questo é sbagliato//könig

10

Appena arrivati io e jack stavamo già ballando, in lontananza vidi jessica e gli andai vicino e si unì a noi.
Ballammo per tutta la sera ed era l'ora di andare a caccia, guardai tutti i ragazzi e se posso dire uno più brutto dell'altro e poi in lontanza vidi la figura del colonnello avvicinarsi
-mi concede almeno di ballare con lei, sempre se ritiene che sia la situazione giusta- io annuii e mi prese per mano ora che noto era molto sexy, total black come me e aveva litri di profumo, la mia schiena si scontrò con il suo petto e iniziammo a dondolare così per un bel po di tempo, ma il mal di piedi iniziava a farsi sentire, lui lo notò e mi prese a mo di principessa e mi portò fuori
-le piace stuzzicarmi sta sera colonnello?-
-forse- sorrise avvicinandosi a me, ma rifiutandolo
-non posso farmi un mio superiore- dissi ridendo
-questi lo dici tu-
-lo dicono le regole, ora io ritorno dentro-
-vai a fare la troia, come la tua amica-mi girai e ero troppo ingenua e cascai nella sua trappola
-non si permetta più- dissi avvicinandomi a lui e lui rise, mi prese per i fianchi buttandomi tra le sue spalle aprendo una macchina
-perché mi stai riportando alla base,riportami indietro-
-nein-
-Hijo de puta- lui rise alle mie parole non capendone una parola
sempre in spalla mi portò in una stanza ,era camera sua, vedendo maschere simili alla sua appese, mi butto sul letto
-e se ti dicessi che anche io ero a caccia e ho trovato la mia preda-
-cosa?-
-hai capito tänzarin-
-io non sono la preda di nessuno ora lasciami andare-
-no, preferisci fare la troia scopandomi qualcuno a caso o farti qualcuno che conosci e che sopratutto puoi farlo quando vuoi- non risposi perché aveva ragione, però cazzo lui era un mio superiore, e se mi mandassero via, e se lui ha fatto qualche scommessa anche se dubito perché non parla con nessuno neanche quelli della squadra nell'ultimo periodo
-perché proprio con me, ci sono altre belle ragazze qui nella base- dissi liberando ogni mio dubbio in quel momento, sedendomi poi sul letto
-nessuna mi fa il tuo stesso effetto- la sua risposta non fu d'aiuto, mi salì una voglia di saltagli addosso incredibile ma cercai di placarmi anche se riuscii a percepire l'erezione decisamente vicino alla mia faccia e i suoi occhi puntati su di me che stavano solo aspettando che io mi sciogliessi a lui e una parte di me voleva farlo, farsi quel mostro che sentivo i primi mesi di fianco a camera mia, da una parte mi eccitava
-rispondi a questa domanda-
-a quale condizione- alzai gli occhi al cielo, sospirando e prendendo la forza per dirgli la condizione che tanto voleva
-tua per una notte- lui accennò una risata  abbassandosi a me
-dimmi tutto So- sussultai sentendo il mio nome uscire dalle sue labbra
-perché e devi dirmi veramente il perché, hai smesso di sentire jessica e perché quando gli parlavo io mi diceva che da quando ero entrata eri diventato più violento con lei?-
-bhe allora- fece una pausa e riprese a parlare
-ho smesso di sentirla perché sapevo che la facevo soffrire e non volevo, i sentimenti sessuali che provavo verso di lei erano come svaniti da quando-
-sono entrata- dissi e lui annuì
-ero diventato violento con lei perché sin dall'inizio ti volevo mia e vederti con gli altri mentre scherzavi, non é che mi dava fastidio solo che non capivo perché con me non ci parlavi proprio, ero violento e lo sapevo ma perché nella mia mente speravo che ci fossi tu ma sapevo che non era così e mi sfogavo, sembro un malato psicopatico- una luce nella mia testa mi fece pensare che infondo non é così cattivo é molto dolce
-grazie per avermi riposto- io gli sorrisi
-ti dico la verità, se non te la senti non lo voglio fare- spalancai gli occhi, non lo pensavo così
-solo una cosa, dormi con me, la tua presenza mi fa vane - io annuii sorridendo ricevendo là lui un abbraccio che non mi aspettavo affatto, ma decisamente caloroso e mi misi vicino a lui, si tolse i guanti e iniziò a accarezzarmi il braccio e piano piano si addormentò tra le mie braccia e ricambiai le coccole che lui prima mi ha fatto, per poi addormentarmi anche io insieme a lui.