Scontri al Tramonto

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Gaia si era appena messa il pigiama e si era sistemata sulla terrazza con un libro quando sentì i passi di Gabriel avvicinarsi. Era già tardi, le stelle punteggiavano il cielo notturno e l'aria era fresca.

"Non pensavo che avresti avuto il coraggio di affrontare il buio da sola," disse Gabriel, con un tono di sfida evidente nella voce.

Gaia non alzò neanche gli occhi dal libro. "Non ho bisogno della tua compagnia per godermi la tranquillità della notte."

Gabriel si sedette accanto a lei, il suo profumo intenso mescolandosi con l'odore salmastro del mare. "Oh, non stavo offrendo la mia compagnia. Semplicemente non riuscivo a dormire e ho pensato che magari avrei potuto venire a disturbarti."

Gaia sospirò, sentendosi irritata dalla sua presenza. "La tua presenza mi irrita, Gabriel."

Lui rise, come se fosse soddisfatto della sua reazione. "Che peccato. Non volevo rovinarti la tua serata tranquilla."

Decise che era meglio ignorarlo e si alzò per rientrare in casa. "Non lo farai. Ho letto abbastanza per stanotte."

Gabriel rimase seduto lì, osservandola mentre si allontanava. "Davvero?" disse, alzando un sopracciglio. "Mi dispiace, non volevo interrompere la tua lettura. Magari la prossima volta starò zitto."

Gaia non rispose, entrando nella villa e dirigendosi verso la stanza dove dormiva Lucia, una delle loro amiche. Aveva bisogno di sfogarsi con qualcuno e Lucia sembrava essere la persona giusta.

"Lucia, sei sveglia?" chiese Gaia, aprendo la porta con cautela.

Lucia si svegliò di soprassalto, sfregandosi gli occhi assonnati. "Cosa succede, Gaia? È così tardi."

Gaia sospirò, sedendosi sul letto accanto a lei. "Niente di importante. È solo Gabriel che fa il solito fastidioso."

Lucia annuì comprensiva. "Capisco. È una vera palla al piede."

Gaia si sforzò di sorridere, cercando di non farsi travolgere dalla frustrazione. "Sì, esattamente. Ma andrà tutto bene. Domani è un altro giorno."

Con un sospiro di sollievo, Gaia si sdraiò accanto a Lucia, chiudendo gli occhi e sperando che il giorno seguente portasse con sé meno scontri e più tranquillità.

Fuoco e Benzina//Gabriel GuevaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora