Appena fuori dal vicolo si vedevano delle luci rosse e blu. La polizia. Caleb allarmato corse dentro insieme a Gazelle e avvertì gli altri:
Caleb-" La polizia ci ha accerchiati!"-
Destra-" E adesso che facciamo?"-
Torch-" Potremmo scappare per il passaggio segreto e sbucare nella periferia!"-
Sael-" Io ho un piano migliore..."-
Caleb-" Spara."-
Sael-" Entriamo nella botola e la chiudiamo a chiave, rimarremo nascosti nel passaggio finché non se ne saranno andati."-
Gaiel-" E come faremo a coprirla, signorino sottuttoio?"-
La guardò con aria ovvia:
Sael-" La copriremo con tappeti e cartone."-
Gaiel tacque, sconfitta dall'intelligenza dell' "angelo". Destra si occupò di Cammy:
Destra-" Forza, ora tu vieni con noi."-
Cammy-" Do-Dove andate?"-
Destra-" Taci e cammina."-
La ragazza iniziò a dimenarsi dalla paura, ma Destra la teneva stretta:
Cammy-" Lasciami in pace!"-
Caleb la sentì e mentre era con gli altri esclamò:
Caleb-" Cammy!"-
Tutti lo guardarono male:
Caleb-" Se quella gallina continua a strillare ci scopriranno!"-
E lo guardarono annuendo. Corse nella stanza:
Caleb-" Sta' zitta, stupida gallina!"-
Appena Destra fu distratto Caleb le fece l'occhiolino e lei si tranquillizzò. Si tranquillizzò? Come poteva tranquillizarla un occhiolino fatto dal capo di una gang di baby-criminali? Ma quel capo era diverso: misterioso, dall'aria arrogante, semplicemente affascinante. Lui era Caleb. E lei sapeva di potersi fidare. Fu trascinata fuori e tutti proseguirono con il piano di Sael: quest'ultimo aprì la botola e fece per infilarcisi, ma indietreggiò. Poi, con aria indifferente e gli occhi chiusi disse:
Sael-" Gaiel, va' prima tu."-
Tutti erano allibiti:
Gaiel-" Cosa? E perché?"-
Sael-" Entra e basta."-
Lei eseguì un po' sospettosa, poi entrò lui e a seguire Destra, Torch e Gazelle. Fu il turno di Caleb:
Cammy-" E io?"-
Caleb-" Tu dovrai venire con noi."-
Cammy-" Ma... ma io ho paura!"-
Dal passaggio si sentì Torch:
Torch-" Ha paura, hahahahahah!"-
Ad un tratto si sentirono dei passi vicini: la polizia. Caleb le prese il polso e la tirò giù, mise velocemente tappeti e cartone sulla botola e la chiuse a chiave. Tutti stettero zitti, non osavano fiatare. Caleb sentiva i passi dei poliziotti lì vicino, ma non erano sopra la porticina in legno. Non per molto, però. I poliziotti calpestarono i tappeti e ci si fermarono sopra: tutti impallidirono. Gaiel stava per farsi sfuggire un grido, che riuscì a soffocare tappandosi la bocca. Sael la guardò e non poté restare indifferente: la abbracciò. Non capiva neanche lui cosa gli stesse succedendo, semplicemente sentiva il bisogno di farlo. Lei lo guardò dritto negli occhi, in quei bellissimi occhi da angelo che la fissavano. Avrebbe voluto spingerlo via, lei era una dura. Ma qualcosa la faceva restare immobile, così si rassegnò e poggiò la testa sul suo petto mentre lui la stringeva forte e ad un tratto provò una sensazione mai provata prima: la sicurezza, la protezione. Si sentiva protetta in quelle braccia più che in ogni altro luogo. Sentiva il suo cuore: batteva forte. Aveva paura tanto quanto lei. Poi ruppe il ghiaccio:
Gaiel-" Sael... che stai... facendo..."-
Sael-" Shh, so che hai paura... va tutto bene..."-
Cammy sorrideva: finalmente in quella gang era sorto qualcosa di buono in entrambi. E lei aveva dimostrato di aver ragione un'altra volta: Sael aveva detto che non sopportava Gaiel, e invece... Gli altri tacevano, poi un rumore li fece sobbalzare dal primo all'ultimo: i poliziotti avevano trovato la botola e stavano tirando l'anello per aprirla. Panico. Torch e Gazelle si guardavano spaventati, Destra cercava di stare calmo, Gaiel si mise addirittura a piangere:
Gaiel-" È la fine! È la fine! Ci prenderanno tutti..."-
Sael cercava di tranquillizzarla accarezzandole i capelli e tenendola stretta a sè. Cammy non sapeva che fare: poteva essere felice, finalmente avrebbe ritrovato la libertà, suo padre, Percival Travis, la sua villa, la sua stanza, i suoi peluches. Oppure avrebbe potuto lasciarsi trascinare dal panico e la gang sarebbe stata catturata. Ma lei, in fondo, desiderava questo?
Caleb-" Cammy..."-
Si guardarono negli occhi:
Caleb-" Sei libera ora. Scappa."-
Ci pensò su: voleva tutto ciò?
Cammy-" No Caleb. Non me ne andrò."-
Caleb-" Ma così prenderanno anche te e..."-
Cammy-" Non posso lasciarvi così. Troveremo una via di fuga."-
Il passaggio era stretto, ma lei riuscì a superare tutti:
Cammy-" Allora ragazzi, questa volta userete un percorso diverso. Non dovrete seguire la striscia di vernice rossa, dovrete andare alla cieca."-
Destra-" E se poi ci perdessimo?"-
Cammy-" Per ora quel che conta è fuggire ai poliziotti, inoltre ci sono mappe dei sotterranei sparsi ovunque. Ci divideremo in coppie, un gruppetto sarà composto da tre persone."-
Torch-" Bene, io starò con Gazelle."-
Sael-" Destra e Gaiel con me."-
Cammy-" Bene, ora dividetevi. Ci troviamo più tardi proprio qui. Buona fortuna."-
Iniziarono a spargersi con la speranza di salvarsi. Cammy era con Caleb. Di nuovo... Cercarono di svoltare più angoli possibile in modo da depistare i poliziotti, sempre che fossero riusciti ad entrare:
Caleb-" Come faremo a sapere se i poliziotti sono entrati?"-
Cammy-" In un modo o nell'altro..."-
Caleb-" Allora vado io."-
Ma la ragazza gli prese un polso:
Cammy-" E se poi ti trovassero?"-
La guardò negli occhi, poi si liberò dalla presa:
Caleb-" Non mi troveranno."-
Uscì dal nascondiglio che avevano trovato (una specie di piccola cella in un tombino) e si incamminò strisciando sulle pareti. Strisciò per un po' fino a quando non sentì dei passi alle sue spalle. Raggelò. Si girò per guardare in faccia coloro che l'avrebbero arrestato, invece per fortuna erano solo Sael e gli altri:
Caleb-" Ma che ci fate tutti qui? Dovete mantenere i gruppi!"-
Torch-" Ci siamo incrociati così tante volte che ci siamo uniti."-
Destra-" Cercavamo un nascondiglio sicuro."-
Caleb-" Allora seguitemi."-
Li condusse fino al tombino, era abbastanza spazioso da farci stare altre cinque persone:
Cammy-" Chi va là?"-
Caleb-" Siamo noi."-
Scesero pian piano tutti e sei:
Cammy-" Avete avvistato la polizia?"-
Gaiel-" No..."-
Gazelle-" Neanche noi due."-
Torch-" E ora che faremo? Il nostro covo è stato trovato e anche il passaggio segreto. Siamo finiti ragazzi..."-
Cammy li guardò: avevano un'espressione stanca, sfinita, triste:
Cammy-" Dovremo trasferire qui il covo..."-
Gazelle-" Dovremo?"-
Cammy-" Scusate, intendevo come gruppo... Perché sono la vostra prigioniera..."-
Ad un tratto... spari. Spari e urla impazzite:
Poliziotti-" USCITE SUBITO!!!"-
Alle pistole si aggiunsero delle mitragliatrici. I ragazzi raggelarono. Torch e Gazelle stavano uno accanto all'altro, Destra stava vicino a Sael, Gaiel scoppiò in lacrime, soffocando i singhiozzi per non farsi sentire e gettandosi tra le braccia di Sael:
Gaiel-" Sael ho paura! Siamo finiti! Aiutami Sael, ti prego aiutami tu..."-
La strinse a sè:
Sael-" Ti proteggerò, non temere..."-
Quel ragazzo era proprio un angelo. Cammy tremava stringendo le gambe a sè. Caleb se ne accorse subito:
Caleb-" Cammy..."-
Cammy-" Sto bene, sto bene!"-
Il ragazzo si avvicinò a lei per rassicurarla, ma lei tremava ancora di più. Poi Caleb le prese la mano e la strinse; Cammy si girò. Il ragazzo la stava fissando con quei suoi occhi grigi come il fumo delle sigarette che fumava. Le scappò un sorriso:
Cammy-" Grazie Caleb..."-
Poi i colpi cessarono e al loro posto si sentirono delle chiacchiere:
Poliziotto 1-" Niente da fare, non si trovano..."-
Poliziotto 2-" Sono furbi quei ragazzacci... in queste fogne non li troveremo mai."-
Poliziotto 1-" Io mi arrendo."-
Poliziotto 2-" Anch'io. Avvisiamo il generale che sono fuggiti nella zona della periferia. Li cercheremo la."-
Poliziotto 1-" Sì."-
Se ne andarono e i ragazzi fecero festa: li avrebbero cercati chissà dove mentre loro sarebbero stati là al sicuro. Caleb, Torch e Destra uscirono a prendere l'indispensabile nel covo: cibo, acqua, sigarette e accendini. Sarebbero sopravvissuti. E non li avrebbero scoperti. Mai più.
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La ragazza che leggeva gli occhi
FanfictionCaleb è un ragazzo di strada, sregolato, nomade. I genitori l'hanno abbandonato perché non riuscivano a mantenerlo, ma lui crede che l'abbiano fatto per odio. È a capo di una gang che vive di bottino e che non ha pietà per niente e nessuno. Caleb od...