Addio

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La sera si avvicinava e l'aria nella villa era elettrica di aspettative. Sarah, Lucia e Ayle erano entusiaste per la serata che le aspettava. Alex aveva organizzato un'uscita speciale, promettendo di farle dimenticare tutti i problemi.

Mentre Sarah si preparava, indossando un vestito che la faceva sentire sicura e luminosa, sentiva un misto di eccitazione e apprensione. Aveva bisogno di distrarsi e Alex sembrava essere la persona giusta per farlo. Lucia e Ayle la incoraggiarono con sorrisi e battute, cercando di alleggerire l'atmosfera.

Quando Alex arrivò per prenderle, si assicurò di fare complimenti a tutte, ma riservò un'attenzione particolare a Sarah. "Sei bellissima, stellina," le disse, facendola arrossire.

"Grazie, Alex," rispose Sarah, cercando di nascondere l'imbarazzo. "Anche tu sei carino, ma forse dovrei chiamarti... sole?" scherzò.

"Sole e stellina, mi piace," rispose Alex con un sorriso affascinante.

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Nel frattempo, Holden, sentendo il bisogno di distrarsi dai pensieri su Sarah e dalla confusione nella sua vita, decise di uscire a ballare con alcuni amici. Aveva bisogno di una serata spensierata, lontano dai drammi e dalle complicazioni. Si ritrovò in un locale affollato, pieno di musica e risate.

Mentre la notte avanzava, tra una bevuta e l'altra, Holden incontrò Carla. La vista di lei lo colse di sorpresa, ma anche di sollievo, come se la familiarità di Carla potesse offrirgli una tregua temporanea dalle sue preoccupazioni.

"Holden!" esclamò Carla, visibilmente contenta di vederlo. "Che coincidenza trovarti qui!"

"Carla, che sorpresa," rispose Holden, accogliendola in un abbraccio. "Vuoi ballare?"

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Le ore passarono velocemente e con esse, le inibizioni scesero. Holden e Carla si ritrovarono a ridere e scherzare come ai vecchi tempi, e alla fine della serata, entrambi troppo ubriachi per fare scelte sagge, decisero di tornare insieme alla villa.

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La mattina successiva, Sarah si svegliò con una sensazione di leggerezza. La serata con Alex era stata piacevole e divertente, esattamente ciò di cui aveva bisogno. Si alzò dal letto e si diresse in cucina per prepararsi un caffè.

Non appena entrò, si fermò di colpo. Carla era lì, seduta al tavolo della cucina, con i capelli disordinati e l'aria di chi aveva appena passato la notte lì.

"Buongiorno," disse Carla, sorridendo leggermente.

Sarah sentì il sangue gelarsi. "Che ci fai qui?" chiese, anche se già sapeva la risposta.

"Ho passato la notte qui. Con Holden," rispose Carla senza esitazione.

Le parole di Carla colpirono Sarah come un pugno nello stomaco. Il dolore e la rabbia si fecero strada nel suo petto. Senza dire una parola, si girò e corse fuori dalla cucina, trovando rifugio nelle braccia delle sue amiche.

Lucia e Ayle la accolsero, cercando di consolarla mentre Sarah si sfogava. "Non posso credere che abbia fatto una cosa del genere," disse tra i singhiozzi. "Come posso fidarmi di lui se continua a farmi questo?"

"Sarah," disse Lucia dolcemente, "forse è il momento di chiudere questo capitolo. Devi pensare a te stessa ora."

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Quella sera, Sarah prese una decisione. Era stanca di soffrire per Holden e delle sue incertezze. Sapeva che meritava di meglio, qualcuno che la rispettasse e che non la facesse continuamente sentire così insicura.

Con il cuore pesante ma determinato, Sarah capì che doveva andare avanti. Holden era stato una parte importante della sua vita, ma era arrivato il momento di chiudere quel capitolo e cercare la sua felicità altrove.

Il richiamo del destino//sequel Holden e SarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora