questo é sbagliato//könig

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Era il giorno della partenza di könig e della squadra lì salutai tutti, non piansi credo che siano lacrime inutili, sopratutto perché so che mi terranno aggiornata ogni giorno quando possono.

Passò il primo mese:
Tutto andava bene, sentivo Jessica regolarmente, e ogni giorno dalla partenza alle 19:30 mi chiamava la squadra, perché könig non sapeva come si faceva, oltre agli allenamenti con la mia squadra che erano meno frequenti, ripresi temporaneamente gli allenamenti di Pole dance, forse questo era l'unico modo per andare avanti e non pensare a könig, ma il buco nel letto che c'era senza di lui era immenso, mi mancava, mi mancava il suo profumo ma non quello che si spruzzava il suo profumo corporeo, mi mancavano i suoi baci che mi dava con la maschera sopra alla testa quando avevo fatto un buon lavoro, il suo buttarsi sul letto dopo una lunga giornata, mi mancava quando si preoccupava di me, quando prima di dormire mi diceva che ero la sua donna, mi manca vederlo appena uscito dalla doccia, o mentre si allena, mi manca, e solo ora che non é qui con me capisco quanto io lo ami veramente.

Passò il secondo mese:
Piano piano iniziai a convivere con la mancanza, ma molte volte si faceva sentire, ma sapere che alle sera mi avesse chiamata mi faceva tirare un sospiro di sollievo.

Passò il terzo mese:
Forse questo é il mese più bello, manca il prossimo mese e poi lo vedo, sono felicissima.
Era la solita chiamata serale e io e lui stavamo parlando come ogni sera ma un rumore lo fece girare di colpo e spense la videocamera ma non la chiamata, sentii la sua voce che urlava di prepararsi a combattere e poi si staccò la linea.
Andai nel panico, könig, la squadra, era un assalto, sono riusciti a salvarsi.

Il quarto mese lo passai senza avere notizie su könig e neanche sulla squadra, l'ultimo giorno del mese passò e dovrebbero tornare a momenti, l'ansia che avevo era a mille e l'unica che lo sapeva era Jessica che più delle volte veniva da me a consolarmi.