CAPITOLO 24

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-VOI. AVETE. FATTO. COSA?!- sbraitò scandalizzato Bangchan mettendosi le mani fra i capelli.

-Una colossale idiozia, credo.- ammise a malavoglia Namjoon.

-Non ne sarei così sicuro.- intervenne Beomgyu.

-No?- fece sorpreso Jungkook.

-Provate un po' a spiegarcelo di nuovo...-

Jimin sbadigliò e si sdraitò più comodo sul divano, mentre la maglietta gli si accartocciava, scoprendogli una porzione di divini addomina... okay, okay, la smetto, non c'è bisogno di fare quelle facce.

-Abbiamo tipo dichiarato guerra ad un gruppi Demini del Trap ubriachi fradici perché stavano infastidendo le Blackpink.- mugugnò socchiudendo gli occhi.

-Avevo ragiione.- disse piccato Beomgyu. -Non avete fatto una colossale idiozia. No, figuaratevi. Come avrebbero mai potuto i Signori del K-pop accontentarsi di commettere una colossale idiozia?-

-Non potevano di certo.- dichiarò Sunghoon.

-Sarebbe stato troppo poco appariscente.- rincarò la dose Yeonjun.

-Ma insomma, che cosa state dicendo?- si spazientì Yoongi.

-CHE AVETE FATTO UNA STRATOSFERICA DEFICIENTATA, CENSURA!- sbraitò di nuovo Bangchan, che pareva molto determinato a strapparsi a ciocche i capelli.

-ma poi, scusa, che cosa vi è preso?- intervenne Jake.

-in che senso?- chiese Tae, lisciandosi la camicia.

-Avevate bevuto o cosa?-

-Ma...- fece Hobi.

-O eravate stati punti dalla mosca degli stupidi gentiluomini?-

-Ma...- fece Jin.

-Zitto, lascialo parlare!- lo zittì Hyunjin.

-Vi è per caso parso che le Blackpink avessero bisogno di essere difese, eh?! E per di più da un branco di imbecilli come voi?! Uhu?! Non vi sono sembrate in grado di impedire che degli altri imbecilli gli mettessero i piedi in testa, ah?!

Nel caso, vi consiglio di procurarvi degli occhiali, delle lenti a contatto o il cavolo che volete, perché evidentemente non ci vedete bene!

-Chiunque, a parte, ovviamente, voi e i Demoni del Trap, avrebbe capito subito che quelle non sono tipe con cui scherzare, ceh!-

-Sì, però...-

-Eravate ubriachi fradici anche voi, ammettetelo! Magari eravate anche appena usciti dallo stesso locale di quei Demoni sbandati, eh?!-

-No, in verità no.- lo interruppe finalmente Jimin.

-Ah, no?! Da quello di fianco, allora?!-

-No. Il fatto è piuttosto che eravamo saliti sul calcinculo ma ci eravamo dimenticati di allacciarci la cintura di sicurezza, quindi siamo volati via al primo giro e, molto probabilmente, abbiamo battuto la testa da qualche parte e...- la voce del dio si spense nel nulla mentre la maggior parte degli occupanti della sala lo guardava male.

Bangchan aprì la bocca per dire qualcosa, ci ripensò, la richiuse e si tenne per sé quel qualcosa.

-Ma siete scemi o cosa?- intervenne Soobin, basito.

-Parla per te, cretino.- lo riprese Huening Kai dandogli uno spintone.

-E anche per te. Ah, no, scusa, tu sei molto più scemo di me, non siamo proprio confontabili, eh?-

-No, ma piuttosto, non è che siete un po' troppo vecchi per avere tutta questa responsabilità sulle spalle?- intervenne Ni-Ki.

-Che so, magari volete una governante che vi controlli ventiquattro ore su ventiquattro, vi allacci le cinture di sicurezza e vi rimbocchi le coperte alla sera?- aggiunse Jeongin.

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