La ragazza che leggeva gli occhi

I sentimenti di Gaiel

Caleb-" Li ha sicuramente mandati tuo padre, i poliziotti dell'altro giorno."-
Cammy-" Perché avrebbe dovuto?"-
Il ragazzo sorrise:
Caleb-" Perché avremmo dovuto riportarti indietro quel giorno."-
Cammy-" Ah, già..."-
Il ragazzo incrociò le braccia e scostò un ciuffo di capelli soffiando:
Caleb-" Mi chiedo se dalla nostra gang potrà mai nascere qualcosa di buono..."-
Cammy-" È già nato, fidati..."-
Caleb-" Cosa?"-
Cammy indicò Gaiel: era rimasta abbracciata a Sael praticamente per quattro giorni interi, persino la notte:
Caleb-" Non l'ho mai vista così..."-
Cammy-" È bello vedere che i propri amici stanno bene, vero?"-
Caleb-" Amici? Noi non siamo amici, siamo compagni di squadra, ed è diverso."-
Cammy-" Ok..."-
Poi il ragazzo, dopo qualche esitazione e con una nota di imbarazzo, chiese:
Caleb-" Ehm... Cammy..."-
Cammy-" Sì?"-
Caleb-" Come... come si sente ora Gaiel?"-
Cammy-" In che senso?"-
Caleb-" Che emozioni sta provando?"-
Lei girò lo sguardo che si posò sulla ragazza chiamata in causa: dormiva appoggiata al petto dell' "angelo", il quale le teneva un braccio sulla schiena. Anche lui dormiva:
Cammy-" Beh... stanno dormendo... sembrano tranquilli... legati l'uno all'altra... si sentono... protetti..."-
Caleb-" In sostanza?"-
Cammy-" In sostanza... tra di loro potrebbe nascere qualcosa di più grande di un'amicizia."-
Caleb-" Già è difficile fare amicizia, cosa ci può essere oltre?"-
La ragazza sfoggiò un sorriso girandosi verso Caleb:
Cammy-" Un giorno lo scoprirai anche tu."-
Ad un certo punto si avvicinarono Torch e Gazelle:
Gazelle-" Capo..."-
Caleb-" Mh?"-
Torch-" Credo che ormai dovremmo agire..."-
Caleb-" Cosa? Non c'è altra alternativa?"-
Gazelle-" Cibo e acqua scarseggiano, ormai abbiamo ben poco... Ci tocca, capo."-
Caleb abbassò la testa:
Caleb-" E va bene."-
Si alzò, prese la pistola e il cappuccio e i due fecero lo stesso:
Cammy-" Caleb che significa?"-
Caleb-" Mi dispiace Cammy..."-
Queste furono le sue ultime parole prima di andarsene insieme ai colleghi. Destra stava a guardare:
Cammy-" Destra, che vogliono fare?"-
Destra-" Non sono affari tuoi, ragazzina."-
Sael-" Vogliono rubare..."-
Cammy-" Dove? Cosa?"-
Sael e Destra si guardarono, poi il "demone" parlò:
Destra-" Alla villa Travis."-
Gli occhi azzurri della ragazza si riempirono di lacrime:
Cammy-" CHE COSA?!?!?!?"-
Sael-" È la verità. Non abbiamo molti soldi e Caleb ha deciso di far colpo lì per prendere un buon bottino."-
Cammy-" Ma... ma..."-
Gaiel si svegliò:
Gaiel-" Perché piangi?"-
Sael-" Sarà dispiaciuta che attacchiamo casa sua..."-
Cammy-" Non è tanto per quello... è che la villa è disseminata di guardie, li prenderanno di sicuro!"-
Pianse ancora più forte. I tre si guardarono dispiaciuti: quella ragazza in qualche modo li aveva cambiati, dovevano fare qualcosa per lei! Gaiel si avvicinò a Cammy e la abbracciò:
Gaiel-" Ce la faranno, quei tre se la sono sempre cavata."-
Cammy-" Lo... lo pensi davvero?"-
Gaiel-" Sì."-
Cammy la strinse ancora più forte, non prima di averla guardata negli occhi: erano stupendi. Angelici. Magnifici. Come quelli di Sael. Già immaginava come sarebbe stato bello il loro bambino... si accorse di correre troppo e scosse la testa, poi si rannicchiò e Gaiel le mise una mano sulla spalla. Ciò sorprese molto la ragazza:
Cammy-" Ehm... Gaiel... posso chiederti una cosa?"-
Gaiel-" Dimmi."-
Cammy-" Perché ti comporti così? Voglio dire, prima mi tiri uno schiaffo, mi insulti e mi sputi, inveve adesso..."-
Gaiel-" Ah, sì... Innanzitutto volevo chiederti scusa per come mi sono comportata con te. E se vuoi sapere perché sono cambiata..."-
Si girò e guardò l' "angelo":
Gaiel-"... è per lui."-
Cammy-" Sael?"-
Gaiel-" Sì. Ho avuto paura, l'altro giorno, ma lui mi ha fatta sentire al sicuro."-
Cammy accennò un sorriso:
Cammy-" Senti... quando stai con Sael... cosa senti?"-
Gaiel-" Eh? In che senso?"-
Cammy-" Provi delle strane sensazioni?"-
Gaiel-" Beh... mi sento... protetta..."-
Cammy-" E poi?"-
Gaiel-" E poi... ho caldo ma non sudo e sento un leggero dolore qua..."-
E si massaggiò il ventre:
Gaiel-" È una cosa preoccupante?"-
Cammy-" Per niente! Si chiamano 'farfalle allo stomaco' e una persona le sente quando è tesa o agitata."-
Gaiel-" E tutto il resto?"-
Cammy-" Tutte queste cose messe insieme formano un'emozione bellissima..."-
Gaiel-" Cioè?"-
Cammy-" L'amore. Tu sei innamorata di Sael."-
Gaiel-" Davvero?"-
Cammy-" Sì."-
Gaiel-" Ma... lui cosa penserà di me? Insomma, l'ho trattato così male..."-
Cammy-" Secondo me lui ti ama da molto tempo."-
Gaiel-" Ne sei sicura?"-
Cammy-" Sicurissima."-
Gaiel-" Anche se Sael è in questa gang non è cattivo."-
Cammy la abbracciò:
Cammy-" Nessuno di voi lo è. Vi tocca rubare per sopravvivere."-
Gaiel-" Scommetto che la pensi così da quando ci hai incontrati, vero?"-
Cammy-" Dal momento in cui mi avete chiusa in cella. Quando facevate la guardia vi osservavo. E capivo."-
Gaiel-" Capivi cosa?"-
Cammy-" Capivo cosa stavate provando in quel momento. Gli occhi parlano, sai?"-
Gaiel-" Davvero?"-
Cammy-" Sì. Oppure, se non parlano, sono come dei libri aperti e si possono leggere."-
Gaiel-" Sei davvero molto poetica, Camelia."-
Cammy-" Chiamami Cammy."-
Gaiel sorrise, poi si girò e guardò Sael:
Cammy-" Hei!"-
Gaiel-" Sai... mi piacerebbe tanto ricevere un bacio da Sael..."-
Cammy-" Davvero?"-
Gaiel-" Sì, ma qua..."-
Si indicò la guancia destra con un dito:
Cammy-" Dovremmo cercare l'occasione adatta... Quando compie gli anni?"-
Gaiel-" Tra due giorni..."-
Cammy-" Perfetto! Ora dobbiamo solo pensare al regalo..."-
Gaiel-" Oh, quello non è un problema..."-
Così dicendo si sfilò un ciondolo dal collo: era la metà dello yang:
Gaiel-" L'altra metà, lo yin, ce l'ho io. Voglio dare lo yang a Sael perché rappresenta il maschio. Lo yin, invece, è la femmina."-
Cammy-" È un regalo bellissimo... dove l'hai preso?"-
Gaiel-" Questo è l'unica cosa che mi resta di mia madre."-
Cammy-" Cosa?"-
Gaiel-" Me la regalò quando compii otto anni. Mi disse che io avrei dovuto tenere lo yin e donare lo yang all'altra mia metà..."-
Cammy-" E l'altra tua metà è Sael, giusto?"-
Gaiel-" Giusto."-
In quel momento il tombino si aprì: le ragazze sobbalzarono per la paura, ma quando videro che si trattava solo di Caleb, Gazelle e Torch si tranquillizzarono. I tre avevano l'aria triste:
Destra-" Che avete?"-
Gazelle-" La villa era disseminata di guardie... non siamo neanche entrati dal cancello, erano troppe! Ci spiace..."-
L' "angelo" si alzò e gli mise una mano sulla spalla:
Sael-" L'importante e che non vi siate fatti male."-
Gazelle alzò lo sguardo e sorrise. Il giorno successivo passò velocemente e la sera Gaiel si mise a dormire accanto a Sael, come al solito. La mattina del compleanno la ragazza si svegliò presto e attese che Sael aprisse gli occhi. Accadde dopo un'ora circa:
Gaiel-" Buongiorno Sael..."-
Sael-" Giorno..."-
Il ragazzo scrutò sospettoso Gaiel:
Sael-" Come mai ti sei svegliata così presto?"-
Gaiel-" Così..."-
Poi prese il ciondolo e glielo infilò al collo:
Sael-" Cosa... significa?"-
Gaiel-" Buon compleanno Sael."-
Lui sorrise:
Sael-" Era da tanto che qualcuno non mi faceva un regalo... grazie, è bellissimo..."-
Poi si inginocchiò, poggiò le mani a terra e le schioccò un bacio sulla guancia, che passò dal bianco al rosso acceso. Arrossirono tutti e due e si sorrisero. Caleb, dall'angolo opposto, aveva osservato tutta la scena:
Caleb-" Ma che stanno...?"-
Cammy-" Sono innamorati. È bello no?"-
Caleb-" Ah beh, beati loro."-
Cammy girò la testa di scatto e disse quasi allarmata:
Cammy-" Ma tu non avevi detto che non sapevi cos'era l'amore?"-
Caleb-" Beh, diciamo che all'incirca lo so..."-
La guardò malizioso e lei girò di nuovo la testa e arrossì violentemente: chissà cosa intendeva per amore... Che ci fosse qualcosa tra il capo della gang e la lettrice di occhi?