La sofferenza dell'angelo

1.2K 84 1
                                    

Il giorno successivo Cammy si svegliò ed era ancora in quella cella sotterranea. Guardò oltre le sbarre: Caleb stava dormendo a braccia incrociate e con il broncio in viso. Lo guardava: non sapeva spiegarsi il perché, ma in lui trovava un nonsocché di... attraente. Era, sì, un ragazzo di strada, un fumatore, un ladro, un menefreghista, un asociale e uno scontroso, ma, in fondo, era affascinante con la sua aria misteriosa e chiusa. E Camelia sapeva di avere la chiave per aprire la serratura, quella serratura che gli appesantiva il cuore. Era immersa nei suoi pensieri, quando la porta si aprì: chiuse gli occhi, quegli occhi di un azzurro unico che leggevano quelli degli altri, per far finta di dormire e uno lo tenne leggermente socchiuso. Entrò Gaiel:
Gaiel-" Caleb, svegliati!"-
Caleb-" Pff, ancora cinque minuti..."-
Si inginocchiò davanti a lui:
Gaiel-" Caleb..."-
Il ragazzo aprì un occhio:
Caleb-" Che vuoi?"-
Gaiel-" Dobbiamo mostrare la ragazza alle guardie, oggi."-
Si alzò in piedi sbuffando:
Caleb-" Bah, troppe cose da fare in questa gang... che vita di merda..."-
Cammy-" Hei!"-
Si girarono verso di lei:
Caleb+Gaiel-" Che hai?"-
Rifletté: evidentemente per loro era più che normale usare quelle parole:
Cammy-" Niente..."-
Gaiel la prese in giro:
Gaiel-" Sentila Caleb, la bambina ci sta insegnando che le parolacce non si dicono, che ben educata..."-
Caleb stette zitto.
Gaiel si avvicinò alla cella con un ghigno, guardò male Cammy e sputò a terra, quasi da sfiorarle la gonna:
Gaiel-" Oh, immagino che adesso mi sgriderai, eh? Hahahahahhhahahahah."-
Si girò verso il ragazzo come aspettandosi una risposta:
Gaiel-" Caleb, non hai nulla da dire?"-
Caleb-"... no."-
La ragazza rimase stupita:
Gaiel-" Proprio tu dici così? Caleb!"-
Gli prese la maglietta:
Gaiel-" Non ti riconosco! Tu non sei Caleb!"-
Lui la spinse violentemente a terra:
Caleb-" LASCIAMI IN PACE!"-
Si girò e mentre apriva la porta si girò e, fissando Gaiel dritta negli occhi disse:
Caleb-" E lascia stare la ragazza."-
Le due rimasero stupite una più dell'altra, Gaiel scattò in piedi e si avvicinò furiosa a Cammy. Le puntò il dito contro:
Gaiel-" Senti, se provi a far venire strane idee a Caleb giuro che ti spacco la faccia, ok?"-
Cammy si limitò ad annuire e questo fece imbestialire ancor di più la ragazza, che le tirò uno schiaffo facendola cadere tra la sporcizia. Caleb tornò in quella stanza e restituì il favore alla sua ragazza:
Caleb-" E non dire che non ti avevo avvertito. SPARISCI!"-
Era così serio che faceva paura persino a Gaiel, la quale scappò via di corsa. Caleb si girò verso Cammy, che era ancora a terra terrorizzata. Le porse una mano:
Caleb-" Ti sei fatta male?"-
Lei era allibita: il ragazzo aveva un'espressione per lui nuova, completamente diversa da quella che aveva di solito. E poi, aveva mai chiesto a qualcuno "Ti sei fatta male" prima d'ora?
Cammy-" No, grazie..."-
La aiutò ad alzarsi e la portò fuori:
Torch-" Ben svegliata, principessina del paparino!"-
Destra-" Dormito sonni tranquilli?"-
Gazelle-" Desidera una tazza di thé per colazione?"-
Gaiel-" Pf."-
Tutti si prendevano gioco di lei, ridendo e scherzando, ma interviene il capo:
Caleb-" Smettetela di fare gli scemi!"-
Sael-" Caleb ha ragione, dobbiamo scegliere chi e quando andrà alla villa."-
Caleb-" Torch e Gazelle sono bravi con le rapine, Gaiel è l'elemento distrattore, quindi Sael e Destra, voi verrete con me."-
Sael+Destra-" Sì, capo."-
Cammy era sbalordita: il ragazzo l'aveva difesa di nuovo. Incredibile... Destra la afferrò per un braccio:
Destra-" Ora sta' ferma."-
Intanto Sael la legò:
Sael-" Tutto a posto, possiamo andare ora."-
I quattro uscirono e camminarono per i vicoli che portavano alla villa. Una volta arrivati si piazzarono davanti alle guardie, ma a distanza di sicurezza:
Destra-" Non fate un passo oppure..."-
Prese un braccio a Cammy e con l'altro le puntò una pistola sulla tempia. La ragazza era terrorizzata:
Cammy-" Aiutoo!!"-
Sael-" Sta' zitta, gallina!"-
Le puntò una pistola anche lui:
Guardie-" Lasciatela!"-
Caleb-" In cambio vogliamo dei soldi."-
I poliziotti avvisarono Travis, che arrivò poco dopo:
Travis-" Camelia!"-
Cammy-" Papà! Aiutami!"-
Caleb-" Se rivuole sua figlia dovrà darci dei soldi. Tanti soldi."-
Travis-" CHE COSA?"-
Caleb-" Scelga lei. Le do due giorni di tempo."-
Si avvicinò a Cammy e se la strinse al fianco:
Caleb-" Intanto lei viene con noi."-
E scapparono:
Travis-" RINTRACCIATELI IMMEDIATAMENTE!"-
Guardie-" Ma... erano incappucciati, sarà difficile ritrovarli!"-
Travis-" NON ME NE IMPORTA! HANNO PRESO MIA FIGLIA!"-
Tornò dentro allarmato e avvertì la polizia dell'accaduto. Intanto i quattro erano ritornati al covo:
Torch-" Com'è andata?"-
Destra-" Sganceranno prima o poi, vedrete."-
Gaiel subito si precipitò a complimentarsi con Caleb:
Gaiel-" Sei sempre il migliore, Caleb!"-
Sael-" Tsé..."-
Cammy non era trattenuta da nessuno, così si avvicinò al ragazzo dall'aria angelica e, mettengogli una mano sulla spalla, sussurrò:
Cammy-" Ti piace Gaiel, vero?"-
Lui la guardò male, poi, con uno schiaffo, si tolse la mano della ragazza dalla spalla e rispose acido:
Sael-" No, non è vero! Mi fa schifo, ok? Schifo!"-
Lei si scostò leggermente, ma non demorse:
Cammy-" E cosa ne pensi di lei?"-
Sael-" Trovo che sia solo una gran tr... Ma a te che te ne frega, scusa?!"-
La spinse via, con leggerezza, senza farla cadere, semplicemente per invitarla a lasciarlo in pace. Ma lei non era convinta delle parole che le aveva detto Sael. Nel tono che aveva usato c'era qualche pizzico di troppo di bugia. "In realtà" diceva tra sè e sè " la pensa molto diversamente...". Si era fatta un'idea piuttosto chiara nella gang di cui era prigioniera: due tipi quasi fratelli, uno inquietante, uno dall'aria angelica che nasconde i propri sentimenti, una maleducata odiosa e... Caleb.

La ragazza che leggeva gli occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora