Da quando il mio migliore amico, in un litigio, mi aveva detto che potevo morire e che la mia perdita non fosse un granché, la mia vita cambiò profondamente. Lui, che mi aveva sempre difeso e salvato mi aveva lasciato. Ed è maledettamente frustrante pensarci. Pensare che lui non è qui.
Dio benedica le persone che restano, quelle persone che ti confortano nei momenti di merda, che ti proteggono sempre. Quando sbagli, oppure quando fai la cosa giusta, quando sei insopportabile ma restano lì, perché ti conoscono da tanto. Quelle che condividono con te un sorriso, quelle per cui sei la felicità. Perché se sei felice tu, sono felici pure loro.
Sbattei la porta, asciugandomi con il dorso della mano le lacrime che mi rigavano la guancia. Corsi nella mia camera, distendendomi nel letto con in mano un fazzoletto che usai per asciugarmi gli occhi. Singhiozzai, stringendo le lenzuola in un pugno, guardai la foto di mia mamma nel comodino e la presi in mano. Era inutile che le raccontassi tutto, mi sentivo così sola anche se lei era al mio fianco.
Non capivo il comportamento del mio migliore amico, il giorno prima mi abbraccia e quello dopo mi insulta e mi dice che sono una buona a nulla, ma ora sono tutti contro di me, come se fossi invisibile agli occhi del mondo. Tutta la mia stanza parlava di lui, le nostre foto insieme erano ovunque nelle pareti, mi alzai e le presi tutte ad una a una, le fissai per un secondo per poi strapparle con rabbia, sospirai trattenendo ancora i pianti e passai un dito sul suo viso. Come mai mi mancavano lui e i suoi abbracci?
Presi il telefono, andando su tumblr per sfogarmi, non sapevo come quel social mi facesse stare bene, ma almeno non ero l'unica che soffriva.
scomparsanelvuoto: mi avevi detto che restavi.
Mi soffermai in una frase da un utente a me sconosciuto.
nelprofondodegliabissi: nessuno nota la tua tristezza, nessuno nota le tue lacrime, nessuno nota il tuo dolore, però tutti notano i tuoi errori.
Passai nella pagina del suo blog, notando che molte delle sue frasi rispecchiavano la mia vita e quello che stavo passando, così decisi di seguirlo e l'utente fece lo stesso.
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Tumblr → c.h.
FanfictionAnche un semplice social network può aiutarti ad uscire dal tunnel della solitudine e del dolore. Original story by: heaventrxye Tutti i diritti riservati. [iniziata il 5/07/2015]