGOLO AUTRICE: Ciao ragazzi belli, siamo quasi giunti alla conclusione di questa storia, questo è l'ultimo capitolo prima dell'epilogo. Fatemi sapere cosa ve ne pare e vi ricrdo che potete trovarmi su ig come alwaysss_moony06 per restare sempre aggiornati su storie e traduzioni! -Moony


My little disaster || L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora