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Mi alzai nel cuore della notte per i rumori pornografici nella stanza a fianco e uscendo notai che era quella del colonnello, ritornai a dormire senza risultato.

La mattina ero esausta non avevo dormito niente e mi sono addormentata 2 ore prima della sveglia
-ti vedo esausta- mi disse nicholas
-non sono riuscita a dormire- dissi vedendo la donna uscire di fretta con i capelli scombinati e i vestiti rotti e con le ginocchia che tremavano, non vorrei mai essere sotto alle grinfie di quel mostro
-ti abbiamo uccisa ieri con l'allenamento- disse Lucas e io risi
-la stanza di fianco alla mia- loro ci pensarono e scoppiarono a ridere
-buona fortuna sarà così per sempre- disse Jack ridendo io alzai gli occhi
-Jesus ayudame- finimmo la colazione e poi sul campo e c'era il colonnello già pronto che ci aspettava
-oggi percorso ad ostacoli, dovrete essere veloci e scattanti, sarete cronometrati e chi perde, sa- disse il colonnello, ma pensandoci io non sapevo cosa succedeva a che perdeva
-cosa succede a che perde- chiesi a Eros
-a dormire senza cena, di fianco a quella del colonnello fino alla prossima sfida ad ostacoli - io risi
-io ho già perso allora-
-RUBIO invece di parlare in posizione- era colonnello, mi misi davanti a tutti e partii, svantaggiata contando il fatto che sono molto più bassa di loro e non riesco a saltare così tanto, infatti sentii la morte addosso quando all'ultimo ostacolo non riuscivo a superarlo, ci riprovai e riuscii a superarlo
-un minuto e due secondi- mi disse il colonnello
-invece di parlare inizia a far andare le mani- continuò, non lo stavo ascoltando, mi buttai al muro e guardai tutti i ragazzi che facevano il prova e Simon fece tre minuti e 40secondi e per mia fortuna cambiai stanza
-Simon ti tocca- dissi ridendo e andai in stanza a preparare le cose per cambiare stanza e anche se sarei finita con i ragazzi ma sinceramente non mi interessa perché almeno non ero vicino al set pornografico.

misi le mie cose nella stanza e andammo a cenare, la sera io e i ragazzi parlammo un po' quando sentimmo la porta aprirsi era una ragazza
-pensavo fosse il bagno-
-sicura di stare bene- gli chiesi e lei mi guardò e mi fece segno di uscire
-beh ecco no, sai no sono una escort e ogni sera vengo qui per könig, però negli ultimi giorni é più cattivo e per me non é scopare ma é una tortura mi fa male e quando gli dico di fare piano mi fa ancora più male, non mi tocca neanche più, non vuole parlare- io la guardai
-piacere Jessica- mi disse subito dopo
-Sofia, non puoi non andarci più o mandare qualcun'altra-  
-lui non vuole e io gli voglio bene, non lo amo per carità però mi dispiace vederlo così - io la guardai e quando vidi la figura del colonnello lei se la diede a gambe lanciandomi un bigliettino lo raccolsi e appena mi rialzai , mi prese per il braccio
-che ti ha detto-
-niente ci siamo solo presentate-
-sarà meglio sai le troie non parlano con le escort al massimo possono imparare-
-mi può spiegare che cazzo le ho fatto- mi guardò storto
-mi tratta di merda da quando sono arrivata, non so cosa ho fatto- non mi rispose e io lo guardai
-credo di essere brava negli allenamenti, non le ho mai mancato di rispetto, forse non sa gestire una donna che può essere più forte delle sue reclute- mi guardò e se ne andò lasciandomi lì, io rientrai in stanza per andare a dormire, riguardai il biglietto che mi aveva lanciato Jessica e vidi che era un numero, il suo, sapeva che se aveva bisogno doveva chiamarmi quindi gli scrissi, dopo poco rispose ringraziandomi e salvando il mio numero in caso succede qualcosa con il colonnello.

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