CAPITOLO 21

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Didi ne aveva onestamente abbastanza di quella storia.

Tra l'altro, Felix le aveva detto che, quando gli avevano messa una mummia nel letto, Jungwon si era spaventato così tanto che gli erano diventati tutti i capelli bianchi.

E allora?

E allora, in quello stato non voleva farsi riprendere dalle telecamere e allora niente video.

E non poteva farseli tingere?

No, ovviamente. Nelle antichi piramidi egizie non c'erano molti parrucchieri che si intendessero di moderne tecniche di tintura dei capelli.

Cretina lei a non averci pensato.

Avrebbe voluto parlarne con qualcuno, ma tutti intorno a lei parevano essere presi dalle loro questioni sentimentali oppure stavano eseguendo improbabili coreografie.

Era sicura che se Yoongi fosse stato nei paraggi le avrebbe dato una qualche buona idea; peccato che Yoongi risultasse latitante assieme alla sua amica del pantheon dell'Olimpo. Ovviamente Jin aveva la sua posizione; ma trovare Jin e riuscire a scambiarci due parole consecutive e di senso compiuto era un altro paio di maniche.

Poi c'era il problema di quel ragazzo degli Stray Kids che le faceva il filo.

Insomma, non era che non fosse carino, anzi.

Di ragazzi carini carini ne erano piene le band e il mondo in generale.

Jimin, per esempio. Però aveva deciso fin dall'inizio di lasciarlo a Vale.

O Yeonjun. Ma erano solo amici. E lo stesso con Soobin e con tutti i ragazzi degli Enhypen a parte Ni-Ki, perché lui era troppo testa di cavolo per andarci d'accordo.

E poi c'era Felix. Che però era troppo gentile, carino eccetera per non sospettare che la stesse prendendo in giro.

Peccato che lei avesse tutta l'intenzione di starsi affezionando troppo a lui.

Non voleva certo finire per innamorarsi.

E poi doveva prima di tutto liberarsi di quel problema della battaglia fra le band K-pop. Sopratutto perché stava per iniziare la stagione di basket e lei non aveva tempo da perdere con sciocchezze.

Tra l'altro pareva che l'unica a ricordarsi che erano in guerra fosse lei.

Quindi, in teoria, se avesse dichiarato tutto finito, nessuno si sarebbe reso conto di niente.

Solo che se poi, più tardi, qualcuno ci avesse fatto caso, avrebbero potuto verificarsi spiacevoli incidenti diplomatici.

Quel Cha Eunwoo, per esempio. Sarebbe stato capacissimo di far saltare di nuovo in aria la porta d'ingresso.

O Ares. Che cosa avrebbe detto, dal momento che l'unico icore che era scorso era stato quello di Jin quando, per sbaglio, si era tagliato un dito con un coltello da cucina?

Be', probabilmente, si sarebbe ripreso le sue telecamere e li avrebbe lasciati in pace, considerandoli una delusione cinematografica. Il che non sarebbe stato poi così male.

Ma se poi gli Enhypen si fossero ricordati che volevano essere i Signori del K-pop (cosa altamente improbabile, dato il loro livello di cretineria)?

Be', era semplice, si disse infine.

Doveva solo mettere in chiaro il fatto che l'autrice era lei e che se lei non voleva che lòoro diventassero i Signori dl K-pop, loro non lo sarebbero diventati e basta. Tutto qui.

Prese carta e penna e scrisse.

Egregio Spettabile Schian Tu, gran testa di mink Buongiorno Spero che tu abbia trovato un qualche parrucchiere non eccessivamente rinsecchito, Kim Lee Yoon Bho Jungwon. In verità non me ne frega un emerito cavolo di niente, ma...

Comunque ti invio questa lettera questo pezzo di carta igienica ruvida per informarti dirti che se anche tu vuoi diventare un Signore della del K-pop, puoi tranquillamente andartene a fare in cu ti attacchi al treno perché io sono stufa di scrivere questa roba sì.

Quindi questa rottura di cazzo guerra roba è finita e tornatevene pure a fare nuovi album di musica emo musica di merda ninna nanna.

Distinti Cordiali Calorosi (no pk fa già caldo)

Saluti Vattene affanc Uff

Didi

-Cioè, mi stai chiedendo di portare una tua lettera a Jungwon?- le chiese deluso Felix quando lei gli chiese appunto di portare quella roba a Jungwon.

E Didi capì, non sapeva assolutamente perché, di essere fottuta. Si era innamorata, c'era poco da fare. Forse per la centomiliardesima volta, forse invece...

-Se quella fosse veramente una lettera, ci sarebbe seriamente da preoccuparsi.

-piuttosto, non è che mi daresti il tuo numero? Non vorrei dover minacciare mezza Corea per ottenerlo, sai.-




La lettera di Didi :)))

E' proprio un'incapace, quella tipa.

Non avevo nessuna intenzione di mettere una Didi x Felix in questa storia, ma ho fatto l'errore di dire qualcosina a Vale, Signora dei Colli, che mi ha fatto gli occhi dolci e io non ho potuto fare a meno di accontentarla.

Comunque non è finita qua.

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