Provocazioni

295 4 0
                                    

Gabriel Guevara guardava fuori dal finestrino del SUV nero che lo stava portando verso la casa al mare che avevano affittato per l'estate. Accanto a lui, Nicole Wallace stava ridendo e parlando animatamente al telefono con sua sorella minore, Gaia. Gabriel aveva visto Gaia solo di sfuggita sul set di "Culpa Tuya", ma non ci aveva mai prestato molta attenzione. Per lui, quell'estate sarebbe stata un'altra occasione per divertirsi e lasciarsi andare, senza complicazioni.

"Non vedo l'ora di vederti, Gaia!" esclamò Nicole, riattaccando il telefono. Si girò verso Gabriel con un sorriso radioso. "Gaia arriverà tra poco. È la sua prima estate senza impegni scolastici seri. Sarà fantastico."

Gabriel alzò un sopracciglio, divertito. "Ah sì? E com'è questa sorellina di cui parli tanto?"

Nicole rise. "Gaia è testarda, orgogliosa, determinata e matura per la sua età. Ma è anche socievole e adora divertirsi. Non sarà facile metterla in difficoltà."

Gaia Wallace si era preparata mentalmente per l'estate, ma nulla avrebbe potuto prepararla al momento in cui avrebbe dovuto affrontare Gabriel Guevara. Era un ragazzo di 24 anni, con un'aura di arroganza che sembrava precederlo ovunque andasse. Gaia, a soli 17 anni, non aveva intenzione di piegarsi davanti a nessuno, tanto meno davanti a lui.

Arrivati alla casa, Gabriel scese dalla macchina e si stiracchiò, godendosi il sole caldo sulla pelle. La casa era un'affascinante villa bianca con un ampio giardino e una vista mozzafiato sul mare. Tra di loro, Gabriel riconobbe Gaia. Lei lo salutò con un cenno del capo, ma il suo sguardo era freddo e distaccato.

Appena lo vide, Gabriel le lanciò uno sguardo di sfida, come se già sapesse che sarebbe stata una delle sue prede. Gaia, però, non era il tipo di ragazza che si lasciava impressionare così facilmente. Gli amici di Nicole erano già lì, sistemando le cose e organizzando la prima serata di festa.

"Che piacere rivederti, Gabriel," disse Gaia, con un sorriso finto sulla bocca.

Gabriel le rivolse un sorriso altrettanto falso. "Il piacere è tutto mio, Gaia. Spero che questa estate sia abbastanza interessante da tenerti occupata."

Intorno a loro, gli altri amici si scambiavano saluti e sorrisi. Aron Piper, un giovane attore e modello, si avvicinò con un sorriso amichevole.

"Ciao Gaia, ciao Gabriel," disse Aron, offrendo loro una mano.

Gaia gli restituì il saluto con un sorriso sincero. "Ciao Aron, come stai?"

Gabriel, invece, si limitò a annuire in segno di saluto, il suo sguardo ancora fisso su
Gaia.

Nonostante le parole cortesi, c'era una chiara tensione tra loro. Gabriel rise tra sé, divertito dalla sfida che intuiva nei suoi occhi. Gaia non era come le altre. Non era intimidita da lui, né sembrava particolarmente impressionata dalla sua fama. Questo lo intrigava.

Durante i primi giorni di vacanza, Gabriel e Gaia si punzecchiarono costantemente. Ogni occasione era buona per una battuta acida o una risposta pungente.

"Gaia, pensi di saper nuotare meglio di me?" la sfidò Gabriel un pomeriggio, mentre si trovavano in spiaggia con il gruppo.

Lei lo guardò, con gli occhi che brillavano di una luce di sfida. "Non solo lo penso, lo so per certo. Vuoi verificare?"

La sfida era lanciata. Si tuffarono in acqua e cominciarono a nuotare verso una boa distante. Gli amici li guardavano e tifavano, ridendo. Gabriel, pur essendo un ottimo nuotatore, si accorse presto che Gaia era veloce e determinata. Arrivarono quasi contemporaneamente alla boa, ansimando e ridendo.

"Ammettilo, sei sorpreso," disse Gaia, mentre si appoggiava alla boa per riprendere fiato.

Gabriel scosse la testa, sorridendo. "Forse un po'. Ma questo rende tutto più interessante."

"Vedremo quanto interessante diventerà," rispose lei con un sorriso enigmatico, prima di iniziare a nuotare indietro verso la riva.

Quella sera, durante una delle tante feste, Gabriel si aggirava tra i gruppi di amici, flirtando con una ragazza dopo l'altra. Gaia lo osservava da lontano, trovando il suo comportamento irritante e superficiale. Non capiva come potesse essere così popolare eppure così arrogante.

"Dio, quanto è insopportabile," mormorò Gaia a Nicole, mentre guardava Gabriel scherzare con un gruppo di ragazze.

Nicole rise. "Gabriel è fatto così. Ma non è cattivo, solo... complicato."

"Complicato o no, non lo sopporto," rispose Gaia con un tono deciso.

Nicole scosse la testa sorridendo. "Stai attenta, Gaia. A volte, le persone più irritanti sono quelle che ti sorprendono di più."

Gaia non era convinta. Per lei, Gabriel era solo un altro ragazzo arrogante e superficiale. Ma mentre l'estate avanzava, la tensione tra loro continuava a crescere, promettendo sviluppi imprevedibili.

Era solo l'inizio di quello che si sarebbe rivelato essere un'estate di scontri continui, dove ogni parola era un'arma e ogni sguardo un segno di sfida. Gaia e Gabriel erano come il fuoco e la sabbia, destinati a combattersi fino all'ultimo respiro.l

Fuoco e Benzina//Gabriel GuevaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora