Calum si sedette al tavolo con Luke dopo aver preso il cibo dalla mensa, parlavano del più del meno quando Luke lo richiamò varie volte poiché l'amico aveva lo sguardo perso. Calum guardava Malia mangiare una mela tutta sola all'angolo della sala.
Ignorò Luke tenendo lo sguardo fisso su di lei guardandola in ogni singolo movimento. Poi si alzò raggiungendola al tavolo.
«Posso sedermi?» chiese gentilmente il ragazzo mentre lei alzò le spalle. Si sedette accanto a lei. «Cosa guardi fuori dalla finestra?» parlò ancora. «Non vorrei essere qui in questo momento.» continuò a mantenere lo sguardo fisso sulle foglie che cadevano dagli alberi.
«E chi non lo vorrebbe?» disse ironico Calum. «Tu non capisci, io non ho amici e sono sempre da sola, se salto le lezioni sono sempre in bagno. Rivedere il mio ex migliore amico fa male, che mi prende in giro ancora. Io non ho nessuno.» si girò guardandolo negli occhi all' ultima frase.
«Qui sbagli, io sono tuo amico e perché se stai così male non ti confidi con qualcuno, non ti sfoghi? Conta pure su di me, Malia. Io ci sono e ci sarò.» le sorrise dolcemente. Alzò gli occhi al suono della campanella. «Ci vediamo domani.» la salutò per poi andare a lezione di fisica.
scomparsanelvuoto: ho riflettuto molto, questi giorni. E sai cosa? Non ho capito niente.
nelprofondodegliabissi: ho soltanto capito che soffri di meno se non ti aspetti niente.
[FLY AWAY É STUPENDA]
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FanfictionAnche un semplice social network può aiutarti ad uscire dal tunnel della solitudine e del dolore. Original story by: heaventrxye Tutti i diritti riservati. [iniziata il 5/07/2015]
