CAPITOLO 19

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Bussarono alla porta.

-Altre reclute?!- sbottò Namjoon rompendo la sedia su cui era seduto. -Adesso basta, però! Ceh, che vedano di arrivare in orario, cavoletti Bruxelles! Di questo passo non riusciremo mai ad organizzarci decentemente e quando i New Generation attaccheranno noi ci rimarremo sotto come degli idioti!-

-Didi, vai ad aprire.- si limitò a sbuffare Yoongi, la testa appoggiata ad una mano e gli occhi incollati sullo schermo del cellulare.

-No, questa volta no, te lo scordi!- sbottò la dea incrociando le braccia sul petto.

-Sbaglio o ti ho detto di andare ad aprire?-

-E io ti ho detto che non ci vado. Se mi rompi ancora, ti trasformo in un ibrido di topo pallido e poi sto a guardare mentre Shiro, Yepee e Jimin Ibrido di Gatto ti contendono.-

-Tae, vai ad aprire.-

-Non posso. Se mi alzo adesso, mi si rovinano le pieghe dei calzini.-

-Va bene, ho capito.- disse il dio dei gatti.

E non si mosse di un millimetro dalla sua posizione, continuando a far scorrere lo schermo del cellulare.

-Che cosa avresti capito, scusa?- chiese Hoseok alzando lo sguardo dagli antichi manuali di antiche battaglie che stava consultando.

-Che, chiunque abbia bussato, se ne rimarrà fuori e non romperà ulteriormente le scatole.-

-Mi sembra una buona idea.- approvò Namjoon.

Poi qualcuno impugno un bazooka (dicono per ogni me... ok, la smetto, non c'è bisogno di guardarmi così), e fece saltare in aria la porta d'ingresso.

-QUESTO E' VERAMENTE TROPPO! SIETE DI UNA MALEDUCAZIONE TALE CHE FRA UN PO' VADO A FARE UNA VISITA AI NEW GENERATION!- sbraitò un tipo asiatico e carino avanzando a grandi passi lungo il corridoio *parte "Confident" di Demi Lovato*, mentre si spostava all'indietro i capelli.

-E tu chi accidenti sei, se posso?- chiese Didi parandoglisi davanti.

Visto che ormai la porta non c'era più, poteva tranquillamente alzarsi senza temere di doverla andare ad aprire.

-Cha Eunwoo degli Astro. Si potrebbe sapere perché cazzo non aprite la porta, quando qualcuno bussa?!-

-Non so, può darsi che temessimo che fosse qualcuno di armato pronto a far saltare in aria tutto e spedirci nel Tartaro.- rispose la dea scuotendo le spalle.

-Io non sono niente del genere! Potevate tranquillamente aprire, invece di farmi aspettare fuori in compagnia delle zanzare!- si alterò Cha Eunwoo agitando furiosamente in aria il bazooka.

-Ti dispiacerebbe posare a terra quell'arma? Non vorrei che qualcuno si facesse male, sai.- intervenne cordialmente Jimin affiancando Didi.

-Non ti preoccupare, ormai è scarica: ho usato tutti i proiettili per abbattere quella dannatissima porta.-

Didi roteò gli occhi, Jimin li alzò al cielo.

-In ogni caso, che cos'è che possiamo fare per te?- chiese il dio dell'hottaggine e della cute-aggine, infilandosi le mani nelle tasche dei pantaloni.

-Porco idol, sono quattro giorni che cerco di ottenere un'udienza, ma ogni volta che vengo o non c'è nessuno oppure state facendo troppo casino per notarmi! Seriamente, stavo per ritentare dagli Enhype, anche se hanno la fama di essere ancora più casinisti di voi!

-In ogni caso, volevo litigare con la signorina Didi per il fatto che non ha messo gli Astro negli schieramenti. Dove la posso trovare?-

-Sono io.- grugnì imbronciata la ragazza.

I SIGNORI DEL K-POPDove le storie prendono vita. Scoprilo ora