Ostaggio

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Era l'alba: Torch e Gazelle controllarono l'imbocco del vicolo; se ci fosse stato qualche bersaglio interessante avrebbero attaccato. Passò di lì una ragazza vestita elegantemente. Sembrava la figlia di un benestante... I due uscirono:
Torch-" Hei, dolcezza."-
???-" Cosa volete da me?"-
Gazelle-" Ora tu vieni con noi"-
Le prese il braccio:
???-" Aah!! Lasciatemi andare!"-
Torch-" Calmati, gallinella."-
La spinsero nel vicolo e la sbatterono contro un muro costringendola a rannicchiarsi a terra:
???-" Lasciatemi andare!"-
Destra-" Ma bene, chi abbiamo qui?"-
Sael-" Un'altra ragazzina indifesa, eh? Ottimo lavoro."-
Gaiel-" Capo, vieni un po' a vedere!"-
Caleb si avvicinò e le saltò addosso prendendola per il collo. La ragazza ansimava:
Caleb-" Bene bene, allora, chi sei?"-
???-" Potrei farti la stessa domanda."-
Caleb la osservò meglio, poi la lasciò e scattò in piedi:
Gaiel-" Ma che stai facendo?"-
Sael-" Che ti prende?"-
Caleb-" Non avete capito? Non avete riconosciuto chi è?"-
Torch-" A dire il vero no."-
Caleb-" Questa qui è la figlia di Travis, il riccone che si è trasferito in città."-
Gazelle-" È vero, è proprio lei!"-
Destra-" Bene, facciamola nera."-
Si scrocchiò le dita e la ragazza impallidì:
Caleb-" Ma sei scemo? Non possiamo picchiarla."-
Destra+Gazelle+Torch+Gaiel-" Perché?"-
Sael-" Semplice, possiamo tenerla come ostaggio e ricattare il padre. In questo modo otterremmo molti più soldi."-
Caleb-" Sael ha ragione. Faremo così."-
Poi, rivolgendosi alla ragazza:
Caleb-" E tu chi sei?"-
???-" Io... non sono tenuta a dirvelo!"-
Le prese il mento e con un ghigno disse:
Caleb-" Oh, sì invece. È un ordine."-
???-" E chi sei tu per darmelo?"-
Caleb-" Caleb Stonewall, capo di questa gang. Se non vuoi farti molto male ti conviene rispondere e obbedire. Allora?"-
???-" Mi... mi chiamo Camelia, Camelia Travis. Ma tutti mi chiamano Cammy..."-
Caleb-" Ottimo."-
Lasciò la presa e si rivolse alla gang:
Caleb-" Minacceremo il padre di darci dei soldi in cambio della figlia, vedrete che non ci vorrà molto."-
Gaiel-" Ma come faremo?"-
Gazelle-" Potremmo... andare direttamente alla villa e mostrare Camelia alle guardie fuori dal cancello."-
Sael-" Sarebbe una bella idea."-
Caleb-" Bene, faremo così. Ma prima la voglio tenere qua in modo da far preoccupare Travis."-
Cammy-" E se mi opponessi?"-
Caleb estrasse una pistola dalla tasca:
Caleb-" Vuoi assaggiare?"-
La ragazza tacque. I sei entrarono nel covo e la legarono per poi chiuderla in una stanzetta dietro a delle sbarre, una vera e propria cella. Uscirono tutti, tranne Caleb che rimase a fare la guardia con la fedele pistola in pugno:
Caleb-" Sta' buona e non ti farai del male, ok dolcezza?"-
Cammy-" Non chiamarmi dolcezza."-
Caleb-" Io chiamo le persone come voglio, ok?"-
Passò un'ora nel silenzio più totale; Caleb roteava continuamente la pistola mentre Cammy restava abbracciata alle proprie gambe:
Cammy-" Ehm... allora... che... che fate tu e la tua... gang?"-
Il ragazzo la guardò con aria ovvia:
Caleb-" Rubiamo per vivere, cosa vuoi che facciamo?"-
Cammy-" Ma... come hai fatto a diventare il loro capo?"-
Caleb-" Ero il più forte."-
Cammy-" Ma perché vivi per strada?"-
Alzò il tono, seccato:
Caleb-" Non sono affari che ti riguardano!"-
Cammy-" Ok, scusa..."-
Il silenzio calò di nuovo, interrotto da dei lamenti di Cammy:
Cammy-" Caleb... Caleb..."-
Il ragazzo non la degnò di uno sguardo:
Cammy-" Caleb!"-
Caleb-" Uffa, che vuoi, ragazzina?"-
Cammy-" Io... io ho fame..."-
La guarda con un ghigno:
Caleb-" Dovrai aspettare domattina. Qui si mangia solo a colazione."-
Cammy-" Cosa? E perché?"-
Caleb-" Non abbiamo abbastanza per tutti."-
Cammy lo guarda con compassione:
Cammy-" Mi... mi dispiace..."-
Caleb-" Perché dovrei crederti? Sei la figlia di un ricco sfondato e scommetto che dici così per prenderti gioco di me."-
Cammy-" Io non sono sua figlia."-
Caleb-" Ah no? E allora perché vivete nella stessa casa, spiegami, che ne ho tanto bisogno!"-
La ragazza s'incupò e diede le spalle a Caleb:
Caleb-" Sei patetica."-
Le disse in tono freddo. Poi la sentì singhiozzare e si arrabbiò ancora di più:
Caleb-" Mamma mia, sei proprio una lagna viziata!"-
Lei si girò di scatto balzando in piedi:
Cammy-" Non è per quello che mi hai detto! È per i miei genitori..."-
Entrambi tacquero, ma lui la guardava con aria passiva; si capiva, però, che in realtà era molto interessato, voleva solo mantenere l'autorevolezza e l'aria da duro:
Cammy-" Quando ero piccola io e i miei genitori eravamo andati a comprare un orsetto di peluche, quello che desideravo da ormai un anno. I miei mi promisero che l'avrebbero comprato il giorno del mio terzo compleanno, e così fu. Ma usciti dal negozio una macchina ci travolse. Io ero piccola, appena vidi i miei a terra iniziai a gridare dalla paura. Arrivarono la polizia e l'ambulanza, che portò via i miei. La polizia prese me in custodia, fui adottata da Travis poco tempo dopo. Di quell'orsetto non ho più saputo niente, probabilmente si è bruciato o è stato schiacciato dall'auto. Da quel giorno non ho più visto né lui né i miei genitori..."-
Smise di singhiozzare, ma le lacrime continuavano a scendere. Caleb pareva indifferente. Poi Cammy si asciugò le lacrime:
Cammy-" E tu?"-
Caleb-" Non voglio parlare dei miei. Non l'ho mai fatto neanche con gli altri della gang, perché dovrei farlo con te?"-
Cammy-" Perché tu non ti fidi degli altri."-
Rimase allibito:
Caleb-" Se per questo non mi fido neanche di te."-
Cammy-" Ne sei sicuro?"-
Caleb-" E perché dovrei?"-
Cammy-" Perché io sono una ragazza."-
Caleb-" Anche Gaiel è una ragazza."-
Cammy-" Sì, ma lei non è come me. Ha l'aria di una che prende in giro tutto e tutti."-
Caleb-" Ma non dire idiozie..."-
Cammy-" Tu non ti fidi nemmeno degli altri."-
Caleb-" Smettila!"-
Scattò in piedi, caricò la pistola e la puntò contro di lei:
Cammy-" Dai. Forza. Sparami se ne hai il coraggio!"-
Caleb-" Non ho problemi a farlo!"-
Cammy-" Allora fallo, sparami!"-
La mano di Caleb iniziò a tremare e sul viso gli comparvero perle di sudore. Si accasciò a terra inginocchiato e gettò l'arma:
Cammy-" Te l'avevo detto..."-
Caleb-" Sta' zitta! Taci!"-
Si girò e fece per uscire. Esitò un attimo sulla porta:
Caleb-" Buonanotte."-
Buonanotte? Non aveva mai dato la buonanotte a qualcuno prima d'allora! Cammy in fondo sapeva che Caleb non voleva tutto questo e che in fondo lui non cercava soldi. Cercava altro. Ma cosa?

La ragazza che leggeva gli occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora