Arrivata in piscina, i 3 ragazzi si girarono subito dopo il biondino, e iniziarono a guardarmi. Io principalmente ne notai uno, sfacciatamente bello, alto, possente, bruno, riccio, desiderabile; invece gli altri due non erano chissà gran che ad aspetto, ma magari erano simpatici. Guardandomi, i 3 chiesero a Draco chi fossi, deduco, vista la conversazione a bisbigli, difficili da udire. Draco dopo le parole degli amici, fu costretto a presentarmi e loro a me. Il bel fusto era Mattheo Riddle, la mozzarella affianco, alta e mossa era suo fratello Tom Riddle e il terzo, cioccolatino al latte, anche lui alto e all'incirca riccio, era Blaise Zabini. La ragazza, che volevo criticare era andata via mentre mi cambiavo, dunque la conoscerò nel treno per la scuola, ma so che si chiama Pansy, nome altrettanto ridicolo. Avendo perso il divertimento del litigare con quella ragazza, feci per andarmene ma il Riddle, quello non sbiancato, mi chiese di accompagnarmi, e essendo una bella vista non rifiutai. Passammo per i corridoi del manor parlando del più e del meno, e dalle risposte che dava non sembrava nemmeno tanto diverso da me, cosa difficile. Arrivati davanti alla porta della mia camera provò ad avvicinarsi, ricevendo una bella porta in faccia, credo gli sia capitata la giornata sbagliata per approcciare. Per quanto fosse bello, io non ero ancora pronta per un qualcosa, l'unico che facevo avvicinare era Malfoy. Parlando del biondino, dopo che se ne andarono i suoi amici, e sicuramente dopo una doccia per spazzare via il cloro e profumare come un bambino, venne a bussare alla porta della mia camera. Aprendo mi spaventai della sua espressione, sembrava arrabbiato, si sedette sulla sedia della scrivania e parlò, rimasi in silenzio ad ascoltare. "Chloe si può sapere perché sei scesa?, da quando ti è permesso scendere quando sono occupato?, perché te ne sei andata con Theo prima?..." furono davvero tante domande, ma da come le stava ponendo sembrava comportarsi come Lucius, che per quanto io prenda in giro mi spaventa un po'. Infatti, senza controllarlo il mio volto iniziò a bagnarsi e a riempirsi di lacrime silenziose, che Malfoy notò immediatamente. Lui capì, si fermò, e mi prese il viso fra le mani chiedendomi scusa e che ne avremmo parlato più tardi. Mentre lui usciva dalla stanza io mi accasciavo sempre di più sul pavimento e mi rannicchiavo per piangere; stetti così per poco, perché iniziai a farmi prendere dall' ansia e mi resi conto di dover scendere in cucina per i miei farmaci, che continuo a domandarmi perché non porto mai in camera. Scesi, con il mascara colato sotto gli occhi, presi i farmaci e risalì; per le scale incontrai Lucius che notò il mio stato d'animo ma fece finta di nulla, e ciò si intuì dalla sua smorfia come compiaciuta. Nei giorni a seguire io e Draco non parlammo, certo ci incontravamo, ci guardavamo; ma mai una parola. Narcissa lo notò e mi domando che stesse succedendo visto che nelle settimane passate avevamo stretto il nostro legame, e spostandoci nel cortile nel nostro posto le raccontai tutto. Rimase stupita e non sapeva che consiglio darmi oltre che provare a parlargli, ma pensai che io non dovessi fare nulla poiché era stato lui ad aggredirmi. Un paio di giorni dopo, mentre mi tamponavo i capelli dopo una bella doccia calda, entrò in camera il biondino, e iniziò a parlare: "Chloe, scusa se me la sono presa, non avevo la mente lucida; e scusami anche se ti ho ignorato ma immaginavo che non volessi parlare con me" e allora io spalancando gli occhi, non pensando che Draco Malfoy sapesse scusarsi risposi: "va bene draco, non fa nulla, ma adesso per favore esci". Credo non fosse quello che voleva sentirsi dire, dalla sua espressione mentre lasciava la stanza; ma lo fece comunque senza fiatare.
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𝐢𝐥 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐧𝐨𝐢
FanfictionAlla base di questa storia c'è la freddezza di un rapporto instaurato male e che ha bisogno di tempo per ristabilirsi del tutto. Chloe Williams, ragazza abbandonata da piccola, é la protagonista di questa storia. Incontrerà molteplici ostali amoros...