Sofia ha 27 anni é una ragazza molto forte, ma con gravi difficoltà di comunicazione, la sua valvola di sfogo è la danza, con essa riesce a calmarsi; finii nella squadra Kortac dopo l'arruolamento per le sue doti, tra cui la velocità e l'agilità e p...
I giorni passarono e io e le ragazze eravamo in stanza insieme; eravamo così tanti che il gruppo kortac ha deciso di fare un gruppo su whatsapp, "KORTAC I PIÙ FORTI" intitolato da me e cambiato in tempo record dal colonnello "KORTAC".
Il gruppo funzionava ci mandavamo foto dei luoghi della base per incontrarci, foto dei posti in missione, foto di noi in gruppo al bar, o foto stupide sopratutto su di me tipo questa
Jack:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"é caduta nella siepe, l'ho spinta io"
nel gruppo erano più le foto di noi che le cose importanti.
-usciamo stasera?- era Peter, io annuii e così tutti gli altri partecipanti Kortac
SUL GRUPPO Jack: So come ti vesti? So:bho,sono davanti all'armadio con una crisi esistenziale al momento Peter:STO MALE Nicholas:siamo in due Jack:ragazzi io sono pronto So: io no,mi aiutate?- Samuel:vai Jonathan:manda Esme: prima opzione
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
seconda opzione
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Jack:seconda Jonathan:prima Samuel:seconda Simon:prima Lucas:seconda So:metterò la seconda, grazie🫶🏻
andai a prepararmi e alla fine uscii per andare al bar e ci avviammo a piedi al bar più vicino, ridendo come matti. La serata continuò e tutti stavamo ballando pieni di alcool nel corpo e vidi il colonnello che non stava ballando ed era seduto, allora andai, non so neanche il perché, probabilmente era l'alcool e andai da lui e lo invitai a ballare, e lui accettò con mio grande stupore, partii una bachata e mi prese al fianco e mi avvicinò a lui era molto agile anche nel ballare, i suoi fianchi si muovevano perfettamente insieme ai miei la mia faccia era vicina alla sua, mi fece girare appoggiando la mia schiena al suo petto sentii una scossa da parte mia che passava su tutta la schiena , non era giusto lo so ma stavo amando quella sensazione, che continuò anche dopo la bachata quando mi invitò a fare due passi, prima di uscire presi una bottiglia di acqua per far ripartire un po' il mio cervello che in quel momento era totalmente alcool, iniziammo a camminare lungo il viale di ritorno, prevedo una lunga camminata.
