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mi svegliai tra le sue braccia, forse é il contrario lui nelle mie braccia, si era completamente spostato su di me

era così tenero, tranne quando mi trattava di merda, iniziai a fargli i grattini sul braccio e poco dopo si svegliò, aveva la maschera un po' spostata se sono riuscita a intravedere il naso sembrasse avere una leggera gobba, forse un infortunio o ...

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era così tenero, tranne quando mi trattava di merda, iniziai a fargli i grattini sul braccio e poco dopo si svegliò, aveva la maschera un po' spostata se sono riuscita a intravedere il naso sembrasse avere una leggera gobba, forse un infortunio o magari é nato così non lo so
-grazie- mi disse
-per cosa?- chiesi
-per non essere scappata-  la sua frase mi fece sciogliere e lo abbracciai ma sentii che si era irrigidito sotto il mio tocco e mi staccai subito.
lui andò in bagno mentre io, rifacevo il letto
-se vuoi andare a farti una doccia ti do un asciugamano, se vuoi- lo ringraziai e corsi in camerata per prendere l'intimo, non si erano ancora svegliate per fortuna
-eccomi, grazie- mi accarezzò la testa, come una bambina piccola, da parte sua un gesto molto carino, entrai in doccia e poi misi l'intimo, e mi venne un colpo quando non vidi i vestiti vicino a me, allora ho messo l' asciugamano e sono uscita lui notandomi spalancò gli occhi e si girò, mi vestii subito e poi uscii prima io e andai in cucina e poco usci anche lui e si sedette davanti a me.

finimmo la colazione e andai a prepararmi per l'allenamento
-sofia, dove sei stata per tutta la sera- mi chiese valeria
-lunga storia, dopo vi racconto ora sono in ritardo- sforzai un sorriso, sapendo che ero nella merda totale, corsi ad allenamento, ma il colonnello non mi disse niente ma rimproverò tutti gli altri ragazzi che erano arrivati dopo di me, ero stupita, feci l'allenamento ma non ero al top ma non mi disse niente, prima mi avrebbe dato della troia, della femminuccia del cazzo, appena finito allenamento, chiamai Jessica,

-amo, könig mi tratta bene, e ho solo dormito con lui-
-io so perché-
-sarebbe?-
-gli piaci, ti avrebbe aperto le gambe se fossi stata in stanza con lui, ma in quella situazione ti voleva solo vicino-
-ed é un bene?-
-vedila come vuoi amo, forse si, forse no, devo andare, ma se succede qualcosa che non ti piace, dimmelo e non arrabbiarti- e mi butto giù, non capii esattamente quello che voleva dire in realtà, però a fine giornata andai a dormire e saltai la cena, pensando a tutto quello che mi aveva detto jessica, quello che era successo con il colonnello.

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